Secondo parere: Justice League Dark 1 di Peter Milligan
Pubblicato il 23 Ottobre 2011 alle 00:00
Un concept interessante: un supergruppo magico e Peter Milligan alle sue redini. Unico problema ci vuole di più del solo #1…
Justice League Dark n. 1
Autori: Peter Milligan (Testi); Mikel Janin (disegni); Ulises Arreola (colori); Ryan Sook (copertina).
Casa editrice: DC Comics
Provenienza: USA
Prezzo: $ 2,99
Data di pubblicazione: 28 settembre 2011 (USA)
L’idea di portare il lato magico del DC Universe in primo piano con questo reboot passa con l’inserire alcuni fra i più conosciuti o interessanti personaggi in una sorta di supergruppo ed ecco che quindi nasce la Justice League Dark.
Filo conduttore della narrazione, con didascalie praticamente sempre presenti, è Madame Xanadu che inizia a riunire il gruppo per fronteggiare una doppia-minaccia da un lato la giovane June Moone, che sembra avere qualche problema con i suoi poteri, e dall’altro quello di Enchantress che sembra impazzita.
Questi due filoni poi si riuniscono nel cliffhanger finale, a dirla tutta un po’ prevedibile, con protagonista sempre Madame Xanadu mentre è chiaro l’intento di presentare la minaccia di Enchantress, e più largamente tutte le minacce magiche, al di fuori della portata di eroi del calibro di Superman e Wonder Woman che vengono “battuti” dalla magia non essendo il loro campo d’azione…
Peter Milligan ai testi fa un discreto lavoro con una narrazione lenta e volutamente frammentata introducendo senza troppa fretta i personaggi: dal nichilista Shade The Changing Man all’arrivista John Constantine, dal qui misterioso Deadman ad una Zatanna versione consulente della JL…insomma personaggi con una folle potenzialità da mischiare in un calderone sicuramente diverso ed imprevedibile.
Ai disegni Mikel Janin fa un buon lavoro il suo tratto è espressivo e realistico per quanto concerne anatomie ed espressioni facciali ma rimane “matitoso” ed etereo grazie anche ad una colorazione azzeccata, buono lo story-telling e la costruzione delle tavole anche se a volte un po’ troppo statiche.
In definitiva Justice League Dark #1 è un buon albo che stuzzica ma non affonda il colpo: stuzzica i vecchi lettori che troveranno personaggi conosciuti, o dimenticati, ripresi; non affonda perché i nuovi lettori troveranno una narrazione complessa, o che se non altro si rifà a stilemi tipici di alcune serie Vertigo, e personaggi non proprio famosi e dal background conosciuto che vengono solo abbozzati e “gettati” nella narrazione.
JLD #1 non è un albo deludente ma francamente mi aspettavo qualcosina in più, magari con qualche uscita in più sulle spalle avremo un quadro complessivo della trama e si potrà correggere il giudizio.