Batman: Terra Uno, quando “reinterpretare” non è un reato
Pubblicato il 25 Marzo 2017 alle 15:00
Il capolavoro di Geoff Johns e Gary Frank ci insegna come staccarsi lievemente dalla tradizione sia in realtà un punto di forza e non di debolezza.
Terra Uno è stato uno dei più recenti best-seller dedicati a Batman e le cause del successo, oltre alla bravura magistrale degli Geoff Johns e Gary Frank, sono senz’altro riconducibili alle innovative caratteristiche introdotte nella personalità di alcuni dei personaggi più iconici: in una Gotham City più violenta, troviamo un Bruce Wayne arrabbiato, che si fa guidare dai demoni interiori nelle azioni che compie (e non è un caso che, questa situazione, è riconducibile anche al Batman di Ben Affleck nel recente film, pur essendo questo in un contesto senile), un Bullock giovane, bello e speranzoso, un Gordon quasi rassegnato e un Alfred che lascia la maschera del gentile maggiordomo abbracciando quella dell’ex soldato (anch’essa, caratteristica ripresa per la realizzazione del personaggio presente nella serie Fox Gotham).
Narrando nuovamente la morte dei genitori di Bruce e di conseguenza le origini del Cavaliere Oscuro, vediamo tutti questi innovativi personaggi muoversi meravigliosamente e mettere in mostra le nuove caratteristiche assegnategli da Johns: chi sorprende di più è senza dubbio Alfred, sia per la stretta vicinanza col protagonista che per lo spirito combattivo al quale non siamo poi così abituati.
Il maggiordomo non è quindi solamente una figura paterna, ma anche una sorta di maestro più anziano che non si tira indietro quando c’è da spronare o “strigliare” Bruce Wayne, anche con modi non proprio ortodossi.
Il lascito del fumetto è enorme, non solamente per la reinterpretazione del mito di Batman in una sorta di terra parallela: Geoff Johns, con la sua abilità, ci insegna che con maestria e intelligenza, si può innovare senza stravolgere.
Un tema piuttosto scottante che da sempre fa discutere gli appassionati, specialmente ora con la nascita del nuovo universo esteso DC. Ricordiamo però a tutti che, dietro di esso, risulta esserci sempre Geoff Johns…uno che, a quanto visto, di innovazioni se ne intende.