Secondo parere: Green Lantern The New Guardians 1 di Tony Bedard
Pubblicato il 21 Ottobre 2011 alle 00:00
Pssst…vi dico un piccolo segreto…a mio modo di vedere Green Lantern: The New Guardians è la miglior testata di GL del reboot…e vi spiego anche perché…
Green Lantern New Guardians n. 1
Autori: Tony Bedard (Testi); Tyler Kirkham (disegni e copertina); Batt (chine e copertina); Nei Ruffino (colori) Rod Reis (copertina).
Casa editrice: DC Comics
Provenienza: USA
Prezzo: $ 2,99
Data di pubblicazione: 28 settembre 2011 (USA)
A parte gli scherzi sono rimasto piacevolmente colpito da questa quarta testata dedicata a GL, protagonista qui però è Kyle Rayner “l’altra lanterna verde…e non l’altra quella di colore” come simpaticamente ci viene fatto notare a metà albo…
L’albo è costruito in maniera superba da un Tony Bedard che sembra essere finalmente giunto al punto di maturazione giusto: le prime tavole sono dedicate ad un breve flashback sul come Kyle è diventato Green Lantern e già lì il lettore è pronto a simpatizzare con il distratto Kyle, poi la scena successiva a Time Square completa l’opera mostrandoci Kyle/GL oggi intento a salvare degli operai e non nello spazio lontano anni luce dalla Terra e poco importa se un bimbo gli fa notare che GL visto in tv ha i capelli marroni e il costume più figo…
Ma Bedard non si è dimentica di stare scrivendo un fumetto su GL e quindi con paginette disseminate in tutto l’albo ci presenta altre Lanterne di altri corpi, fra cui la vecchia conoscenza per i fan più accaniti Fatality membro degli Zaffiri Stellari, il cui compito è di investigare su alcuni anelli che si dirigono misteriosamente verso la Terra anziché cercare un candidato valido per la sostituzione…infatti sembra essere proprio Kyle la “calamita” di questi anelli degli altri corpi.
Senza dubbio Bedard è maturato, ci sono margini di miglioramento e soprattutto dovrà mantenere costante il suo livello e il livello di interesse della serie; la parte grafica è di Tyler Kirkham, con chine di Batt, anche loro veterani di GL buona la loro prova. Il tratto di Kirkham è ancora incerto se proseguire verso un jimlee-ismo oppure rimanere un po’ più easy e veloce…a parte questo le tavole e lo story-telling sono ben strutturati, qualche sfondo da migliorare ma comunque un’ottima prova.
GL:TNG #1 è un ottimo # 1 perché è pensato per i nuovi lettori da un lato infatti il protagonista è “re-introdotto” e reso cool ma nel senso che subito si prova simpatia per lo scapestrato Kyle e dall’altro seppure compaiono Lanterne Rosse, Gialle, Indaco, Blu e Zaffiri Stellari al nuovo lettore non serve avere una grossa conoscenza degli eventi pregressi se mai solo una infarinatura; per i vecchi lettori invece troviamo una caratterizzazione famigliare di Kyle e una trama che sembra voler attingere a piene mani dalla mitologia anche recente delle GL.
Un #1 strutturato bene, conciso ma compendioso con un cliffhanger finale che unisce tutti nel voler leggere il #2!