Napoli Comicon 2017: la conferenza Salda Press, da Green Valley ai progetti Radium
Pubblicato il 9 Maggio 2017 alle 15:00
Tra gli ospiti della conferenza c’erano anche i fondatori di Radium Matteo Casali e Alessandro “Doc Manhattan” Apreda che hanno parlato dei progetti della loro etichetta.
Alien ma non solo. Durante il Napoli Comicon 2017 lo stand SaldaPress ha messo in grande rilievo lo xenomorfo creato da Ridley Scott.
L’imminente uscita di Alien Covenant ha scatenato la casa editrice emiliana che si è presentata a Napoli con moltissimo materiale di Alien pubblicato dalla Dark Horse: tra questi c’erano il secondo numero del mensile Aliens, il volume Prometheus: Fire and Stone, e soprattutto il prestigiosissimo Aliens 30° anniversario, che racchiude le prime storie a fumetti dedicate allo xenomorfo, pubblicate a partire dal 1988 .
Dicevamo però Alien ma non solo. Infatti durante la quattro giorni di COMICON SaldaPress ha tenuto una conferenza durante la quale ha presentato i suoi prossimi titoli. L’attenzione è ruotata soprattutto su due temi: il progetto Green Valley di Giuseppe Camuncoli e Max Landis, e le nuove proposte dell’etichetta indipendente Radium.
Ma prima, l’editor SaldaPress Alessio Danesi ha presentato le prossime serie di Image Comics che verranno pubblicate in Italia: Rat Queens, di Curtis J. Wiebe, Roc Upchurch e Stjepan Šejić; Ody-C di Matt Fraction e Christian Ward; inoltre è stata annunciata la pubblicazione del secondo volume di Dirk Gently.
Spostando l’attenzione sui fumetti di casa nostra durante la conferenza SaldaPress l’editor Alessio Danesi ha annunciato la pubblicazione di Agente Allen, ovvero «il personaggio scritto da Tiziano Sclavi, e disegnato da Mario Rossi, che potrebbe essere considerato il prequel di Dylan Dog.
Si tratta di un investigatore/chef, un personaggio nel quale Sclavi ha inserito il germe dell’Indagatore dell’Incubo. Lo ri-pubblicheremo noi di SaldaPress- ha sottolineato Danesi- dopo ben trent’anni». Il fumetto sarà presentato al prossimo Lucca Comics & Games 2017.
Ma una delle pubblicazioni più attese di questo 2017 è Green Valley, edito da Skybound, sceneggiato da Max Landis e disegnato da Giuseppe Camuncoli. Alessio Danesi ha annunciato che il primo numero arriverà in Italia a settembre, uscirà in spillato, e avrà nove numeri in totale.
SaldaPress, durante il COMICON, ha dedicato a Green Valley un’intera conferenza, alla quale ha partecipato lo stesso Giuseppe “Cammo” Camuncoli.
Avevamo prima accennato alla grande attenzione prestata ai progetti Radium, etichetta con la quale SaldraPress ha da tempo avviato una collaborazione. Alla conferenza erano presenti due dei fondatori dell’etichetta, ovvero Matteo Casali (sceneggiatore di Batman Europa), e Alessandro “Doc Manhattan” Apreda. Il primo fumetto di cui si è parlato è stato The Shadow Planet, realizzato Gianluca Pagliarani, Alan D’Amico e Giovanni Barbieri.
«Si tratta di un film su carta- ha dichiarato Casali- Pagliarani è un appassionato di John Carpenter e di film di fantascienza anni ’50, e The Shadow Planet è il frutto di queste passioni. Il fumetto è praticamente un film di Carpenter mai girato.
Pagliarani- ha evidenziato Casali- in passato ha lavorato con Warren Ellis, e dopo che collabori con lui la qualità del tuo lavoro sale vertiginosamente».
Alessandro Apreda si è invece soffermato su gli altri progetti Radium, tra i quali ha annunciato «un fumetto di Casty, che sarà disegnato da Ryan Lovelock. Casty ha già fatto un gran lavoro su Topolino, ma questo sarà un progetto diverso. A breve partirà la campagna fondi.
L’altro progetto importante- ha continuato Apreda- riguarda Joe R. Lansdale, alla sua prima collaborazione internazionale. Sarà una storia horror.
E poi ancora per il 2018 abbiamo qualcosa in cantiere con Wu-Ming. Insomma, dopo un anno in cui ci siamo concentrati solo su The Shadow Planet, stiamo preparando un bel po’ di roba».
E proprio parlando di The Shadow Planet Apreda ha rivelato che «il fumetto è stato opzionato per diventare un film».
Altro ospite della presentazione di SaldaPress è stato Cristian “Cinci”Canfailla , disegnatore con il quale Matteo Casali ha realizzato (sempre per Radium) Zeroi. «Si tratta di un fumetto atipico- ha dichiarato Cinci- ricorda i fumetti dei supereroi del passato. I personaggi ricordano un po’ Spiderman un po’ Batman.
il nostro obiettivo era realizzare un fumetto umoristico con più livelli di lettura. Questo perché- ha continuato Cinci- molti fumetti di oggi vengono scritti per 40enni o 50enni, e a volte ci si dimentica delle nuove generazioni».
Matteo Casali ha sottolineato che «Zeroi non vuole essere né una parodia, né un omaggio. Vorremmo restituire quel piacere di leggere i fumetti che avevamo quando eravamo piccoli, con l’idea di fornire più livelli di lettura col passare del tempo.
Questa cosa me l’ha insegnata lavorare su Mytico!, le storie del mito greco rielaborate per i ragazzi. Notai che molti lettori bambini si appassionarono a quei personaggi, e mi resi conto che ci sono davvero pochi fumetti scritti per una determinata fascia d’età».
A margine dell’incontro ci siamo soffermati a parlare con Matteo Casali dell’etichetta Radium. «Il nostro obiettivo è produrre solo fumetti in digitale- ha detto- però siamo anche aperti a collaborazioni con case editrici.
Per questo è nato il rapporto con SaldraPress- ha continuato- con la quale stiamo stampando tutti i nostri progetti. Chiaramente chi ci finanzia con i crowdfunding ha dei prodotti con dei contenuti esclusivi.
Il nostro progetto è nato nel 2014, ed in poco tempo siamo arrivati ad espanderci parecchio. Ci proponiamo come indipendenti che vogliono aggiungere una voce in più importante nel mercato del fumetto».