The Flash n. 1 – Review DC Comics
Pubblicato il 25 Ottobre 2011 alle 13:00
Morto durante la Crisi sulle Terre Infinite a metà degli anni ’80, Barry Allen è stato rigettato nella mischia due anni fa da Geoff Johns con la miniserie The Flash: Rebirth e il velocista scarlatto continua a sfrecciare tra le strade di Central City.
The Flash n. 1
Autori: Francis Manapul (testi e disegni); Brian Buccellato (testi e colori).
Casa editrice: DC Comics
Provenienza: USA
Prezzo: $ 2,99
Data di pubblicazione: 28 settembre 2011 (USA)
Johns ha firmato anche tutti i dodici numeri della serie regolare partita lo scorso anno e interrotta dal reboot. L’avvio fu straordinario, non solo grazie ai testi dell’autore ma anche per merito della straordinaria resa grafica di Manapul coadiuvato dal colorista Buccellato.
Dopo aver curato l’intera miniserie Flashpoint che ha rigettato le basi del DC Universe, Johns ha lasciato il più veloce dei supereroi per tornare ad occuparsi di Green Lantern e rilanciare Aquaman. Manapul e Buccellato, invece, non solo sono stati riconfermati come team grafico ma gli è stato affidato anche il ruolo inedito di soggettisti e sceneggiatori.
La serie sembra riprendere dove si era interrotta senza grosse rivoluzioni. D’altronde, il vero reboot su Flash-Barry Allen è stato operato con la miniserie Rebirth due anni fa. Unica differenza, la storia sentimentale tra Barry e Iris West non è ancora nata e lui si trova ad una mostra scientifica insieme alla bella collega Patty. Quando una gang di ladri hi-tech fa irruzione per rubare un congegno, Flash entra in azione.
Nello scontro che segue ci scappa il morto e la colpa ricade sul supereroe. Oltretutto, il delinquente rimasto ucciso era un amico di Barry e l’affare si complica quando il tizio in questione salta fuori vivo, vegeto e non solo. Un gran bel rompicapo.
Fa piacere constatare che i contenuti e la qualità della serie siano rimasti inalterati nonostante sia orfana di un pezzo da novanta come Johns. Si tratta sempre di una sorta di CSI in chiave fantascientifica. In fin dei conti, Barry, oltre ad essere un supereroe, è anche l’analista scientifico del dipartimento di polizia.
Di tutti i disegnatori che hanno interpretato Flash negli ultimi anni, Manapul è sicuramente il migliore. Lo stile dinamico e il tratto affusolato ben si adattano ad un personaggio che fa della velocità il suo segno distintivo. Per questo motivo è una scelta saggia far sceneggiare la serie al disegnatore stesso, così da poter costruire in tutta libertà le tavole con soluzioni originali e su misura. Vediamo così Flash schizzare letteralmente da una vignetta all’altra, da una tavola all’altra.
La serie ha dunque mantenuto inalterati i suoi punti di forza. Divertente, intelligente, disegnata in maniera splendida con un’ottima caratterizzazione dei personaggi. E’ il fumetto supereroistico al suo meglio.