Re: Zero, il manga fantasy tratto dalla light novel di successo | Recensione
Pubblicato il 27 Luglio 2017 alle 10:00
Arriva il Italia, edito da J-Pop, il manga tratto dalla serie di light novel che ha ottenuto parecchio successo nel Paese del Sol Levante: si tratta di Re:Zero – Starting Life in Another World, un fantasy ad ambientazione medievale con protagonista un liceale con un potere particolare.
La storia di Re:Zero – Starting Life in Another World nasce tra le pagine di una serie di light novel pubblicate in Giappone a partire dal 2014: scritta da Tappei Nagatsuki e illustrata da Shinichirou Otsuka, la saga è stata successivamente trasposta in un anime di successo e in ben tre serie manga. La prima, A Day in the Capital, è un adattamento di Daichi Matsue ed è stato recentemente proposta in Italia da J-Pop.
Il giovane protagonista di Re:Zero è Subaru Natsuki, studente al terzo anno di liceo che un giorno, dopo essere entrato in un konbini, si ritrova improvvisamente in un altro mondo, di sapore vagamente medievaleggiante. Di sicuro lì la vita è più pericolosa, tant’è che Subaru viene quasi subito aggredito da un gruppo di malviventi e, nonostante scopra di essere ora dotato di una forza fuori dal comune, si ritrova in difficoltà.
Ad accorrere in suo aiuto, anche se inizialmente un po’ controvoglia, è Satella, una mezzelfa in grado di usare la magia: nello specifico è un’adepta delle arti dello spirito che, durante il giorno, è costantemente protetta da Puck, un “animaletto” magico tenero in apparenza, ma da non sottovalutare.
Per ricambiare il favore, Subaru è ben deciso ad aiutare Satella a ritrovare un oggetto che le è stato rubato. La cosa, però, non è per niente facile: al primo tentativo, infatti, sia il ragazzo che la mezzelfa vengono uccisi da una donna misteriosa. Questa, però, non è la fine della storia: ad un certo punto, infatti, Subaru capisce che, ogni volta che muore, è destinato a ritornare in vita e a ricominciare da capo la giornata, avendo così la possibilità di salvare se stesso e Satella.
La trama di Re:Zero – Starting Life in Another World parte quindi abbastanza spensieratamente, per poi però subire un’improvvisa svolta drammatica. Il potere del protagonista potrebbe anche essere interessante e offrire buoni spunti per la storia, ma di fatto il manga si mostra insipido, specialmente per chi non ha avuto modo di affezionarsi all’anime. Inoltre i personaggi sono tratteggiati solo superficialmente, mancando di offrire un prodotto originale.