11 indimenticabili anime degli anni ’80

Pubblicato il 28 Agosto 2017 alle 12:40

La storia degli anime è lunga e articolata. Risale quasi all’alba dei tempi, in un periodo ormai lontano, quando molti di noi non erano ancora nati.

Erano anni nei quali l’animazione giapponese faceva i suoi passi, producendo capolavori intramontabili e anime che… beh… lo erano un pochino meno. Dopo aver dato uno sguardo al meglio che ci hanno riservato gli anni ’90, è giunto il momento di tornare ancora più indietro.

Questi sono definiti i ruggenti anni ’80 e in Italia, per quanto riguarda l’animazione e non solo, viene considerata l’epoca d’oro degli anime.

11 – mila e shiro (1984)

Mila e shiro

Due cuori nella pallavolo. Serie anime basata sul mondo della pallavolo è arrivata in Italia poco dopo l’uscita giapponese. Segue le avventure di Mila Azuki, studentessa trasferita che si approccia per la prima volta al mondo della pallavolo.

Il sogno di Mila? Vincere le Olimpiadi.

10 – E’ quasi magia Johnny (1987)

E’ quasi magia Johnny

Il nome originale della serie sarebbe Orange Road, mentre in Italia sia i nome dei protagonisti che il titolo sono cambiati. Come se non bastasse l’anime “E’ quasi magia Johnny” è stato censurato e tagliato in alcune parte rispetto alla versione originale.

Nonostante ciò in Italia ha riscosso un discreto successo, tanto da essere ricordato ancora oggi con nostalgia.

9 – Lamu (1981)

Lamù

Un anime che si può definire letteralmente “chiassoso”. Le avventure della bella e provocante Lamu e dello spaesato, nonché voglioso, Ataru sono spassose e divertenti.

Uniscono momenti spensierati ad altri leggermente più profondi. Oltre alla serie originale e al manga sono stati prodotti anche film e OAV.

8 – Touch (1985)

Touch

Sia il manga che l’adattamento animato sono usciti in Italia. Touch unisce una storia ricca di sentimenti, alla determinazione del giovane Tatsuya che, facendo suoi i sogni del fratello gemello, decide di iscriversi al club di baseball del suo liceo.

Purtroppo Tatsuya è una vera schiappa nel gioco, a differenza del fratello, considerato da tutti un vero prodigio.

7 – I cavalieri dello zodiaco (1986)

I cavalieri dello zodiaco

Forse non tutti sanno che… prima di essere il fenomeno di adesso, con una grafica e una storia piuttosto accattivanti, le origini risalgono agli anni ’80. La qualità delle animazioni non era affatto male, anche se l’eccessivo uso di frame identici per economizzare sul badget alla lunga stancava.

La storia dei cavalieri dello zodiaco è lunga e travagliata, ma di certo sono eroi che sanno come conquistare il loro pubblico.

6 – City Hunter (1987)

City hunter

In Italia l’anime è stato trasmesso solo molti anni dopo la trasmissione giapponese, ma nonostante ciò ha avuto vita lunga e duratura. Prodotto di punta dello studio Sunrise, City Hunter parla delle rocambolesche avventure di Ryo, cacciatore cittadino misterioso e allo stesso tempo pervertito. Serietà e momenti comici si alternano con maestria.

I personaggi sono unici e indimenticabili e la trama appassiona lo spettatore ad ogni puntata. L’unico consiglio occhio ai martelli volanti dal peso di diverse tonnellate.

5 – Occhi di gatto (1983)

Occhi di gatto

Il motivo della sigla iniziale che entra in testa e non vuole andarsene nemmeno a forza non è il solo punto positivo di Occhi di gatto. Adatto ad un pubblico ristretto di persone, l’anime è stato spesso preso sotto gamba.

Non è un caso se dopo 25 anni dalla pubblicazione del manga è stato prodotto un remake del fumetto i cui diritti sono ora in possesso di Planet Manga.

4 – Dragon Ball (1986)

Dragon ball

Fu così che tutto ebbe inizio. Una storia che dura da più di trent’anni. Un brand che ha conosciuto solo successi, in ogni settore nel quale è approdato: film, anime, manga, carte collezionabili, merchandising vario e ogni altra cosa che viene in mente.

Anche quelli che vengono definiti i capolavori del nuovo millenio impallidiscono di fronte a Dragon Ball.

3 – Dragon Ball Z (1989)

Dragon ball Z

Sul finire degli anni ’80 la saga continua, mettendo le basi per quello che oggi è conosciuto come Dragon Ball Super.

Un anime che non ha bisogno di presentazioni.

2 – Ranma 1/2 (1989)

Ranma1/2

Non solo una serie di arti marziali. Oltre cento episodi per una saga che dalla fine anni ’80 inizio ’90 ha spopolato.

Sono tanti i ricordi che evoca Ranma 1/2.

1 – Hokuto no ken (1984)

In Italia Ken il guerriero è stato trasmesso e ritrasmesso più volte. Sono migliaia i grandi e i piccini che si sono appassionati ai cartoni animati grazie a lui.

Certo, vedere corpi che esplodono non è propriamente adatto ad un pubblico di bambini, ma a ben guardare non si è mai visto nulla di particolarmente scandaloso.

Molti dei temi presenti in Hokuto no Ken sono tipici della cultura nipponico, forse per questo, tra i neofiti, parte dei significati nascosti nell’anime si sono persi, ma riguardandolo in età adulta si può facilmente risolvere il problema.

I ruggenti anni ’80 sono tali anche grazie al mitico e intramontabile Ken Shiro.

Fonte: R

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