Secondo parere: Batwing 1 di Judd Winick
Pubblicato il 14 Settembre 2011 alle 00:00
C’è un nuovo membro della Bat-family a pattugliare le strade solo che non si tratta di Gotham City, Judd Winnick battezza Batwing esotica serie ambientata in Africa spin-off naturale dell’iniziativa Batman, Inc.
Batwing n. 1
Autori: Judd Winick (Testi). Ben Oliver (disegni e copertina). Brian Reber (colori e copertina).
Casa editrice: DC Comics
Provenienza: USA
Prezzo: $ 2,99
Se si guarda a questo primo numero di Batwing come uno spinoff di Batman, Inc. allora ne rimarrete piacevolmente sorpresi, se invece come me non siete proprio dei fans della svolta “global” del cavaliere oscuro allora sarete meno entusiasti.
La verità sta nel mezzo come sempre, il personaggio ci viene presentato già in azione e successivamente ci vengono fornite le prime informazioni sul suo background, è un poliziotto, ma il perché abbia indossato i panni di Batwing vengono per ora tralasciati; la scrittura di Winnick è classica ma solida con le didascalie a farla da padrone nella prima parte dell’albo dove è evidente che ci troviamo di fronte ad una testata appartenente alla bat-family.
Dicevamo una scrittura classica ed un plot di conseguenza classico: una indagine su un omicidio che coinvolge un eroe africano ormai ritiratosi dopo aver aiutato a sovvertire una dittatura e di seguito tutto ciò che coinvolgerebbe ogni miglior indagine di Batman trafficanti di droga, poliziotti corrotti e un villain brutale.
I comprimari sono limitati per ora a comparse ma è dalla seconda parte dell’albo che le cose decollano davvero ovvero proprio quando Batman, quello vero, fa la sua comparsa per “controllare” i progressi del suo protetto…ed è qui che le cose iniziano a scricchiolare: quanto questa testata riuscirà ad uscire dall’ombra di Batman, Inc.?
La trama, col suo cliffhanger finale, sembra promettere bene, un intrigo internazionale?, ma Winnick in più di una occasione ha dimostrato di essere un autore altalenante inoltre a parte qualche scena e qualche ovvio riferimento l’ambientazione africana non è stata per nulla sfruttata.
Lo stile pittorico-fotografico di Ben Oliver è moderno ma più che la rigidità tipica di questi stili il problema qui sono gli sfondi e gli ambienti ridotti al minimo così come la costruzione delle tavole troppo impostate e geometriche.
Promosso con riserva questo Batwing anche se temo che a lungo andare risulti tutto troppo scontato proponendo situazioni la cui unica diversità sarebbe l’ambientazione esotica.
Non sarebbe meglio allora trasformarla subito in una mini proprio per andare dritti al punto e magari fare spazio per altre mini-spinoff di Batman, Inc.?