Demon’s Blood di Michele Nazarri: Recensione

Autore: Michele Nazarri

Editore: Centro Fumetto Andrea Pazienza – Collana “Cartigli – I fumetti del corso”

Formato: 15×21, spillato, b/n su carta lucida, cover a colori, 24 pag.

Provenienza: Italia

Prezzo: € 2,00

Giunto a Jery Town, Niro, un cacciatore di demoni, dà subito dimostrazione di essere un attaccabrighe, attirando l’attenzione di Hugh, un ex Red Rived, antica casta di mercenari. I due finiscono per allearsi per poter salvare la principessa Rial Oliver dalle mire di Reesf, l’evocatore oscuro.

Dai corsi del Centro Fumetto Andrea Pazienza, Michele Nazarri esce certamente con grande voglia di raccontare e una chiara passione per i manga. “Demon’s Blood” è una serie d’avventura che guarda apertamente allo stile di Eiichiro Oda tanto nella caratterizzazione quanto nell’impostazione narrativa.

Siamo di fronte a un principiante, e questo è evidente sia dall’incerta padronanza delle anatomie, sia dal fatto che l’autore si appoggi eccessivamente al suo modello di riferimento. Nel complesso, punto debole è l’inchiostrazione, troppo spessa e marcata, che non distingue i diversi piani delle vignette e appesantisce il segno, per una gestione del tratteggio che manca di quella leggerezza e leggibilità che è propria dello stile di Oda.

Da migliorare certamente anche la costruzione delle tavole e l’impianto narrativo, che nel primo numero tralascia di presentare il protagonista. E’ comunque certamente apprezzabile lo sforzo di Nazarri, che si diverte, e questo si percepisce. Buona la realizzazione delle scenografie e l’espressività dei personaggi, nonchè la capacità di coreografare le sequenze d’azione.

VOTO: 6,5