Superman Adventures: Recensione

Arrivano le avventure in stile cartoon del Figlio di Krypton, grazie alla perizia narrativa di Paul Dini e Mark Millar in un volume tradotto da Bao Publishing che include alcuni episodi del mensile Superman Adventures!

Superman Adventures

Autori: Paul Dini, Mark Millar (testi), Rick Burchett, Mike Manley, Aluir Amancio (disegni)
Casa Editrice: Bao Publishing
Provenienza: USA
Prezzo: € 8,90, 14 x 21, pp. 144, col.
Data di pubblicazione: maggio 2011

Alcuni anni fa Paul Dini e Bruce Timm realizzarono una serie animata dedicata a Batman che ottenne un clamoroso successo. I due riportarono i supereroi ai fasti dell’era dei fratelli Fleischer e soprattutto, pur rispettando i canoni dei cartoon, inserirono atmosfere drammatiche e adulte in linea con quelle dei comic-book. L’iniziativa ebbe un tale impatto che la DC decise di creare un mensile imperniato sulla versione ‘animated’ di Batman, rivolta ai lettori più giovani ma godibile da un pubblico trasversale. E Batman Adventures ebbe il merito di far entrare Paul Dini nel mondo dei comics, tanto che oggi è uno degli autori di punta dell’etichetta, nonché quello di inserire nel DC Universe un character intrigante come Harley Quinn.

Di conseguenza, sulla scia di quella prima, geniale proposta, la casa editrice ha incominciato a produrre diversi fumetti ‘for kids’, in cui agiscono versioni ‘animated’ di classici DC heroes. È il caso, per esempio, dell’interessante Superman Adventures che Bao Publishing traduce in un volume che include i nn. 25-29 del mensile originale.

Se lo leggerete, vi accorgerete che le storie, benché più semplici e lineari di quelle dei comic-book regolari di Supes, non sono infantili nell’impostazione, anche se il disegno è riconducibile allo stile dei cartoon, appunto. E non potrebbe essere diversamente, dal momento che gli sceneggiatori coinvolti sono Paul Dini e Mark Millar. Si tratta di episodi supereroici nel vero senso del termine che non mancheranno di piacere agli estimatori dell’Uomo d’Acciaio.

Peraltro, Dini e Millar dimostrano di conoscere a menadito l’universo narrativo del Figlio di Krypton e Superman Adventures potrebbe essere interpretato come un sentito e affettuoso omaggio alle storie e agli autori che nel corso dei decenni si sono occupati del primo eroe dei comics. Abbiamo, quindi, Superman che, nella sua identità civile di Clark Kent, lavora al Daily Planet. E non mancano Lois Lane, Jimmy Olsen, Perry White e Jonathan e Martha Kent, per giunta in una versione che risente molto di quella di John Byrne.

E pure i consueti nemici dell’Uomo d’Acciaio sono presenti, a cominciare, ovviamente, da Lex Luthor, che non viene affatto presentato in maniera ironica o farsesca; e poi appaiono il Cappellaio Matto (in un episodio in cui agiscono pure Batman, Batgirl, Robin e Nightwing), Mr. Mxyzptlk, Metallo e Bizarro. Per non parlare di Kalibak, villain creato da Jack Kirby nella sua immortale Saga del Quarto Mondo, e il terribile Lobo.

Dini scrive episodi di impostazione classica e lo stesso fa Millar che, però, rispetto al primo, sottopone Superman e gli altri personaggi a un’intrigante opera di destrutturazione, prendendo tutti gli elementi specifici di ogni character e adattandoli, con la proverbiale attitudine irriverente, all’atmosfera a tratti sarcastica delle story-line. E i testi a volte non sono dissimili da quelli che si possono trovare nei comic-book mainstream.

Anche la parte grafica è valida e Rick Burchett, Mike Manley e Aluir Amancio fanno un buon lavoro, mantenendosi fedeli allo stile visivo dei cartoni animati. Burchett, però, in particolare, si ricollega piacevolmente al Superman anni cinquanta, con evidenti influenze sia delle animazioni dei Fleischer sia dell’interpretazione fumettistica del glorioso Wayne Boring. Insomma, Superman Adventures è una proposta di qualità e non va trascurata.

Voto: 7