Hawkman: una singolare storia editoriale | Speciale DC Comics

Pubblicato il 2 Agosto 2017 alle 14:10

Scopriamo il passato travagliato di uno dei più importanti personaggi DC Comics.

Dopo il ruolo chiave ricoperto nel prologo Dark Days, DC Comics ha annunciato al Comic-Con International di San Diego non solo il ritorno di Jeff Lemire in casa DC per scrivere proprio Hawkman Found, one-shot legato a Dark Nights: Metal, ma anche una nuova, possibile serie regolare sul personaggio con la storia editoriale più complicata nel DC Universe: Hawkman.

In Dark Days, infatti, Hawkman non è certo lo stesso apparso nel periodo The New 52; e anche prima di Flashpoint, la situazione non cambia, con il personaggio e il suo passato tra i più confusi nell’universo di Batman e Superman, ma questo non ha di certo scoraggiato un autore capace come Jeff Lemire, che ha accettato la sfida, e potrebbe conferire a Hawkman tutto il riconoscimento che merita.

Gli inizi

La prima apparizione di Hawkman risale al 1940 su Flash Comics #1, lo stesso albo in cui debuttò un altro storico personaggio DC, Jay Garrick. Le sue prime origini lo ritraggono come un archeologo di nome Carter Hall, il quale scopre un antico pugnale forgiato in un metallo misterioso che gli permette di scoprire i segreti dietro alla sua vita passata da principe d’Egitto, ma non è tutto.

Scopre anche che lui e la sua amata Shiera sono stati assassinati da un malvagio sacerdote di nome Hath-Set, perciò Hall usa gli antichi manufatti forgiati nel misterioso “metallo Nth” per diventare Hawkman e salvare l’odierna Shiera da Hath-Set nel presente.

Di nuovo uniti, diventano Hawkman e Hawkgirl, e servono come membri della Justice Society of America per tutta la Golden Age.

Di seguito, la Silver Age introdusse un nuovo Hawkman. Un agente di polizia alieno proveniente dal pianeta Thanagar di nome Katar Hol, che arriva sulla Terra con la sua compagna Shayera Thal per catturare un pericoloso fuggitivo alieno. Dopo la sua cattura, i due decidono di restare sulla Terra a Midway City, trovando un’occupazione nel museo locale sotto una nuova identità civile e servendo nella Justice League of America come Hawkman e Hawkwoman.

I primi problemi

Sempre nella Silver Age, molti personaggi DC furono ripresentati alle nuove generazioni di lettori con altre identità. Jay Garrick passò il testimone a Barry Allen, Alan Scott a Hal Jordan, e Al Pratt a Ray Palmer. Per Hawkman, DC Comics, però, preferì mantenere il nome originale del personaggio, rilanciandolo più che dargli un degno successore, perciò quando decise di unire Terra-1 e Terra-2 durante Crisi sulle Terre Infinite, finì per ritrovarsi tra le mani due Carter Hall.

DC Comics, quindi, prese una decisione: Hawkman sarebbe rimasto l’originale apparso su Flash Comics #1, con un ruolo da membro anziano nella Justice League of America, che potesse fare anche da ponte tra Justice Society of America e la stessa, mentre suo figlio, Hector Hall, sarebbe stato un membro del gruppo Infinity Inc.

Tuttavia, un nuovo Katar Hol fu, poi, introdotto nella miniserie Hawkworld. Questo ha portato nuovamente la DC a possedere due Hawkmen, e per risolvere il problema, fu introdotto (paradossalmente) un terzo Hawkman, Fel Andar, un impostore proveniente da Thanagar mascherato da Carter Hall, mentre l’originale finiva per ritrovarsi intrappolato nel Limbo con il resto della Justice Society of America.

Per risolvere nuovamente il problema, DC sfruttò Zero Hour per unire tutti gli Hawkmen in unico personaggio noto come Hawkgod, almeno per un breve periodo, poiché in seguito il personaggio impazzì e fu scartato immediatamente. Grant Morrison e Howard Porter introdussero Zauriel come potenziale Hawkman per liberarsi dal problema della continuity troppo confusa ma DC non permise al duo di dare al personaggio il nome “Hawkman”.

La svolta Geoff Johns

Proprio nel periodo migliore della sua carriera, Geoff Johns sfruttò la sua run su JSA per riportare in auge l’incarnazione Golden Age di Hawkman, l’originale Carter Hall, che possedeva comunque i ricordi di Katar Hol dal periodo di Hawkgod, ma era anche alleggerito dal suo passato complicato.

Johns, in seguito, scrisse una serie regolare su Hawkman, affrontando il passato condiviso da Hawkman e Hawkgirl, con piccoli rimandi alle loro vite precedenti, poiché Hawkman tentava di corteggiare una nuova, odierna Hawkgirl, la più nota, Kendra Saunders. Purtroppo, però, Jim Starlin confuse nuovamente le cose nel tentativo di riportare in auge la versione aliena proveniente da Thanagar.

In seguito, però, con il rilancio del DC Universe operato nel 2011 dopo Flashpoint, Hawkman tornò più nuovo che mai nel periodo The New 52. In Savage Hawkman, la serie scritta da Tony S. Daniel, per i disegni di Philip Tan, Hawkman è sempre l’alieno Katar Hol, ma è intrappolato sulla Terra con una profonda amnesia, che lo porta a credere di essere il terrestre Carter Hall. L’idea di unire le due versioni (e identità) sembrava buona all’inizio, ma poi la confusione tornò a dilagare incontrastata e DC Comics fu costretta a cancellare la serie dopo 20 numeri.

E oggi?

La versione New 52 di Hawkman è stata recentemente uccisa nella miniserie Death of Hawkman per permettere al personaggio di tornare nuovamente alla creazione originale. Dark Days, infatti, ha introdotto l’Hawkman di Carter Hall nel Rebirth, che sembrerebbe sempre un archeologo con un passato da principe d’Egitto. Scott Snyder, e soprattutto Lemire, sembrano intenzionati a ispirarsi molto alla run di Johns su Hawkman. Speriamo, quindi, che Lemire possa regalarci una nuova, sorprendente serie dedicata al personaggio nel 2018.

(via CBR)

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