Recensione – 7 Minuti dopo la Mezzanotte, di Juan Antonio Bayona
Pubblicato il 4 Giugno 2017 alle 15:00
Arriva finalmente in Italia uno dei migliori film del 2016
Dopo lo splendido horror The Orphanage Juan Antonio Bayona ha raccolto consensi anche col dramma The Impossible, produzione sempre spagnola ma che vantava due star mondiali come Ewan McGregor e Naomi Watts.
Prima di Jurassic World 2 il giovane regista catalano sonda il terreno del monster-movie con 7 Minuti Dopo la Mezzanotte, confermandosi come uno dei più interessanti artisti europei in circolazione.
Tornano le star mondiali (questa volta sono Sigourney Weaver e Felicity Jones, con Liam Neeson che nella versione originale presta la sua voce allo spaventoso mostro-albero) e si torna alle atmosfere oscure del film d’esordio.
7 Minuti Dopo la Mezzanotte è un fantasy sull’elaborazione del lutto, sul rapporto figlio/madre e sulla magica e dirompente potenza delle storie. Mescolando riprese live-action e animazione, il film racconta la storia di Connor, un bambino che assiste inerme ma speranzoso alla lotta della madre contro il cancro. Un misterioso albero senziente, dai toni bruschi e aggressivi, inizia a manifestarsi a lui ogni notte sette minuti dopo la mezzanotte: l’albero vuole raccontare a Connor tre favole, ognuna delle quali aiuterà il ragazzo a scoprire una grande verità.
E’ un film molto bello, quello di Bayona, che dimostra di essere particolarmente legato al mondo dei bambini e alla preadolescenza, qui trattata con tocco quasi spielberghiano. Se in The Orphanage il catalano affrontava il tema genitori-figli dal punto di vista della madre, in 7 Minuti Dopo la Mezzanotte fa l’esatto contrario. E’ una mossa intelligente e soprattutto vincente, perché mettendoci nei panni del bambino tutto diventa ancora più emotivamente dirompente e riuscire ad introiettare il messaggio è molto più facile per lo spettatore. Tutti abbiamo una mamma, del resto.
Con ottimi effetti speciali, una miriade di trovate visive superlative e una sceneggiatura magnificamente strutturata e straripante di frasi significative, 7 Minuti Dopo la Mezzanotte è una favola nera che saprà affascinarvi e rapirvi: sarà anche focalizzata su un particolare dolore, su un particolare bambino, ma il messaggio del film è universale e saprà scuotere la vostra anima per riportarvi all’infanzia, a quando l’unica cosa di cui avevate bisogno era l’abbraccio caldo e rassicurante di vostra madre.