Injustice 2 abbiamo provato il gioco e vi diciamo com’é!

Pubblicato il 10 Maggio 2017 alle 14:40

Injustice 2 sarà disponibile dal 18 maggio per Playstation 4 e Xbox One e farà felici tutti gli appassionati della DC Comics

A poco più di una settimana dall’uscita ufficiale Warner Bros. e NetherRealm hanno presentato a Milano Injustice 2, attesissimo picchiaduro con protagonisti eroi e cattivi della DC Comics.

La location scelta è il Videogamesparty che per l’occasione è stato allestito con cartonati e poster a tema ma soprattutto con un bel maxischermo e una dozzina di postazioni dove sarà possibile provare il gioco.

Ma prima la presentazione ufficiale affidata a Derek Kirtzic, game designer di NetherRealm, che ci guida in alcune delle novità introdotte con questo secondo capitolo.

La prima novità presentataci è il “gear system” cioè la possibilità di personalizzare il proprio personaggio: non si tratta solo di una feature che ha fini puramente estetici, Kirtzic infatti ci mostra come i diversi pezzi di equipaggiamento andranno ad influire sulle statistiche del personaggi; potremo ad esempio creare un Batman resistente alla kryptonite o una Catwoman con statistiche di difesa migliorate grazie ad un cambio di costume.

Come già mostrato in alcuni video promozionali la possibilità di personalizzare il proprio personaggio permetterà anche di personalizzare il colore del nuovo equipaggiamento.

Nella stessa schermata che ci permette di cambiare l’equipaggiamento c’è anche una sezione dedicate alla mosse potremo infatti cambiare e/o potenziare le mosse già presenti grazie ad alcuni slot che nel corso del gioco si sbloccheranno raggiungendo determinati obbiettivi.

Kirtzic ci tiene a specificare che nel gioco non ci sono micro-transazioni ma solo punti esperienza e crediti in-game che si otterranno giocando sia offline che online, questi crediti poi potranno essere spesi per acquistare Scatole Madri che conteranno equipaggiamenti di modo da aumentare il proprio inventario. Ogni pezzo di equipaggiamento può poi a sua volta essere rivenduto in cambio di crediti.

Presente ovviamente lo story mode che si aggira sulle 6-8 ore ma la vera novità è il sistema Multiverse – questa modalità offrirà una valida alternativa al classico “uno contro uno” online.
La schermata mostrataci raffigura infatti diverse Terre, ognuna con una propria didascalia, ma soprattutto ognuna con delle ricompense specifiche ottenibili battendo i vari “abitanti” che ci daranno esperienza ed equipaggiamenti. Le Terre si aggiorneranno ogni 3 giorni circa fornendo così sempre nuove sfide e nuovi oggetti.

Ovviamente non tutte le Terra saranno accessibili ma dovremmo aver raggiunto un determinato livello con i vari personaggi per potervi accedere – quella che ci è stata mostrata ad esempio necessitava di una Cheetah a livello 15.

Infine altra feature interessante è quella legata alla possibilità di selezionare alcuni personaggi che combatteranno online come IA così da poterne aumentare le statistiche senza doverli necessariamente utilizzare in prima persona.

Avevo già avuto modo di provare Injustice 2 al Napoli COMICON ma il roster in quella occasione era limitato e soprattutto ebbi il tempo per un solo match; con una postazione a mia disposizione ho potuto testare alcuni delle nuove entrate fra i personaggi e alcune innovazioni nel sistema di combattimento.

Sgombriamo subito il campo da qualsiasi dubbio Injustice 2, come il suo predecessore, è un gioco immediato ed intuitivo e le caratteristiche level transition così come gli ambienti “interattivi” sono rimasti inalterati.

La novità principale forse è rappresentata da una abilità che una volta attivata permette ad alcuni personaggi ad esempio di essere immune agli attacchi e che diventa per personaggi come Green Arrow o Deadshot invece una abilità di attacco – per Green Arrow ad esempio potremo cambiare le frecce nella faretra – infine per Atrocitus o Harley Quinn questa abilità si concretizzerà in un aiutante – Atrocitus ad esempio richiamerà Dex Star il gatto Lanterna Rossa che colpirà a distanza il nostro avversario.

Altra novità è senz’altro la netta differenza fra “tanker” – ovvero i personaggi più grossi e picchiatori – e “velocisti” come Cheetah, Catwoman o Robin: i tanker seppur nell’immediato risulteranno meno maneggevoli picchieranno tosto mentre i “velocisti” una volta apprese due, tre combo risulteranno essere adattissimi per i casual gamer ad esempio.

Questi i personaggi che ho voluto “approfondire”:

  • Doctor Fate: personaggio con cui mi sono trovato meglio – molto bilanciato, bellissima la sua finisher.
  • Batman: leggermente più bilanciato rispetto alla versione del primo capitolo, meno tanker e più tecnico.
  • Atrocitus: tanker con un ottimo parco mosse, abbastanza facile da usare – ottima la sua finisher.
  • Black Canary: “velocista” con cui mi sono trovato meglio anche grazie a combo facilmente assimilabili.
  • Deadshot: pur dovendo colpire soprattutto a distanza anche negli attacchi ravvicinati non manca di fare male, grezzissima la sua finisher.
  • Blue Beetle: piccola delusione – hanno preferito renderlo un combattente da corpo a corpo ravvicinato limitandone gli attacchi a distanza.
  • Cyborg: stesso discorso di Blue Beetle ma leggermente più maneggevole – bella la sua finisher molto New 52.
  • Freccia Verde: inizialmente è un po’ ostico da utilizzare ma capito come cambiare le frecce nella faretra molto divertente, finisher un po’ deludente.
  • Green Lantern: molto deludente, combo poco incisive e ostiche da realizzare.

In definitiva sembra che le features aggiunte ad Injustice 2 permettano una maggiore longevità ed una maggiore profondità in termine di rigiocabilità – tuttavia da non sottovalutare, grazie alla sua intuitività, anche la possibilità di essere giocato fra amici anche se poco esperti.

Ovviamente un must have per i fan DC Comics, una valida alternativa ai più blasonati picchiaduro per tutti gli altri.

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