Secondo parere: Batman The Dark Knight 1 di David Finch & Paul Jenkins
Pubblicato il 19 Ottobre 2011 alle 00:00
Accolto in pompa magna il copertinista ora anche scrittore David Finch non ha saputo ripagare la fiducia datagli dalla DC, il suo Batman The Dark Knight #1 è una nuova cocente delusione.
Batman The Dark Knight n. 1
Autori: Paul Jenkins (Testi); David Finch (Testi, disegni e copertina); Richard Friend (chine e copertina); Alex Sinclair (colori e copertina).
Casa editrice: DC Comics
Provenienza: USA
Prezzo: $ 2,99
Data di pubblicazione: 28 settembre 2011 (USA)
I tempi in cui si riuscivano a gestire, grazie ad una meticolosa programmazione, ben 4 testate di uno stesso personaggio sono molto lontane così come i tempi in cui si riuscivano a vedere ben 4 testate di uno stesso personaggio merito di story-arc tanto correlati da coinvolgere il lettore e a convincerlo a a spendere i propri soldi per albi che altrimenti non degnerebbe neanche di uno sguardo.
Ad oggi le testate batmaniane oltre a muoversi quasi in un perfetto parallelismo sinceramente sono anche troppe! Così questo The Dark Knight è un surplus di cui nessuno sentiva la necessità anche perché già il precedente story-arc pre-52, di appena una manciata di numeri, era stato martoriato da ritardi del suo autore factotum ovvero il copertinista David Finch.
Ripartendo da #1 Finch viene affiancato dal veterano Paul Jenkins ma la musica con cambia difatti Finch è uno scrittore acerbo, acerbissimo il suo plot è uno scopiazzamento di trame già viste negli altri #1 di Batman infatti troveremo di nuovo un Bruce Wayne impegnato in un discorso ufficiale per la Wayne Tech così come Batman impegnato nel sedare una rivolta ad Arkham.
I pochi spunti interessanti probabilmente ce li fornisce Finch con il detective del GCPD che avvicina Wayne pronto ad indagare sui sovvenzionamenti al vigilante Batman nel quadro più ampio dell’iniziativa Batman, Inc.; per il resto i personaggi secondari sono ridotti all’osso e Finch si abbandona a quelli che potremmo definire cliché da disegnatore ovvero figure femminili molto procaci, con villain vestita da coniglietta annessa, e pose plastiche di Batman così come un “fan-service” che visto il cliffhanger finale oserei definire esilarante.
Quello che poi doveva essere il valore aggiunto dell’albo ovvero la parte grafica è a dir poco sottotono: Finch è irriconoscibile penalizzato senz’altro dal dover completare un albo di 22 pagine in tempo, lostory-telling è disastroso e le tavole sono costruite pessimamente non valorizzando le scene d’azione così come le inquadrature e le splash sono un espediente del disegnatore per coprire altre carenze e non sono funzionali alla trama.
Batman The Dark Knight #1 doveva, voleva essere la testata maggiormente “user-friendly” per i nuovi lettori ma in realtà si rivela un polpettone in cui nessun aspetto sembra salvarsi, i vecchi lettori sicuramente se ne terranno alla larga…consiglio questo atteggiamento anche ai nuovi: bocciato!