Daredevil & Spider-Man Gli Insoliti Sospetti | Recensione
Pubblicato il 20 Giugno 2017 alle 15:00
Qualcuno vuole eliminare Kingpin, lo zar del crimine di New York, e prenderne il posto! Di chi si tratta? E cosa c’entrano Devil, l’Uomo Ragno e la Vedova Nera? Scopritelo in questa miniserie di Paul Jenkins e Phil Winslade!
Quando Joe Quesada iniziò a lavorare per la Marvel dimostrò subito di avere idee peculiari per gli standard della casa editrice. Accettando di disegnare Daredevil, infatti, gli venne in mente di affidare le sceneggiature al regista Kevin Smith.
Ciò costituì la base della linea editoriale Marvel Knights, incentrata su serie e miniserie dai toni sofisticati e maturi. Non si trattò, come ipotizzò qualcuno, di una specie di Vertigo made in Marvel (quella arrivò in seguito e fu chiamata MAX), ma rappresentò certamente un momento di profonda innovazione.
Grazie a Quesada, infatti, si ebbe modo di leggere opere come Inhumans e Sentry, scritte dal britannico Paul Jenkins, o Marvel Boy dello scozzese Grant Morrison, decisamente lontane dagli schemi. Jenkins, in particolare, era conosciuto per Hellblazer e altre produzioni Vertigo ma accettò di collaborare con la Marvel, occupandosi di Spider-Man e cercando di ideare storie il più possibile inconsuete per i canoni dell’etichetta statunitense. La miniserie Daredevil/Spider-Man Unusual Suspects rientra a pieno titolo nel discorso.
Panini Comics la pubblica ora in un volume della collana Daredevil Collection. Come è facile intuire, ha per protagonisti il Diavolo Rosso e l’Arrampicamuri. A onor del vero, un ruolo rilevante lo gioca anche la Vedova Nera, ex amante di Matt Murdock. Di fatto, la story-line è incentrata su questo terzetto di eroi che Jenkins inserisce in un contesto che in principio pare tipico di un noir. Man mano che la trama procede, tuttavia, non mancano atmosfere paranormali ed esoteriche che possono far pensare ai trascorsi Vertigo di Jenkins.
Qualcuno ha deciso di prendere di mira Kingpin, il crudele zar del crimine di New York. Questi si trova in carcere ma il suo ruolo di boss del malaffare non viene messo in discussione e persino dalla cella continua a gestire i suoi loschi traffici. Per una serie di motivi, Matt Murdock cerca di impedire l’assassinio di Wilson Fisk e presto l’Uomo Ragno e la Vedova Nera rimangono implicati nella situazione. Chi vuole morto Kingpin? La risposta, in realtà, viene subito fornita a Matt. Basta codificare una parola scritta in un biglietto.
Non è facile, però. Tuttavia, tra una battaglia e l’altra, i tre supereroi scoprono la verità. Senza spoilerare, mi limito a specificare che il responsabile è un vecchio avversario di Devil, ricorrente nelle avventure degli anni sessanta e settanta, che però Jenkins ci propone in una versione più inquietante. Lo scrittore fa un buon lavoro, delineando una story-line ricca di tensione e pathos, non priva di umorismo, e descrivendo con accuratezza i character. Devil è freddo, l’Uomo Ragno agisce con l’ironia che lo contraddistingue e la Vedova Nera è sexy e provocante al punto giusto (lo apprende a sue spese il povero Foggy Nelson, vittima delle frecciatine maliziose di Natasha).
Daredevil/Spider-Man Unusual Suspects non è rivoluzionario e innovativo ma ha una trama avvincente e nel complesso funziona. Inoltre, la conclusione, con la fine tragica del villain di turno, ha la giusta dose di drammaticità. I disegni sono del bravo Phil Winslade, il cui stile plastico e dinamico valorizza la sceneggiatura. Il suo è un tratto realistico, impreziosito peraltro dalle chine oscure del grande Tom Palmer, nome storico della Marvel, entrato nella leggenda per la sua collaborazione con il maestro John Buscema in Avengers.
Insomma, questo volume di Daredevil Collection propone una miniserie che magari non passerà alla storia dei comics ma non è priva di qualità.