UnCassandra: Recensione

Pubblicato il 3 Ottobre 2011 alle 19:00

Approda in Italia grazie a GP Publishing “Uncassandra”, miniserie in due volumi scritta da Shigoro Hifumi e disegnata da Gumi Amaji, un manga d’avventura dai toni soprannaturali, semplice e fresco.

UNCASSANDRA VOL. 1-2

Autore: Shigoro Hifumi (storia), Gumi Amaji (disegni)
Editore: GP Publishing
Provenienza: Giappone
Prezzo: € 3,90

Appena giunta a Tokyo, Nanaki Bekku incontra uno strano tipo che sventa un incidente potenzialmente mortale. Trasferitasi nella nuova scuola,  Bekku si ritrova in classe con il ragazzo misterioso: Banjo Kizaki, ripetente con la fama di essere perseguitato dalla sfortuna.

La protagonista finisce suo malgrado per essere coinvolta nella missione che Kizaki porta avanti con determinazione: impedire alle nefaste profezie che si materializzano nella sua agenda di realizzarsi. Così facendo, il ragazzo spera di smentire la predizione della sua morte.

Bekku inizia allora a credere che anche nel suo caso sia possibile cambiare il destino, dopo aver passato la vita a convincersi del contrario, scappando per evitare il dolore provocato dalle sue visioni a cui nessuno ha mai dato credito. Ma per ogni interferenza con il destino, per ogni vita salvata, qualcun altro rischia di pagarne le conseguenze…

Uncassandra”, miniserie in due volumi scritta da Shigoro Hifumi e disegnata da Gumi Amaji, approda in Italia grazie a GP Publishing.

Il tratto di Amaji è sottile e mai troppo preciso, con un segno leggero che conferisce freschezza alle figure. Il risultato è un character design minimalista ma a suo modo efficace, così come gli sfondi sono semplici e non particolarmente curati.

Il disegno in linea di massima si affida al contrasto tra bianchi e neri, avvalendosi di una retinatura equilibrata che non lo appesantisce. La leggerezza complessiva si riflette anche sulle tavole, che si presentano dinamiche, con poche vignette regolari e di grandi dimensioni, disposte in modo ordinato, che garantiscono la scorrevolezza della lettura e il giusto dinamismo delle sequenze d’azione.

Dal punto di vista della narrazione, quest’opera risente del poco spazio a disposizione per lo sviluppo della trama, ma in generale riesce ad evitare il rischio di rimanere intrappolata in una struttura episodica ripetitiva, fornendo una direzione di più ampio respiro alle vicende già nel primo volume. Una certa frettolosità tuttavia è ben percepibile nel numero conclusivo.

Protagonisti assoluti sono Kizaki e Bekku, il primo preponderante all’inizio, la seconda più presente nel secondo volume. La caratterizzazione delle loro personalità non offre particolari spunti innovativi, ma funziona bene in relazione al tono generale della storia.

L’edizione proposta da GP Publishing è quella standard da edicola, per una rapporto-qualità prezzo proporzionato.

Concludendo “Uncassandra” è una lettura scorrevole, anche se non ha grandi pretese. Una miniserie che parte da una buona idea di fondo e che presenta svariati elementi ben pensati ma che nel complesso soffre dell’eccessiva brevità. Un titolo carino che si fa leggere nel suo piccolo con piacere.

VOTO: 6,5

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