Supergirl Incontri Ravvicinati della Terza Media: Recensione

Arriva la versione for kid di Supergirl in una esilarante avventura in stile cartoon ambientata in un istituto scolastico: il perfetto punto di unione di supereroismo, teen drama e comicità, scritto da Landry Q. Walker e disegnato da Eric Jones!

Supergirl Incontri Ravvicinati della Terza Media

Autori: Landry Q. Walker (testi), Eric Jones (disegni)
Casa Editrice: Bao Publishing
Provenienza: USA
Prezzo: € 8,90, 14 x 21, pp. 144, col.
Data di pubblicazione: maggio 2011

La DC Comics propone serial rivolti a un pubblico più giovane rispetto a quello che legge i comic-book regolari, inseriti in una linea editoriale che potrebbe essere definita for kids. Non sono, comunque, fumetti infantili nelle modalità narrative. Certamente le story-line sono più semplici e lineari ma, nel complesso, abbiamo a che fare con interpretazioni più solari e divertenti delle tipiche convenzioni supereroiche.

I disegni sono cartoon nell’impostazione ma realizzati con perizia e professionalità e, di conseguenza, simili prodotti possono essere apprezzati da un pubblico trasversale. Nel caso di questo Supergirl Incontri Ravvicinati della Terza Media, tradotto da Bao Publishing, si riscontrano tutte le caratteristiche da me elencate.

Scritto da Landry Q. Walker, sceneggiatore proveniente dall’ambito indie ma che ha anche lavorato alla Disney nonché scrittore di Batman: The Brave and The Bold, tra le altre cose, e disegnato da Eric Jones, pure lui noto per la serie poc’anzi citata e per altri interessanti prodotti, è imperniato, come è facile intuire dal titolo, sulla famosa cugina di Superman: Kara, in arte Supergirl. La trama si è dipanata in una miniserie di sei numeri ora raccolta in volume.

Naturalmente, la Supergirl del tp è una versione alternativa e ‘for kid’ dell’eroina kryptoniana. Anche in questo caso, tuttavia, Kara giunge sulla terra ed entra in contatto con suo cugino. Essendo una ragazzina, comunque, si iscrive a una scuola e qui è costretta ad affrontare problemi non di poco conto: compagne dispettose e vanesie, presidi scorbutici, professori noiosi e così via, al punto che Kara diviene, nel giro di poco tempo, una reietta.

In un’atmosfera ironica e umoristica, Walker ha realizzato un mix di vicende supereroiche e avventure da teen drama, dal momento che la serie è ambientata in un contesto che sembra uscito da uno dei tanti telefilm per teenager trasmessi in televisione. Ma Walker omaggia a modo suo il DC Universe: appaiono, infatti, Superman e il terribile Lex Luthor; e persino Streaky, il super gatto e Comet, il super cavallo. Nonché il dispettoso Mr. Mxyzptlk. È tutto molto leggero e la comicità prevale sui momenti di azione ma il fumetto in sé è ben realizzato.

Come ho scritto, la parte grafica è cartoon. Eric Jones se la cava egregiamente e riesce a caratterizzare non solo Supergirl ma tutti gli altri personaggi con molta varietà. I compagni di scuola, per esempio, sono pupazzeschi nell’impostazione; mentre Superman, pur non realistico, ha qualcosa che rimanda alle versioni classiche dell’Uomo d’Acciaio e lo stesso vale per Lex Luthor. Il tratto del penciler è inoltre valorizzato dal colorista Joey Mason che usa sfumature che, a conti fatti, si rivelano perfette per la vicenda raccontata. E la costruzione della tavola di Walker è inventiva. In poche parole, questa particolare interpretazione di una delle supereroine fondamentali del DC Universe è divertente e godibile.

Voto: 6 1/2