Peacemaker vol. 1-2 di Ryoji Minagawa: Recensione

Pubblicato il 26 Ottobre 2011 alle 11:00

Star Comics presenta in Italia “Peacemaker”, il manga che segna il ritorno nel nostro Paese di Ryoji Minagawa con un’avvincente serie fantasy-western.

Peacemaker vol. 1-2

Autore: Ryoji Minagawa

Editore: Star Comics

Provenienza: Giappone, 2007

Prezzo: € 5,50

Nel Far West conta solo la velocità nello sparare, e i migliori tiratori costruiscono la propria vita sulla scommessa di essere più veloci del loro avversario.

Nonostante padroneggi alcune potenti tecniche di fuoco rapido, ereditate dal padre, un famoso pistolero, il solitario Hope Emerson non ha nessuna intenzione di partecipare ai duelli che pure potrebbero garantirgli una piccola fortuna, ed è anzi piuttosto restio a sfoderare la sua speciale arma.

Hope infatti preme il grilletto solo per giudicare chi spezza vite umane senza ragione, ma nel suo viaggio alla ricerca del fratello, accompagnato dal giocatore d’azzardo Kyle e dalla piccola Nicola, la crudeltà dei Crimson Executors, intenzionati a riprendersi la bambina, non sembra poter rimanere impunita…

Con “Peacemaker” torna in Italia Ryoji Minagawa (“Arms”, “Spriggan”), con un’avvincente serie western che al momento conta sette volumi, ancora in corso di pubblicazione in patria.

Con segno sottile e mai troppo preciso, il sensei Minagawa dà vita alle atmosfere del Far West americano, curandone i dettagli senza mai eccedere in una ricerca fine a se stessa, che rischi di prendere il sopravvento sulle vicende e sui personaggi.

Le tavole scorrono pertanto senza fatica, grazie a una costruzione di ampio respiro che permette al lettore di godere appieno delle accurate scenografie, rimanendo comunque preso dall’azione. Minagawa si rivela molto abile nel mutuare e fare propria la grande tradizione registica di genere, di cui l’esordio nel primo numero costituisce un esempio brillante. La struttura delle pagine è pertanto di chiaro stampo cinematografico, per una grande leggibilità e massima scorrevolezza.

A partire dal secondo volume la storia vira in modo più marcato sui toni del fantasy-western, perdendo qualcosa sia in termini di equilibrio degli elementi in gioco, sia dal punto di vista dell’accuratezza dei disegni.

L’edizione proposta da Star Comics nel complesso è ben curata, per un albo da fumetteria di grandi dimensioni (13×18), con sovraccoperta con effetto tela, per un volume di circa 240 pagine in bianco e nero, con tavole a colori su carta ordinaria. La copertina in brossura presenta un disegno diverso da quello della sovraccoperta. Buone le rilegature. Qualche perplessità circa la resa delle pagine a colori. Il rapporto qualità-prezzo è comunque proporzionato.

In conclusione “PeaceMaker” si rivela una buona lettura, che unisce sapientemente avventura e azione, senza trascurare lo humour. Consigliato agli amanti del genere.

VOTO: 7+

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