LEGO City Undercover [Recensione]

Pubblicato il 10 Aprile 2017 alle 15:00

LEGO continua a sfornare a cadenza quasi periodica nuovi titoli sempre più divertenti e curati in ogni aspetto. Sono ormai lontani gli anni in cui si costruivano fantasiose strutture con i mattoncini colorati unicamente con i pezzi fisici, adesso il virtuale si è presa una bella fetta di mercato. Questa volta non parleremo di un titolo del tutto originale, ma di un gioco già uscito qualche anno fa in esclusiva per Nintendo Wii U, stiamo parlando di LEGO City Undercover.

LEGO City Undercover è un titolo sandbox sviluppato da TT Fusion e Traveller’s Tales, pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment, originariamente per Nintendo Wii U e, a partire dal 7 aprile 2017, per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC. Come da tradizione per i giochi targati LEGO, anche questo titolo è completamente sottotitolato e doppiato in lingua italiana.

In questo nuovo titolo del famosissimo franchise danese ci troveremo a vestire i panni di Chase McCain, un agente di polizia sotto copertura con il compito di dare la caccia al pericoloso malvivente chiamato Rex Fury, sua vecchia conoscenza, fuggito dalla prigione di massima sicurezza di Albatross. La nostra missione sarà dunque quella di porre fine ai ripetuti crimini da lui commessi, che hanno destabilizzato l’imperturbabile tranquillità della città di mattoncini colorati, riportandolo dietro le sbarre.

Come vuole quindi il genere open world, avremo la possibilità di esplorare vastissime zone di una brulicante metropoli fatta tutta di mattoncini, dove avremo modo indagare in oltre 20 diversi quartieri della città, tra le numerose missioni e sotto-missioni da portare a termine.

Questa grande vastità dello spazio d’azione, unito al corposo numero di oggetti sbloccabili e missioni, conferisce senza dubbio al titolo una longevità senza pari che regala diverse ore di divertimento tenendo alla lontana la noia.

Il gameplay di LEGO City Undercover è quindi una perfetta fusione tra un open world e le meccaniche più tipiche del classico gioco platform, cui ci hanno abituato gli ultimi usciti del franchise. Un’aggiunta preziosa che arricchisce questo titolo è senza dubbio la modalità cooperativa, a lungo richiesta dai fan e finalmente accontentati, in questa potremo giocare in due giocatori tra scorribande e inseguimenti in lungo e largo per la città collaborando come una squadra di polizia vera e propria.

Dal punto di vista tecnico, LEGO City Undercover, ha molti aspetti positivi senza dubbio, ma diversi anche negativi che gravavano già la vecchia versione per Nintendo Wii U e di cui questa nuova per console next-gen non è riuscita a scrollarsi di dosso. Uno aspetto tra tutti, che forse risulta il più fastidioso, specialmente per un titolo open world, sono i lunghi tempi di caricamento tra una missione e l’altra.

Tra gli altri bug di cui è costellato questo titolo infatti, questo risulta senza dubbio quello che avrebbe richiesto una maggiore attenzione, in quanto spezzetta l’azione di gioco e la rallenta. Ovviamente non è nulla di insopportabile, ma se vogliamo proprio fare le pulci a questo gioco, questo aspetto avrebbe meritato di essere migliorato.

Il sistema di combattimento di LEGO City Undercover, è piuttosto semplice come anche il livello di difficoltà del titolo. Gli scontri si risolvono principalmente a mani nude, nonostante potremo avvalerci anche di qualche arma. Per combattere basterà spingere un tasto per l’attacco fisico, un altro per la difesa e infine uno per la presa e l’ammanettamento dei malviventi.

Inoltre McCain si avvarrà di alcune abilità speciali sbloccabili indossando vari costumi che il nostro personaggio avrà a disposizione. Questi nuovi costumi saranno utilizzabili completando determinate missioni secondarie oppure, barando un po’, inserendo i codici nella sezione Extra del menù.

