Twin Peaks 3×10: “The Return”, parte dieci | Recensione
Pubblicato il 18 Luglio 2017 alle 15:00
“Ora il cerchio è quasi completo. Guarda e ascolta il sogno di tempo e spazio. Esce tutto ora, scorrendo come un fiume.”
Se è vero che Parte Dieci è forse, finora, il capitolo più ironico e divertente della nuova stagione di Twin Peaks, è anche vero che contiene al suo interno una delle scene più orribilmente intense della serie: dopo aver investito un bambino qualche episodio fa, la mina vagante Richard Horne uccide una sua compagna che lo ha denunciato alla polizia (scopriamo che c’è una talpa all’interno dell’ufficio dello sceriffo Truman) e poi si reca a casa della nonna Sylvia.
L’elemento più disturbante della situazione non è tanto il maltrattamento fisico riservato all’anziana, o le urla dell’impotente Johnny (che è ancora vivo ma tutto fratturato), quanto l’assalto verbale con il quale l’ignominioso criminale Richard vessa la sua povera nonna. E’ possibile che questo tossico e psicotico pluriomicida sia il figlio di Audrey?
Comunque l’episodio, come dicevamo in apertura, è probabilmente il più divertente e “leggero” di quelli usciti finora. Merito della coppia Belushi-Knepper, intravista nelle prime puntate come proprietaria del Casino sbancato da Dougie: i due fratelli milionari non si danno pace per tutti i soldi vinti da Mr. Jackpot, ma avranno il loro daffare a gestire la situazione per via di qualche ragazza capricciosa, di una mosca impertinente e di un misterioso uomo d’affari che forse farà loro visita con interessanti informazioni.
Ma senza dubbio è Dougie che strappa le risate più genuine. Finalmente sua moglie si rende conto delle gravi condizioni psicologiche in cui versa, ma una volta portatolo dal dottore, Janey si accorge di quanto Dougie sia dimagrito. L’espressione di lascivia sul volto di Naomi Watts mentre Kyle Maclachlan è a petto nudo a farsi auscultare dal dottore è già tutta un programma, ma quello che succederà nel talamo nuziale una volta scesa la notte è sicuramente insuperabile. Coincidenza, la scena di sesso fra Dougie e Janey è girata allo stesso identico modo (primo piano/controcampo + espressioni ridicole + versi ancora più ridicoli) di quella vista in The Square, film vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2017, dove questo nuovo Twin Peaks ha esordito.
Parte Dieci è un episodio di passaggio, in cui passiamo molto tempo a Twin Peaks e tante linee narrative vengono sviluppate in vista di ciò che ci aspetta nelle prossime settimane. Si tira il fiato per ripartire, lo sprint finale è quasi dietro l’angolo. E dato che la serie, a detta di Lynch, è stata pensata come un colossale lungometraggio di diciotto ore (ma un occhio attento lo nota) adesso che ci troviamo nel bel mezzo del secondo atto non c’è più il tempo per tergiversare.