Recensione Fallen Angel – Ef Edizioni
Pubblicato il 19 Maggio 2010 alle 09:56
Autori: Enrico Teodorani, Francesca Paolucci (testi), Antonio Conversano (disegni)
Casa Editrice: EF Edizioni
Provenienza: Italia
Prezzo: € 8,00
Nei primi anni novanta, Enrico Teodorani, sceneggiatore che ha spesso collaborato con case editrici indipendenti americane e con disegnatori statunitensi del calibro di Tim Vigil, inventò una particolare eroina, Fallen Angel, coadiuvato da una collega, Francesca Paolucci che, nel corso degli anni, sarebbe diventata sua moglie. Fallen Angel, forse senza che i due autori lo prevedessero, divenne presto un personaggio di culto.
Leggendo questo albo che ripropone, dopo più di dieci anni, le sue prime, mitiche avventure, mi sono detto che, se Fallen Angel fosse un prodotto americano, magari proposto, non dico dalle due principali major USA, ma da un’etichetta indie, molti sbaverebbero. Questo perché, analizzando i testi della coppia Teodorani/Paolucci, è facile intuire come le storie e le situazioni da loro inventate non sfigurerebbero in albi a stelle e strisce magari meno validi ma più incensati.
Chi è Fallen Angel? Si chiama Katherine Wells e di giorno fa l’insegnante. Sembra una donna come tante ma, in verità, in passato ha subito un terribile trauma, mai del tutto superato. Per giunta, i rapporti con il padre, il classico militare tutto d’un pezzo, sono stati problematici e le differenti vedute tra i due l’hanno profondamente segnata dal punto di vista emotivo.
Ma, all’insaputa di tutti, Katherine, per una serie di circostanze, di notte si trasforma in una splendida e letale vigilante, Fallen Angel. Vestita con un aderente costume di pelle nera e armata di frusta, affronta criminali di ogni tipo, dimostrando di possedere non solo notevoli capacità atletiche e combattive, ma anche la giusta spietatezza nelle situazioni in cui occorre averla.
La storia è veloce e piena d’azione, con un’impostazione hard boiled non priva, di tanto in tanto, di elementi sci-fi e di stilemi della spy story. E anche il cast dei personaggi di supporto è interessante. Tra gli altri protagonisti delle vicenda spiccano, in particolare, la sorella lesbica di Katherine, che per giunta è un’assassina a pagamento; e un simpatico e farsesco detective, chiaramente sensibile al fascino di Fallen Angel.
Insomma, se al posto di Fallen Angel ci fosse, per esempio, la Cacciatrice della DC Comics, molti in Italia griderebbero al miracolo. È la prova che, a volte, i talenti italiani non hanno nulla da invidiare a quelli americani. I testi del duo Teodorani/Paolucci sono efficaci e di chiara impronta statunitense; e non privi, a tratti di raffinatezza (in un episodio arrivano addirittura a citare Emily Dickinson e Rudyard Kypling).
I disegni di Antonio Conversano sono giusti sia per le sequenze di lotta e di azione, sia per quelle più riflessive. In poche parole, se leggerete Fallen Angel capirete per quale ragione ancora oggi questo fumetto è considerato un classico dell’underground italiano. Ma, ripeto, se le cose fossero andate diversamente, e se Teodorani e la Paolucci fossero nati a Los Angeles o a New York, oggi questo albo vedrebbe la luce in un ambito sicuramente poco underground. A buon intenditor…
VOTO 7