Tekken 7 | Recensione – PS4 – XBox One – PC
Pubblicato il 31 Maggio 2017 alle 09:25
Il momento tanto atteso per i fan della mitica saga di Tekken è arrivato. Il settimo capitolo della serie picchiaduro più famosa del mondo è ormai pronto per lasciare a bocca aperta ed alzare ancor di più l’asticella di questo genere di cui è uno degli indiscussi capisaldi.
Tekken 7 è il settimo capitolo della storica serie di picchiaduro, sviluppato e pubblicato da Bandai Namco. Uscirà per Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One il 2 giugno 2017. Il titolo è completamente sottotitolato in lingua Italiana e doppiato, come da tradizione, in lingua giapponese. Una chicca però è il doppiaggio in italiano per il personaggio chiamato Claudio, di origini nostrane.
In questo nuovo capitolo della saga avremo a disposizione diverse modalità di gioco, sia per il single player, che per il gioco competitivo con gli amici o ancora per l’online con giocatori di tutto il mondo. Ovviamente non poteva mancare l’ormai famosa modalità storia intitolata “La Saga dei Mishima”, dove ripercorreremo tutte le tappe principali della serie Tekken a partire dal fantastico scontro tra Jin Kazama adolescente e il padre Heihachi Mishima, prima di essere scaraventato dalla cima di una rupe nella celebre scena d’introduzione.
Man mano che progrediremo nella storia principale, divisa in capitoli, avremo anche la possibilità di sbloccare episodi paralleli di altri personaggi famosi con degli scontri che ci faranno conoscere nuovi aspetti e frammenti del vissuto dei vari protagonisti.
Per giocare offline ci sono anche la modalità arcade classica con la scalata di combattimenti per sbloccare elementi di personalizzazione, costumi e oggetti e la modalità tesoro, dove accumulare le monete necessarie per l’acquisto di tutte le features sbloccate e infine la versione competitiva, con cui sfidarsi con i propri amici in combattimenti testa a testa.
Inoltre per chi ama il gioco competitivo online ci sono anche le partite Classificate, Giocatore e Torneo con le classifiche mondiali di tutti i combattenti del mondo pronti a sfidarci per aumentare il loro ranking.
Dal punto di vista grafico Tekken 7, è proprio il caso di dirlo in questo caso, mette davvero in mostra i suoi muscoli e tutta la potenza del motore grafico Unreal Engine, usato per la prima volta in questa serie. Salta subito all’occhio la gran cura per le texture e la modellazione 3D estremamente dettagliata che rende l’esperienza di gioco veramente unica.
Anche la compenetrazione dei poligoni, che sarebbe potuto essere un problema, per un titolo di genere picchiaduro, dove i personaggi vengono spesso e volentieri al contatto, è davvero minima e si nota veramente poco. I modelli poligonali dei personaggi e delle ambientazioni sono altamente dettagliati e molto ben curati, non lasciando al caso nemmeno il sistema di illuminazione che conferisce sempre grande tridimensionalità agli oggetti in scena.
Il comparto tecnico di cui fa parte il sistema di combattimento, neanche a dirlo, è uno dei punti di forza del titolo. La spettacolarizzazione degli scontri la fa da padrone con una vastissima quantità di combo, classiche e nuove che potremo inanellare per togliere quanti più punti vita all’avversario.
Sarà una piacevole riscoperta dunque per quelli che hanno giocato ai capitoli precedenti, ritrovare le classiche mosse di ogni personaggio attivabili con gli stessi tasti, ma a queste si vanno ad aggiungere anche nuovi colpi che aumentano quindi anche la varietà del combattimento.
Ma inanellare colpi non sarà affatto facile, il livello di difficoltà di Tekken 7 è infatti piuttosto alto anche alle modalità più semplici del gioco, e sarà difficile sconfiggere un nemico ripetendo in maniera estenuante la stessa mossa, come accade spesso nella maggior parte dei picchiaduro. In questo entra in gioco anche l’Intelligenza Artificiale, studiata in maniera da mettere il giocatore sempre davanti ad una sfida impegnativa e avvincente, sfuggendo quindi dalla noia e dalla ripetitività.
La colonna sonora, come da tradizione della serie Tekken, è sicuramente tra i punti di spicco del titolo. La musica riesce sempre a mantenere l’atmosfera del combattimento coinvolgente e incalzante, come lo è sempre stato nei titoli precedenti, e anche gli effetti sonori del gioco sono minuziosamente studiati per dare ancor più spessore ai colpi e alle combo letali, che spesso e volentieri distruggono gli elementi scenici che ci circondano.
La chicca però che farà balzare sulla sedia tutti gli amanti della serie Tekken è la possibilità di scegliere la colonna sonora del gioco tra quelle di tutti i capitoli usciti fino ad ora, donando quindi, oltre alla grande possibilità di personalizzazione, anche un’ennesima nota nostalgica.
Anche la longevità, che potrebbe benissimo essere un tallone d’Achille per un titolo che si basa sugli scontri a due, è sì l’aspetto di minor spessore del gioco, ma non così carente come si potrebbe pensare. Infatti Tekken 7 regala diverse ore di gioco piuttosto avvincenti e variegate, con una modalità storia e sequenze narrativa piuttosto lunga.
Inoltre il vastissimo roster di oltre 30 personaggi giocabili, inclusi lottatori del tutto nuovi, tra cui Akuma, vecchia conoscenza dei giocatori di Street Fighter che fa il suo debutto nel mondo di Tekken, aumenta ancor di più questo parametro e la rigiocabilità del titolo.
Ad allungare a dismisura la longevità del gioco ci sono inoltre i centinaia di costumi e oggetti per personalizzare ogni singolo personaggio, ma anche per la modifica del nostro avatar giocatore, con nickname, targhette e vari effetti speciali, ognuno con un suo costo ottenibile continuando a combattere con tutti i vari protagonisti nelle diverse modalità a disposizione.
In conclusione, c’è da dire che recensire uno dei titoli della saga con i quali si è cresciuti e si sono trascorse moltissime ore della propria adolescenza è stato davvero un brivido continuo, soprattutto rivedendo i video dei capitoli precedenti nella ricca galleria che li racchiude proprio tutti.
Quel che è certo è che Tekken 7 ha portato l’intera saga di un altro passo in avanti sulla strada della leggenda, e farà sicuramente felici tutti i fan sfegatati di questa gloriosa serie. La componente nostalgica e revival che pervade il gioco indubbiamente aggiunge una nota emotiva che fa pendere l’ago della bilancia verso il capolavoro.
Il sistema grafico smagliante rende l’esperienza di gioco molto immersiva, grazie anche ad un comparto tecnico ben strutturato che ci mette a disposizione le vecchie ed indimenticabili mosse ampliate da nuove combo e colpi letali. Le molte modalità di gioco messe a disposizione conferiscono al titolo una longevità non comune per un titolo picchiaduro e infine il gameplay solido ci regala delle sfide sempre vive e mai noiose.