Spray King vol. 1-4 di Shin Mikuni: Recensione
Pubblicato il 2 Ottobre 2011 alle 19:00
GP Publishing propone al pubblico italiano “Spray King”, miniserie in quattro numeri realizzata da Shin Mikuni, al suo esordio con un’opera interamente sua, e già assistente del popolare Hiro Mashima.
SPRAY KING VOL. 1-4
Autore: Shin Mikuni
Editore: GP Publishing
Provenienza: Giappone
Prezzo: € 3,90
Nel territorio di Kotobuki-cho è attivo un misterioso ragazzo, da tutti conosciuto come Spray King, che sgomina le bande di delinquenti lasciando come firma dei magnifici graffiti.
Sulle sue tracce si mettono l’aspirante fotoreporter Miu Kuroda, insieme all’amica Ayame e al timido e riservato Tora, intenzionati a scoprire la vera identità del writer, la cui fama a volte lo dipinge come un criminale, a volte come un eroe.
Inizia così il racconto delle avventure di Spray King, determinato a sigillare le brame degli uomini dei dodici distretti di Kotobuki, affrontando l’organizzazione che raccoglie i suoi fratelli, che mirano a far evolvere gli esseri umani scatenando i loro istinti.
GP Publishing propone al pubblico italiano “Spray King”, miniserie in quattro numeri realizzata da Shin Mikuni, al suo esordio con un’opera interamente sua, e già assistente del popolare Hiro Mashima, che nel primo volume dedica un’illustrazione al personaggio creato da Mikuni.
L’influenza di Mashima sul disegno di Mikuni è molto forte, per uno stile che è apertamente ricalcato su quello del maestro, ancora incerto, ma che presenta anche una notevole cura nella realizzazione del design e delle scenografie, che conferisce al tutto il look accattivante tipico del creatore di “Rave” e “Fairy Tail”.
Appare evidente fin da subito che si è di fronte al lavoro di un esordiente, ma lo sforzo è assolutamente apprezzabile, in quanto l’idea di fondo si presenta piuttosto originale, con numerosi spunti che fanno intuire il potenziale di questo autore.
Nel complesso lo sviluppo della trama soffre dell’inesperienza di Mikuni, per un’esecuzione acerba sotto il profilo della narrazione, basata su una struttura episodica sostanzialmente ripetitiva, i cui elementi non sono sempre amalgamati in modo armonioso e con svariate sequenze che si sviluppano a scatti. In particolare, la coreografia dei combattimenti lascia spesso in sospeso l’azione, affrettandola eccessivamente. Inoltre, manca un’adeguata presentazione della natura dei poteri di King e dei suoi fratelli.
La caratterizzazione dei personaggi è piuttosto scontata, così come la loro interazione è permeata da un certo buonismo di fondo, che tuttavia è conforme al tono generale della storia. Quattro volumi sono francamente pochi per mettere in scena ben dodici avversari, oltre ai protagonisti e a svariati comprimari, con l’effetto di non riuscire mai a sviluppare appieno le potenzialità di alcune figure che nonostante la brevità della loro permanenza in scena si dimostrano interessanti e ben pensate.
L’edizione proposta da GP Publishing è quella standard da edicola, per un rapporto qualità-prezzo proporzionato. Nel primo volume sono inoltre inclusi i due capitoli pilota autoconclusivi apparsi su rivista prima della serializzazione.
In conclusione, “Spray King” è un’opera che presenta molti dei difetti tipici di un manga di debutto, ma che tutto sommato si lascia leggere volentieri. Una lettura consigliata agli amanti del genere.