Hanami: i 10 oggetti che non possono mancare durante il picnic sotto i ciliegi in fiore
Pubblicato il 14 Aprile 2017 alle 12:00
L’Hanami, ossia l’antica tradizione che chiama a raccolta tutti giapponesi durante la primavera a radunarsi sotto l’ombra dei ciliegi per ammirarne lo spettacolo della fioritura, è sicuramente uno degli avvenimenti più attesi dell’anno, ormai famosissimo anche all’estero, tanto da essere emulato in ogni parte del mondo. Ma come si preparano i giapponesi per assicurarsi una giornata non solo rilassante ma anche divertente, immersi nella magia di una pioggia di petali rosa?
La primavera è la stagione ideale per i picnic. La temperatura tiepida e l’aria fresca ci permettono di passare anche un’intera giornata in un prato soleggiato, liberi dall’afa dell’estate e dal gelo dell’inverno. Se poi il picnic viene consumato all’ombra di centinaia di maestosi ciliegi in fiore, come vuole la tradizione dell’Hanami, l’atmosfera non è solo rilassante, ma anche magica! Ma come viene vissuto un avvenimento così speciale e atteso come quello dell’Hanami?
I giapponesi, maestri dell’arte dell’organizzazione, sanno bene come prepararsi al meglio per vivere queste giornate tinte di rosa, in modo che tutto sia perfetto: dalla scelta del cibo e delle bevande, agli accessori per il relax e quelli per il divertimento, in modo da non annoiarsi e trascorrere piacevoli ore in compagnia della famiglia e degli amici. Tutto in tema sakura, ovviamente!
Il sito turistico Jalan ha recentemente indetto un sondaggio fra i suoi utenti, a cui hanno partecipato 569 persone, per scoprire quali oggetti sono davvero indispensabili e non possono essere dimenticati a casa prima di recarsi a osservare la fioritura dei ciliegi.
Scopriamo quali sono!
10 – Thermos per l’acqua (4.0%)
Che Hanami sarebbe senza l’immancabile tè caldo, bevanda che i giapponesi non si fanno mai mancare durante qualsiasi occasione? Tè, caffè, o addirittura sakè. Le bevande bollenti sono l’ideale in una stagione come la primavera, quando le temperature così imprevedibili e salterine ci permettono di godere ancora di qualcosa che ci possa tenere al caldo.
Non tutti, però, hanno l’occasione di potersi portare appresso fornelletti elettrici o a gas per poter bollire l’acqua direttamente sul posto, e risulta necessario scaldare le bevande a casa. Ma qual è la soluzione migliore per tenerle a quella temperatura durante tutto il giorno? Secondo gli utenti di Jalan, la soluzione è il thermos riscaldante “Kantan Yuwakashiki”, che permette di tenere calde le bevande semplicemente infilandole nel sacchetto termico.
Inizialmente è un oggetto che è stato progettato come thermos di emergenza in caso di catastrofi che impediscono di avere accesso ai normali fornelli. Ma la salvaguardia di un picnic all’aria aperta è un’emergenza altrettanto importante.
–9 – Carte e giochi di società (4.2%)
Ammirare gli alberi in fiore e la caduta dei petali nei prati è sicuramente uno spettacolo meraviglioso, ma anche stare con il naso all’aria per molte ore di seguito può stancare e risulta necessario vivacizzare l’atmosfera.
I giardini dei ciliegi, tuttavia, sono sempre affollatissimi nel periodo dell’Hanami, tanto che può risultare difficile persino trovare uno spazio libero dove stendere il proprio telo da picnic. Scordatevi dunque giochi con la palla o con il frisbee, e fate invece spazio a giochi più tranquilli come carte, majong, o anche piccoli rompicapo.
–8 – Distributore della birra (4.9%)
Se il tè caldo non fa per voi, o se la giornata è particolarmente assolata e necessita di qualcosa di fresco, la scelta non può che ricadere sulla birra.
La birra – rigorosamente giapponese – è la bevanda in assoluto preferita per i festeggiamenti di gruppo. La birra alla spina è ovviamente la scelta migliore: fresca, schiumosa e più facile da trasportare rispetto agli ingombranti cartoni di lattine.
I giapponesi si muniscono di uno speciale dispenser che permette di berne in quantità e di offrirla a tutti esattamente come al bar.
–7 – Cartone smontabile (7.7%)
Con tutto quello che c’è da trasportare e da allestire durante un Hanami, non può di certo mancare qualcosa in grado di contenere non solo cibo, bevande e tutto l’occorrente per il picnic, ma anche per raccogliere poi spazzatura e avanzi.
