Gli 8 anime che hanno reso epiche cose mondane
Pubblicato il 11 Luglio 2017 alle 13:00
Una delle qualità migliori degli anime, che spesso viene data per scontata, è la sua incredibile capacità di rendere epiche e avvincenti azioni e situazioni che nella vita quotidiana sono banali e semplici.
Grazie a personaggi bizzarri, situazioni improbabili e trame al limite del possibile, non c’è nulla che possa essere reso magnifico grazie ad una buona idea e alle giuste animazioni. Nello specifico, però, non serve portare alle estreme conseguenze un’azione o un comportamento, ma saperlo rappresentare nel modo corretto.
Sono quelle azioni che se fatte da noi, poveri esseri umani in carne ed ossa, sembrano forzate e innaturale, ma se viste nel piccolo schermo sono senza dubbio epiche e meravigliose.
Un veloce esempio? Apriamo un sacchetto di patatine e mangiamone qualcuna. Per quanto possiamo ingegnarci o essere bravi attori, nessuno arriverà allo stesso livello di fascino di Light Yagami. Figuriamoci poi se pensiamo che ogni volta che infila la mano nel sacchetto di snack una persona muore. Epico è dire poco.
8 – Yu-gi-oh!
Realtà: si danno le carte, i giocatori fanno la propria mossa uno dopo l’altro e il più bravo/fortunato, riesce a portare a casa la vittoria. La partita solitamente si svolge seduti e per passare il tempo.
Anime: i duelli sono il centro attorno a cui si muove il mondo intero. Corporazioni, governi e associazioni malvagie ottengono soldi e potere solo vincendo le partite a carte. Gli sconfitti perdono letteralmente la propria anima e il mondo può essere salvato solo vincendo il duello. Ovviamente la fortuna non c’entra e non bisogna mai cantare vittoria.
Anche se abbiamo mezzo live point, zero carte in mano, nessun mostro o magia sul terreno e il nostro avversario ha 15000 live point, crediamo nel cuore delle carte e la vittoria è assicurata.
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7 – Date a live
Realtà: ansia, agitazione e il cuore alle stelle. Invitare una ragazza fuori ad uscire può essere sia un momento magico che i peggiori minuti della propria vita. Un semplice sì o no è il confine tra la felicità e l’abisso.
Anime: misteriose ragazze spaziali/mistiche hanno un potere distruttivo in grado di distruggere il genere umano. L’unico modo per fermarle e sigillarle e per farlo bisogna invitarle ad un appuntamento. L’unica persona esistente che ha i requisiti per riuscire nell’impresa è uno sfigatello giapponese con un complesso di inferiorità verso la sorella.
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6 – Food wars
Realtà: arrivati a casa dopo una lunga giornata, si apre il frigo e si butta in pentole le prime cose che capitano in mano, sperando che l’unione dei sapori sia leggermente decente. Se il risultato è scadente, una pizza a domicilio è sempre la soluzione migliore.
Anime: una scuola gigantesca simile ad un’istituto di addestramento per marine sforna ogni anno dozzine di chef stellati. Le pietanze preparate da studenti di 16 anni possono essere paragonati al santo Graal culinario. Il solo profumo dei piatti può, letteralmente, denudare o portare all’estasi sia uomini che donne.
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5 – Beyblade
Realtà: un piccolo pezzo di legno o plastica viene fatto ruotare, la trottala sbatte contro quella avversaria e quella con meno potenza viene sbattuta fuori.
Anime: tornei giganteschi, stadi pieni e ambientazioni mozzafiato fanno da contorno a sfide epiche tra atleti improbabili di ogni nazione e universo. Le trottole hanno vita propria, cambiano direzione in un attimo, girano per ore e con il potere spirituale si può evocare uno spirito guardiano.
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4 – Sangatsu no lion
Realtà: lo shogi è un fine gioco di strategia in cui calcolare le mosse dell’avversario in anticipo è fondamentale per assicurarsi la vittoria. Le partite non sono movimentate e per diventare dei campioni ci vogliono anni.
Anime: attorno al gioco dello shogi ruotano crisi familiari, tormenti di vita e drammi esistenziali. Le partite durano fino allo sfinimento, i giocatori preferirebbero morire che lasciar vincere l’avversario e giovani studenti delle medie sono dei prodigi unici.
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3 – The prince of tennis
Realtà: due giocatori da un lato all’altro della rete palleggiano con una pallina gialla colpendola con una racchetta. Chi dei due non riesce a ribattere il colpo dell’avversario o fa rimbalzare la palla due volte per terra, perde il punto.
Anime: battaglie intense con colpi mozzafiato e devastanti in grado di spiazzare ogni avversario. Movimenti del corpo improbabili e tecniche talmente folli da sembrare vere. La concezione spazio tempo è annullata, i pochi attimi di secondo che i giocatori impiegano a ribattere la palla sono abbastanza per dare il via a infiniti monologhi e discorsi improbabili.
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2 – Sword art online
Realtà: è un gioco online. L’esperienza di immersione completa è qualcosa di ancora nuova per i giorni nostri, ma presto diventerà qualcosa di ordinario. Qualche notte insonne passata a giocare, amicizie che si rompono e altre che nascono proprio grazie al videogioco.
Anime: se non si rischia la vita non è divertente. Migliaia di persone sono rimaste intrappolate in un videogioco online e un’intera nazione non riesce a trovare la persona che ha causato tutto questo. Una volta usciti i personaggi non esitano un secondo a rischiare nuovamente la vita entrando in giochi simili. Il dominio del mondo passa attraverso gli MMORPG, al diavolo la noiosa realtà, anche studiare o fare i compiti per casa è una cosa che va fatta online.
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1 – Assassination classroom
Realtà: i secchioni e quelli meno bravi a scuola ci sono sempre stati, così come professori a cui non frega niente degli alunni e quelli che credono nel loro mestiere, facendolo al meglio delle loro possibilità. Una tappa della vita di tutti che va affrontata e superata.
Anime: il professore è un super polpo simile a superman che vuole far crescere i propri studenti insegnandogli ad uccidere. L’assassinio e la sete di sangue sono le materie che gli studenti devono imparare se vogliono ottenere buoni risultati nella vita adulta.
I peggiori tra i peggiori diventano geni dello studio e abili atleti che si scontrano con assassini professionisti, militari addestrati e ogni genere di persone poco raccomandabili. Tutto questo fa parte della normale vita scolastica.
Fonte: G