Giant Days: I “giorni giganti” di tre studentesse universitarie | Recensione

Pubblicato il 24 Aprile 2017 alle 10:00

Uno dei titoli stranieri che maggiormente merita di trovarsi anche sui nostri scaffali giunge finalmente in Italia, distribuito da Edizioni BD: si tratta di “Giant Days”, con protagoniste tre giovani donne alle prese con la vita universitaria

Dopo numerose nomination a premi prestigioni come gli Eisner e gli Harvey Awards, Edizioni BD pubblica in Italia, sotto la sua etichetta dedicata ai comics, un fumetto che da digitale aveva già trovato negli Stati Uniti una sua dimensione cartacea: “Giant Days”, che all’estero ha avuto talmente successo di pubblico e di critica da essere passata da limited series ad ongoing series.

La storia, creata da John Allison (il quale inizialmente ha pensato questa serie come breve spin-off di un’altra sua webseries a fumetti, “Scary Go Round”), ha una premessa molto semplice: quella di raccontare la vita universitaria di tre ragazze molto diverse tra loro, che si ritrovano a diventare ben presto amiche e ad affrontare insieme esami ed ex fidanzati, situazioni paradossali e ostacoli quotidiani, feste fuori controllo e drammi vari.

La caratterizzazione del trio di protagoniste (formato da Susan Ptolemy, aspirante medico e accanita fumatrice; Esther De Groot, ragazza goth con una passione per i drammi; e Daisy Waaton, ingenua e incredibilmente positiva) e una scrittura dal ritmo fresco e dinamico, scandito da pagine fortemente vignettate, permettono una serie di situazioni divertenti che porteranno il lettore alla fine del primo volume in pochissimo tempo, lasciandolo con il forte desiderio di avere tra le mani già il numero successivo.

Ai disegni, invece, troviamo Lissa Treiman, accompagnata dai colori saturi e vivaci di Whitney Cogar. La Treiman è nota in particolare nel mondo dell’animazione, per aver lavorato come story artist a capolavori come Rapunzel, Big Hero 6 e Zootropolis: il suo stile conferisce ancora più dinamicità e freschezza, con un’attenzione particolare per la mimica facciale.

In sintesi, “Giant Days” è il fumetto perfetto da leggere quando si è in cerca di qualcosa di leggero ma non superficiale, di non impegnativo ma nemmeno di banale, con personaggi divertenti in cui potersi riconoscere anche solo un po’.

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