Secondo parere: Supergirl 1 di Michael Green & Mike Johnson
Pubblicato il 15 Ottobre 2011 alle 00:00
E se la navicella di Supergirl fosse atterrata in Russia anziché negli USA? Ecco il #1 della nuova Supergirl!
Supergirl n. 1
Autori: Michael Green & Mike Johnson (Testi); Mahmud Asrar (Disegni, chine e copertina); Dan Green (chine) Dave McCaig (colori e copertina).
Casa editrice: DC Comics
Provenienza: USA
Prezzo: $ 2,99
Data di pubblicazione: 21 settembre 2011 (USA)
Nella sua semplicità Supergirl #1 riesce ad assolvere il compito di albo introduttivo e di rebootare il personaggio senza però stravolgerlo.
Il plot imbastito dalla coppia Michael Green/Mike Johnson fa così atterrare Kara non più negli USA ma in Russia stratagemma che fa da amplificatore allo shock che la giovane kryptoniana subisce dopo essere atterrata su un pianeta esotico e nuovo come la Terra.
Il filo conduttore dell’albo allora è lo spaesamento di questa nuova Supergirl che viene per giunta attaccata da militari presumibilmente russi e scopre nel corso di questa fuga nella neve gli incredibili poteri che il sole giallo della Terra le conferiscono.
È indubbiamente un albo che punta sul ritmo, per altro molto ben bilanciato, e sull’azione forsennata provocata dalla fuga quindi con poco spazio per i dialoghi e molte didascalie che contengono i pensieri di Kara, il cliffhanger finale seppur un po’ scontato è ben costruito nel corso dell’albo e giunge anche dopo un progressivo cambiamento di Supergirl durante tutto l’albo.
Le matite e le chine della coppia Asrar/Green fa un discreto lavoro, il tratto è pulito, le sequenze dinamiche la costruzione delle tavole è ben bilanciata. Non ho trovato particolari difetti.
Questa è una nuova Supergirl anche se le sue origini sembrano essere familiari, non è la Supergirl di Smallville né quella di Peter Davide né quella dell’accoppiata Loeb/Turner ed è anche per questo che forse questo #1 funziona sia per vecchi che per nuovi lettori che vorranno sapere quanto il personaggio sia definitivamente maturato con questa nuova gestione e se e quanto effettivamente il personaggio sarà fondamentale per il DCnU così come si vociferava qualche mese fa.