Secondo parere: Red Lanterns 1 di Peter Milligan
Pubblicato il 1 Ottobre 2011 alle 00:00
Parte Red Lanterns ai testi il veterano Peter Milligan che però in questo primo numero deve ancora prendere bene le misure dandoci così una interpretazione di Atrocitus non del tutto convincente.
Red Lanterns n. 1
Autori: Peter Milligan (Testi); Ed Benes (Disegni e copertina); Rob Hunter (chine e copertina); Nathan Eyring (Colori); Rod Reis (co-copertinista).
Casa editrice: DC Comics
Provenienza: USA
Prezzo: $ 2,99
Peter Milligan prende le redini della nuovissima Red Lanterns, testata che si occuperà del corpo delle lanterne rosse appunto guidate dal mostruoso Atrocitus, e lo fa partendo dalle conseguenze di War of the Green Lanterns…
Chi è Atrocitus? Quali sono le motivazioni che lo spingono ad agire? Così l’autore cerca di sopperire al problema di dover scrivere #1 ed introdurre quindi il personaggio ai nuovi lettori ma il risultato non è a mio parere soddisfacente…
La narrazione è frammentata fra scene di violenza più o meno gratuita ed il lungo monologo del protagonista ed è forse lì la pecca maggiore di Milligan cioè quando cerca di umanizzarlo e coinvolgere il lettore anche con un flashback sul suo passato…l’autore sembra cioè incerto se dare una propria personale visione del personaggio o mantenere invece quell’alone Moore-iano che in un certo qual modo lo aveva da sempre contraddistinto rendendolo misticamente interessante.
Alle matite troviamo un Ed Benes meno scultoreo del passato ma anche a tratti svogliato, per fortuna sopperisce a questo problema con una costruzione delle tavole che spesso predilige il verticale anziché l’orizzontale dando maggior corpo allo story-telling…un paio di pin-up di Bleez potevano essere sicuramente evitate.
Come #1 Red Lanterns è spiazzante, se è pur vero che se non si è letto GL negli ultimi anni si è un po’ fuori dal fumetto che conta, ciò non toglie che dare per scontato che si conoscano Bleez e Dex-Starr, messo lì con un splash-page in apertura dell’albo, è un errore ingenuo così come quello di tratteggiare un Atrocitus che non sa né di carne né di pesce, anche la stessa divinazione a fine albo rimane un episodio che per un nuovo lettore passa inosservato non conoscendo il suo passato.
Rimango perplesso da Red Lanterns…so che Johns sa scegliere e gestire benissimo gli autori che lo accompagnano sulle testate collegate a GL e quindi sono fiducioso per il futuro ma questo i nuovi lettori non lo sanno e dubito che concederanno a Red Lanterns una seconda possibilità.