Recensione La Notte Più Profonda 1 – Blackest Night – Planeta DeAgostini
Pubblicato il 18 Maggio 2010 alle 11:52
Autori: Geoff Johns (testi), Ivan Reis (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 3,95
Ogni lettore di comics americani sa benissimo che periodicamente Marvel e DC propongono cross-over che coinvolgono i personaggi più rappresentativi dei loro universi narrativi e, in determinate occasioni, non si limitano solo a quelli ma utilizzano tutte le creazioni facenti parte delle rispettive continuity. A volte si tratta di mere operazioni commerciali che lasciano il tempo che trovano; altre volte, invece, vengono realizzati veri e propri gioiellini che deliziano innumerevoli fans.
Nel caso specifico della DC Comics, già l’anno scorso avevamo avuto modo di apprezzare Crisi Finale, ideata dall’immenso Grant Morrison, che ha entusiasmato i lettori con eventi impensabili nel DC Universe, come la morte (temporanea?) di Batman o il ritorno in scena di uno dei più amati DC Heroes di sempre, Barry Allen, il secondo Flash, che aveva perso, apparentemente, la vita in un altro memorabile cross-over, quel Crisi Sulle Terre Infinite di Marv Wolfman e George Perez che è, ancora oggi, all’unanimità considerato una pietra miliare del fumetto a stelle e strisce.
E ora è la volta di un nuovo cross-over, La Notte Più Profonda, che prende il via questo mese e che si dipanerà nell’arco di otto numeri, senza ovviamente contare i numerosi tie-in che Planeta De Agostini non mancherà di proporre. A onor del vero, il prologo dell’evento è apparso nel n. 8 di Lanterna Verde e sarebbe bene procurarsi anche quel numero per meglio apprezzare la trama.
Ma, in verità, i terribili avvenimenti che sconvolgeranno il DC Universe erano stati da parecchio tempo anticipati nel mensile di Lanterna Verde, appunto, e nei serial ad esso collegati. E ciò ci porta a fare qualche riflessione sull’autore di tali storie: Geoff Johns. Al pari di Grant Morrison, si può dire che costui ha fatto la fortuna della DC, rivelandosi scrittore abile e di talento, e riuscendo, in particolare, a portare sotto la luce dei riflettori il classico personaggio di Hal Jordan, la Lanterna Verde più celebre, rendendo il comic-book del super-eroe di smeraldo il più importante dopo quelli di Superman e Batman.
Nel corso di numerosi episodi, Johns aveva fatto capire che a diversi colori corrispondono diverse forze emotive e quest’ultime sono rappresentate da schiere di Lanterne differenti, spesso con motivazioni e finalità del tutto peculiari. Tra queste, venivano sovente tirate in ballo le cosiddette Lanterne Nere, collegate a una inquietante profezia. Cosa accadrebbe, quindi, se la profezia in questione si avverasse e se le Lanterne Nere si rivelassero?
Questo è l’inizio de La Notte Più Oscura, incentrata, almeno in principio, su Lanterna Verde e Flash, ma che ovviamente coinvolgerà tutti gli eroi DC. E non mi riferisco solo ai personaggi ancora in vita; ma anche ai defunti. Le Lanterne Nere, infatti, hanno la capacità di resuscitare i morti, in versione zombi e malvagia, con conseguenze agghiaccianti. Inoltre, giocherà un ruolo significativo Mano Nera, un nemico di Lanterna Verde finora di secondo piano, ma che Johns ha riplasmato, trasformandolo in un rabbrividente villain dalle pulsioni necrofile.
Johns, attuale architetto del DC Universe, è bravissimo con i suoi testi intensi ed evocativi, che ben rendono la cupa atmosfera della storia. E, a giudicare da questo primo episodio, direi che, probabilmente, La Notte Più Profonda si rivelerà come una delle sue opere migliori. Ma a dargli man forte c’è il grandissimo Ivan Reis che, con i suoi meravigliosi disegni, riesce a visualizzare il carisma dei grandi DC Heroes nonché gli orrori cosmici che stanno per colpirli, coadiuvato dalle chine di Oclair Albert e dai colori dell’ottimo Alex Sinclair.
Insomma, Geoff Johns è da tenere d’occhio, così come è da tenere d’occhio La Notte Più Profonda, una delle più valide proposte super-eroistiche di quest’anno. È un fumetto di intrattenimento e niente di più. Ma di gran qualità. E tanto basti.
VOTO 8