Lo Stupefacente Wolf-Man vol.1 | Recensione

Pubblicato il 8 Agosto 2017 alle 10:00

saldaPress ripropone il primo volume de Lo Stupefacente Wolf-Man, contente le prime sette storie della serie di Robert Kirkman. Un fumetto che incrocia elementi horror e supereroistici, adattandoli per lettori di tutte le età.

L’epoca dei pionieri della Image Comics è stata una rivoluzione per i decadenti – sotto molti versi – anni novanta del fumetto americano. Ciò che crearono Rob Liefeld e soci in quel 1992 fu un modo diverso di approcciarsi al mestiere del fumettista. Con Image Comics l’indipendenza ed il potere dell’autore diventarono la prerogativa. Finalmente nasceva un piccolo nuovo colosso in grado di contrastare lo strapotere di Marvel e DC Comics, le quali tenevano per sé le proprietà intellettuali di tutto ciò che veniva creato all’interno delle loro etichette – tanto per dire, se Stan Lee avesse creato per Image tutto ciò che ha realizzato per Marvel negli anni sessanta oggi probabilmente sarebbe uno degli uomini più ricchi della Terra.

Ma senza divagare troppo, ciò che ha creato la Image negli anni novanta ha permesso a nuove leve come Robert Kirkman di lavorare al meglio su ciò che sapevano fare: ovvero creare nuove e buone idee. Fu così che Kirkman diede vita a quel ciclone chiamato The Walking Dead. E fu così che creò anche Invincible.

Stiamo parlando di un autore incredibilmente versatile e originale su più fronti, dal genere supereroistico a quello horror. Questo perché Kirkman più che un autore puro e riconoscibile (alla Alan Moore o Frank Miller per fare qualche esempio) è un produttore e sviluppatore d’idee, capace di creare a profusione la linfa vitale di ogni settore creativo: ovvero nuove proprietà intellettuali.

Tutto ciò serve per introdurre la riedizione di Lo Stupefacente Wolf-Man, appena pubblicata da saldaPress. Si tratta di una serie creata da Kirkman, e disegnata da Jason Howard, nel 2007. In Italia Lo Stupefacente Wolf-Man è stato pubblicato per la prima volta nel 2012 da Magic Press, in un unico volume che raccoglieva i primi sette numeri della serie. Successivamente Salda Press ha riproposto quegli stessi sette numeri all’interno degli spillati di Invincible. Ora la casa editrice emiliana ha deciso di rimettere mano a Lo Stupefacente Wolf-Man ripubblicando in volume quei primi sette numeri, con l’intenzione però di andare fino in fondo alla serie.

Ma che cos’è Lo Stupefacente Wolf-Man? Il protagonista è Gary Hamtpon, un imprenditore americano morso da un lupo durante una vacanza in campeggio con la famiglia. Dopo un mese di convalescenza Gary riprende le forze, ma non è più quello di prima. Il suo corpo e le ferite sono capaci di rimarginarsi, inizia così la mutazione che lo porterà a trasformarsi in lupo mannaro. Prendendo coscienza della sua nuova condizione Gary decide di usare i propri poteri per aiutare il prossimo.

In questo contesto horror supereroistico s’inseriscono le vicende che riguardano la famiglia di Gary. La moglie Rebecca e la figlia Chloe dovranno convivere con la nuova condizione di vita del loro marito e padre, scatenando così reazioni alterne e continui squilibri. E poi tra i personaggi principali c’è Zechariah, un vampiro che farà da mentore a Wolf-Man, ed un gruppo di supereroi, chiamati Actioneers, con i quali il super lupo mannaro avrà molti scontri e confronti.

Ciò che ha creato Robert Kirkman con Lo Stupefacente Wolf-Man è una storia che mescola l’horror ed il supereroistico – di cui in entrambi i generi è un autore molto ferrato. La trama è ricca di colpi di scena, e dimostra ancora una volta il talento dell’autore del Kentucky per la serialità. Ogni numero è in grado di sconvolgere e mettere in discussione le certezze del lettore.

Ciò che rende particolare Lo Stupefacente Wolf-Man rispetto ad altri prodotti di Kirkman è il fatto che si tratti di un fumetto che vuole raggiungere anche i lettori più piccoli. Nonostante la trama sia abbastanza fitta e ricca di colpi di scena, niente è fatto per risultare troppo complesso. I dialoghi sono semplici, lo sviluppo della storia non è contorto, e la lettura risulta piuttosto scorrevole. Insomma Kirkman è riuscito a scrivere un fumetto con elementi horror/splatter che non rendono troppo pensante e dura la lettura neanche per un pre-adolescente. E questo è un pregio.

Ciò che troviamo in Lo Stupefacente Wolf-Man è un tentativo di tornare alla semplicità delle prime storie Marvel di Stan Lee, inserendole all’interno di una trama solida, capace di tenere il lettore attaccato al volume, e con un profondo senso morale a fare da contorno al tutto. Insomma tutti elementi, anche questi, che sono un’eredità delle storie dei supereroi Marvel degli anni sessanta. E Kirkman con Lo Stupefacente Wolf-Man è riuscito a far riemergere lo spirito di quei fumetti. Per certi versi sembra di rileggere le prime avventure di Spiderman, arricchite da tinte horror.

Ciò che accade a Gary Hampton infatti è una sorta di salita in paradiso e discesa rapida all’inferno. Tutto ciò che il nostro protagonista credeva di aver acquistato in positivo grazie alla capacità di trasformazione in lupo mannaro, si trasformerà presto nella messa in crisi di tutte le sue certezze (famiglia e lavoro prima di tutto).

Robert Kirkman nella ricca prefazione e postfazione al volume (ben riproposta in quest’edizione da saldaPress) sottolinea come sia stato importante il contributo del disegnatore Jason Howard per la realizzazione del progetto. In effetti lo stile semicartoonesco di Howard, unito alla sua attenzione per la rappresentazione delle espressioni dei visi, oltre che la grande capacità di realizzare scene d’azione molto dinamiche, creano l’amalgama di cui Kirkmann aveva bisogno.

Il fumetto mescola elementi horror, supereroistici, action e dramma familiare, e lo stile di disegno di Howard si presta bene a rappresentarli, rendendo attraente la resa grafica sia per gli adulti (attirati dal nome di Kirkmann) che per i più piccoli (entusiasti di vedere un lupo mannaro supereroe).

Inoltre la capacità di Kirkman di descrivere bene i drammi personali e familiari è la ciliegina sulla torta. Per certi versi l’autore Image con Lo Stupefacente Wolf-Man è stato l’anticipatore di storie mature di supereroi raccontati all’interno del proprio contesto familiare (come la super premiata Visione).

Insomma, una lettura consigliata (come tutto ciò che esce dalla penna di Robert Kirkman), ed una promessa da parte di saldaPress, che dopo anni di pubblicazioni a singhiozzo si ripropone di mettere ordine nelle pubblicazioni de Lo Stupefacente Wolf-Man, e di presentarle al pubblico italiano nel miglior formato possibile, con una continuità che fino ad ora è mancata.

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