Joker: 5 origini perfette per il film di Martin Scorsese
Pubblicato il 29 Agosto 2017 alle 13:00
Scopriamo le cinque origini di Joker che potrebbero arrivare sul grande schermo.
Dopo i cinque giovani attori perfetti per il film sulle origini di Joker prodotto da Martin Scorsese, abbiamo deciso di raccogliere cinque origini raccontate nei fumetti cui Phillips, Silver e Scorsese potrebbero attingere per creare l’origine definitiva per uno dei personaggi più iconici del DC Universe.
Il film, ricordiamo, è ambientato in una Gotham City degli anni ’80, cruda e realistica, e racconta una storia hard-boiled/crime sullo stile degli stessi film di Scorsese come Taxi Driver, Toro scatenato e Re per una notte. Soprattutto, però, è slegato dal DC Extended Universe, il che significa che un altro attore diverso da Jared Leto e più giovane potrebbe interpretare il Clown Principe del Crimine.
Di origini ce ne sono diverse, perché, a detta di Joker: “A volte lo ricordo in una maniera, a volte in un’altra… se devo avere un passato, preferisco che sia a scelta multipla!”
5. Detective Comics #168
Dopo undici anni dalla sua prima apparizione in Batman #1 (1940), Joker ottiene finalmente le sue origini in Detective Comics #168, le prime in assoluto, in cui scopriamo che il Clown Principe del Crimine non è altri che un vecchio nemico di Batman, il Cappuccio Rosso, caduto in una vasca d’acido, sfigurato e trasformato nell’iconico villain che tutti conosciamo.
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4. The Brave and the Bold #31
In The Brave and the Bold #31 (2010), Atom entra nella mente di Joker e assiste a un ricordo del suo passato in cui, bambino, decide di bruciare i propri genitori dopo che l’hanno scoperto a uccidere degli animali. Un momento cupo e intimo, ma anche raro, che scava nel profondo il passato di Joker e potrebbe tranquillamente aprire il film nella maniera più tragica e sconvolgente possibile.
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3. Batman Confidential #7-12
In Batman Confidential #7-12 (2006), nello story-arc “Jack”, Jack è un criminale annoiato dalle sue tipiche attività criminali, che comincia a ossessionarsi a Batman e a rapinare banche per attirare la sua attenzione. In più, è Batman stesso a sfigurare Jack con il suo Batarang e dare a Joker il suo inconfondibile ghigno.
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2. Case Study
In Case Study (1993) di Paul Dini e Alex Ross, Joker è rappresentato come un folle gangster che, stanco del suo potere, decide di creare l’identità del Cappuccio Rosso e commettere piccoli delitti. Questa versione di Joker è caratterizzata dal fatto che dietro quel folle volto sorridente si nasconde un uomo sano di mente che si comporta da psicopatico schizofrenico per evitare la pena di morte.
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1. The Killing Joke
Il primo posto non poteva che aggiudicarselo The Killing Joke (1988), il capolavoro di Alan Moore e Brian Bolland che riprende le stesse origini raccontate da Bill Finger in Detective Comics #168, conferendogli anche una back-story in cui Joker è immaginato come un comico fallito, costretto ad assumere le sembianze del Cappuccio Rosso per sostenere la moglie incinta. Phillips, Silver e Scorsese non potranno sicuramente sorvolare su quella che è considerata la storia d’origine più importante per il Clown Principe del Crimine.