Secondo parere: I, Vampire di Joshua H. Fialkov
Pubblicato il 22 Ottobre 2011 alle 00:00
I vampiri del DCnU sono tutt’altro che romantici…un’altra gradita sorpresa fra i 52 #1: I, Vampire.
I, vampire n. 1
Autori: Joshua Hale Fialkov (Testi); Andrea Sorrentino (disegni); Marcelo Maiolo (colori).
Casa editrice: DC Comics
Provenienza: USA
Prezzo: $ 2,99
Data di pubblicazione: 28 settembre 2011 (USA)
Ritenevo I, Vampire un mezzo passo falso da parte della DC, inserire una testata dedicata ai vampiri in pieno reboot mi sembrava una scelta commercialmente avventata soprattutto perché in piena Twilight-mania temevo risultati qualitativamente disastrosi.
Ed invece ancora una volta sono stato smentito…recuperare un personaggio vecchio di 30 anni e apparso solo in una manciata di episodi di House of Mystery è una impresa che Joshua H. Fialkov decide di attuare trattando il tema dei vampiri in maniera esattamente opposta a quella che la scena main-stream ci ha abituati negli ultimi anni.
Il nostro protagonista Andrew è un vampiro che crede nella possibilità di convivenza pacifica fra umani e vampiri ma la sua “compagna” Mary guida la stragrande maggioranza dei vampiri in quella che si preannuncia l’invasione del mondo degli umani con conseguente annichilimento della razza umana.
Ampio spazio quindi ai dialoghi fra Mary ed Andrew che espongono la loro diversa concezione di vampirismo, i loro pensieri sulla loro lunga esistenza, un rapporto fra due personaggi che è se vogliamo esemplificazione di uno scontro ideologico e generazionale…
Se il merito di Fialkov è quello di dare nuova linfa vitale al vampirisimo, elevandolo a metafora metafisica e sociale, con i suoi dialoghi maliconici, il nostro Andrea Sorrentino dona all’albo uno senso di oppressione tanto mistico quanto urbano.
Devo dirvi che il lavoro di Andrea alle matite è superbo ed aumenta il valore dell’albo: come un novello Jae Lee, quello dei tempi andati di Hellshock intendiamoci bene!, tratteggia figure misteriose che sono sempre in ombra, i nostri protagonisti, e vampiri che sono branchi famelici a caccia di umani. Magistrale l’uso delle luci, fioche o artificiali, in città spettrali e devastate dal passaggio quasi apocalittico dei vampiri, così come quello dei colori dai neri blu e verdi per i protagonisti che sfumano in bruciati ocra quando ci si sposta nei vicoli ricolmi di corpi accatastati.
Un #1 sorprendente, una lettura fresca e piacevole…speriamo che il livello si mantenga sempre alto sia nella narrazione che nella parte grafica che speriamo rimanga saldamente nelle mani del nostro Andrea!