Ma vi sorprenderà scoprire come una semplice scatola di cartone possa essere sfruttata per così tante utilità differenti.
La scatola di cartone non è solo un semplice contenitore, ma può essere appiattita e venire posizionata sotto il telo in modo che la coperta da picnic non venga in contatto diretto con l’erba umida, oppure può essere piegata in modo da formare un pratico tavolino da campeggio. Non c’è davvero limite!
–6 – Carrellino della spesa (11.8%)
Se anche uno scatolone può risultare scomodo o ingombrate da trasportare fino al parchetto in fiore, la soluzione più pratica ricade sicuramente sui carrellini per la spesa, molto simili a trolley, in grado di alleggerire il carico e di trascinarlo comodamente dietro con l’aiuto delle rotelle senza bisogno di sollevarlo.
Una soluzione sicuramente pratica e conveniente che permette a tutti, anche agli anziani impossibilitati a trasportare pesi troppo impegnativi, di fornirsi con tutto il necessario e trascorrere una giornata piacevole senza affaticarsi.
–5 – “Kairo” monouso – salviettine di calore (14.9%)
Primavera particolarmente fresca? Oppure siete delle persone freddolose durante tutto l’anno e avete sempre bisogno di qualcosa che vi tenga al caldo, soprattutto se si tratta di trascorrere l’intera giornata all’aperto? I giapponesi hanno trovato la soluzione più comoda per non rischiare di prendere freddo e di ammalarsi: le salviettine di calore.
Compaiono per la prima volta sul mercato nel 1975, e non sono un’esclusiva giapponese, infatti vengono utilizzate anche qua in Occidente, soprattutto da sciatori e da chi trascorre molto tempo in mezzo al gelo e alla neve.
Questi sacchetti di calore monouso, una volta tolti dalla confezione e a contatto con l’aria, creano una reazione chimica prodotta dalla polvere di ferro, sale e acqua, che le rende subito calde e che le mantiene tali per diverse ore consecutive.
Alcune hanno la forma di sacchettini e possono essere infilati nei guanti o nelle tasche, altre invece sono fornite di un adesivo, in modo che si possano applicare come un cerotto nelle aree del corpo che si vuole tenere al caldo.
–4 – Sedie pieghevoli (37.3%)
Siamo sinceri, non tutti amano sedersi su un telo in mezzo al prato. A volte l’erba è ancora bagnata, ci si sporca con la terra, i petali di fiori macchiano i vestiti.
È decisamente più comodo avere a disposizione una comunissima ma comoda sedia che farà sentire a proprio agio anche i posteriori più sensibili.
Pratica, comoda, facile da trasportare e poco ingombrante: non può esistere un picnic senza sedia pieghevole!
–3 – Telo imbottito (41.8%)
Come già accennato, il tempo primaverile porta con sé un buonissimo profumo di prati in fiore, con lo svantaggio che molto spesso l’erba può rimanere umida per tutta la durata del giorno, soprattutto all’ombra, a causa del sole che non scalda ancora bene come in estate.
Un semplice telo di stoffa può non essere sufficiente per rimanere all’asciutto. La soluzione più utilizzata dai giapponesi è un comodo telo imbottito come un sottile cuscino che può inoltre venire arrotolato e trasportato come una borsa.
Non solo asciutto, ma anche molto più soffice e comodo rispetto a una seggiola pieghevole e, soprattutto, non occorre fare a turno per utilizzarlo.
–2 – Coperte (43.6%)
Le temperature imprevedibili della primavera rendono davvero necessario un abbigliamento “a strati”.
Una calda coperta per ripararsi dalla brezza improvvisa è però d’obbligo, soprattutto durante un avvenimento come l’Hanami, quando molti giapponesi amano trascorrere la giornata sotto i ciliegi fino a sera, quando non c’è niente di meglio che una coperta di lana abbinata alle bevande rimaste calde grazie ai thermos.
–1 – Salviette umide (53.1%)
Ultimo oggetto ma assolutamente primo per importanza: le salviette umide.
Un picnic primaverile offre centinaia di occasioni per divertirsi, ma altrettante occasioni anche per finire con le mani o il viso sporco. Terra umida, qualche snack particolarmente appiccicoso, della birra traboccata dal bicchiere.
I giapponesi mettono dunque a buon ragione l’igiene al primo posto, e considerano le salviettine igieniche un accessorio che non possono mancare nella borsa di ognuno non solo durante l’Hanami ma in occasione di qualsiasi uscita. Il primo posto in classifica è tutto per loro!
E voi di cosa non potete assolutamente fare a meno durante un picnic o una gita all’aria aperta?
Fonte: RocketNews24