Questo è un aspetto decisamente divertente e che aggiunge una grande varietà per affrontare il gioco. Infatti la possibilità di poter utilizzare i ben 8 diversi travestimenti ci metterà a disposizione diverse abilità e caratteristiche che saranno utili per portare a termine anche diverse missioni altrimenti non possibili da affrontare.

Il costume del cittadino è quello base che avremo e che non ci darà nessuna abilità speciale, ma ci darà la possibilità di travestirci come il mostro di Frankenstein, la mummia, o il gorilla. Quello del poliziotto ci darà la possibilità di utilizzare la pistola per aggrapparci agli appigli ed issarci in luoghi irraggiungibili. Inoltre avremo in dotazione la ricetrasmittente con cui poter rintracciare i personaggi sospetti o per seguire le piste che ci possono condurre ad oggetti nascosti.

Con il costume da ladro potremo scassinare le porte chiuse con il piede di porco, ed usare lo stetoscopio per aprire le casseforti. Con quello da minatore potremo utilizzare la piccozza per spaccare le dure rocce e piazzare la dinamite, utile per far saltare in aria oggetti indistruttibili.

La tenuta da astronauta ci darà la possibilità di utilizzare i teletrasporti, usare la ricetrasmittente per rivelare alcuni oggetti nascosti e usare un jetpack per effettuare dei piccoli voli. Vestendoci da contadino invece potremo annaffiare i vasi da cui spunteranno le piante rampicanti su cui potremo issarci per raggiungere luoghi inaccessibili, e potremo anche usare le galline per planare o dei maiali per cavalcarli.

Infine con il vestito del pompiere avremo come arma l’estintore per spegnere gli incendi e aprire le porte bloccate dalle assi di legno. Mentre con l’abbigliamento da operaio edile avremo in dotazione un martello pneumatico con cui trapanare il terreno e la possibilità di risolvere i guasti elettrici che saranno disseminati per la città.

Per quanto riguarda l’aspetto grafico di LEGO City Undercover, è piuttosto in linea con i suoi predecessori legati al francise, il che vuol dire che si avvale di un sistema grafico di ultima generazione curato in ogni minimo dettaglio con delle meravigliose ambientazioni colorare e vivaci, vastissime scenografie metropolitane ricche di dettagli e oggetti con cui poter interagire. Come sempre anche una particolare attenzione è stata riservata ai modelli dei vari personaggi, perfettamente animati e disegnati nelle svariate modalità di realizzazione estetica.

Dal punto di vista sonoro LEGO City Undercover è veramente pregevole e fa di questo un aspetto decisamente di spicco, che lo rende forse il titolo migliore della serie nell’ambito della colonna sonora. Infatti il comparto sonoro riesce ad accompagnare mirabilmente ogni fase di gioco e in particolare le fasi d’azione che sono il nucleo centrale del gioco vista la spiccata componente action del titolo. Questo, oltre ad impreziosire decisamente l’esperienza videoludica, ci regala anche dei simpatici motivetti orecchiabili.

Gli effetti speciali sonori e ambientali sono stati piuttosto curati e lo si capisce dalla ricchezza e varietà di questi, che riescono a rendere il mondo circostante vivo e pieno, dando l’illusione, anche nelle missioni meno impegnative e più ripetitive, di essere circondati da un mondo comunque brulicante di vita e dalla profonda spazialità delle ambientazioni.

Per chiudere il discorso sulla colonna sonora, una menzione speciale va fatta per i dialoghi, che, come abbiamo già detto all’inizio della recensione, sono tutti completamente in italiano e perfettamente doppiati nello stile da action movie poliziesco di marcato stampo americano.

Naturalmente il leitmotiv di questo titolo, come per ogni titolo targato LEGO, è l’umorismo. Le battute che costellano questo titolo ci accompagneranno come sempre durante tutta l’avventura e ci regaleranno tante sane risate ad accompagnare un buon livello di intrattenimento.

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