Notte oscura: Una storia vera di Batman | Recensione

Pubblicato il 10 Giugno 2017 alle 10:00

Paul Dini apre il cuore e tutta la sua passione per i fumetti attraverso il racconto di una terribile vicenda personale.

Che Batman sia il punto di riferimento per milioni e milioni di adolescenti, ormai da generazioni, è un dato assodato dall’incredibile successo che il personaggio ha ormai da decadi e decadi ma, prima o poi, succede a tutti di crescere e che le passioni, le aspettative, i sogni, rimangano gli stessi, non è per niente cosa sicura.

Il mondo dell’impossibile diventa immediatamente un fragile castello di carta quando ci si imbatte nella vita vera, negli ostacoli che la vita ci propone, e lo splendido miraggio tanto amato diventa improvvisamente un inutile foglio da buttare via. Il centro della storia e di parte della vita di Paul Dini, si ferma qui.

UNA CITTA’ TROPPO BUIA

Il mondo interiore di Paul Dini viene sconvolto quando, al ritorno dall’appuntamento con una presunta fiamma, viene aggredito da due malviventi, che lo riducono in fin di vita.

E’ qui, nel dolore, nella sofferenza, nella sconfitta totale che le nostre paure, con le quali abbiamo più o meno convissuto con indifferenza, emergono in superficie: è nella solitudine di una notte buia che l’autore, sanguinante a terra, sconfessa Batman e abbraccia per un momento il Joker.

Il vero dolore risiede qui, nello scegliere se adagiarsi su un letto di autocommiserazione e autodistruzione e avere come compagni di giochi l’immagine perdente di noi stessi, la facile via della rinuncia, o se continuare a lottare.

Dopo un periodo a “contatto” col Joker, Dini farà tesoro della sua esperienza e tornerà a vedere Batman semplicemente per quello che è: non il salvatore, il dio onnipotente che vedeva da bambino, ma un ideale da seguire e coltivare per tutta la vita.

Le sofferenze, nel mondo reale, sono molte e quella sera non c’era Batman a salvare l’artista nel vicolo buio della sua zona, perché così è e così deve essere.

Quello che conta è la presenza successiva del Cavaliere Oscuro nella vita di Dini, che farà tesoro dell’esperienza e amerà ancora di più la vita, avendo riflettuto e preso coscienza delle problematiche interiori che da tempo lo logoravano.

UNA NOTTE OSCURA PIENA DI LUCE

Tramite una sincerità lucida, consapevole e meritevole del rispetto di tutti, Paul Dini riesce a tramutare la sua storia, fatta di una graduale acquisizione del proprio io, presentando al pubblico una delle vicende personali che probabilmente lo hanno toccato di più nel profondo.

Una storia intensa, architettata come la miglior serie animata Warner Bros., dove risalta l’umanità e la crescita personale di quello che è, prima di tutto, un essere umano oltre che a un grande sceneggiatore, produttore e fumettista.

Impossibile non unire alla sua figura però i personaggi dei fumetti, da sempre presenti nella sua vita, che ricoprono simbolicamente nella storia le parti più o meno oscure, i vizi e le paure del protagonista. Con un’unica luce nella notte oscura: Batman.

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