Le 10 copertine più iconiche di Superman

Pubblicato il 26 Marzo 2017 alle 10:00

La storia dell’Uomo d’Acciaio in 10 iconiche cover.

Ripercorriamo la storia, quasi centenaria, di Superman attraverso 10 delle sue più iconiche copertine.

10. Superman vs Muhammad Ali

Uscito nel 1978 e firmato Dennis O’Neil, Neal Adams e Joe Kubert questo one-shot è passato alla storia per essere uno dei primi albi dichiarati ufficialmente esauriti dalla DC Comics. Quando una razza aliena chiede che la Terra presenti il suo campione sia Superman che Ali si presentano…solo uno scontro fra i due può determinare il campione defenitivo!

09. Superman #233

Difficilmente una cover di Superman mette in evidenza i punti deboli dell’eroe ma Curt Swan realizza questa iconica cover per una storia in cui la kryptonite – i resti radioattivi del pianeta natale Krypton – viene trasformata in ferro, su testi di Dennis O’Neil, dimostrando come i punti deboli, apparentemente pochi, sono uno degli aspetti fondamentali del mito supermaniano.

08. Superman #14

I lettori più giovani e/o meno smaliziati devono sempre ricordare che Superman ha vissuto la II Guerra Mondiale ed è stato un simbolo del patriottismo americano come rappresenta benissimo questa cover dell’albo, datato gennaio del 1942, di Jerry Siegel, Leo Nowak con cover di Fred Ray.

07. Justice Society of America #10

Durante la sua lunga e stratosferica run su JSA, il deus-ex-machina della DC, Geoff Johns recuperò il Superman di Earth-22 – quello di Kingdom Come – e lo calò in un mini-evento, Thy Kingdom Come, che ne mostrò la gravità ed il dolore mentre il questo Superman ripercorre le vicende della sua realtà nativa.

– 06. Superman #1

Superman #1 è senz’altro meno famoso del mitico Action Comics #1 che segnò il debutto dell’eroe ma non meno importante. Nella cover di questo #1, opera di Leo O’Mealia, si evidenzia la diversa fisicità dell’eroe rispetto alla versione che poi entrerà nell’immaginario comune – Superman qui non vola ma semplicemente salta gli edifici.

Le origini dell’Uomo d’Acciaio vengono brevemente rivisitate mostrando per la prima volta la dualità fra Clark Kent e Superman.

05. All Star Superman #1

Il mito di Superman rivive nella maxi-serie All Star Superman immaginata da Grant Morrison e magistralmente disegnata da Frank Quitely. Lo scrittore scozzese recuperando la continuity e le atmosfere pre-Crisi sulle Terre Infinite dell’Azzurrone esaminando fra le altre cose la dualità di Superman e Clark Kent e la mortalità dell’Uomo d’Acciaio.

Quitely contribuisce alla ampissima riflessione di Morrison con questa copertina che recupera quella declinazione folkloristica, quasi alla Paul Bunyan, che lo scozzese sottende durante tutta la serie quasi a voler riconsegnare un Superman vero prodotto di una specifica cultura ma universalmente riconosciuto.

04. Action Comics #1

Nel giugno del 1938 fa la sua comparsa nelle edicole americane un nuovo personaggio Superman e la storia della letteratura, non solo a fumetti, non sarebbe stata più la stessa.

La copertina, disegnata da Joe Shuster, è perfettamente in linea con il titolo di quella seminale prima storia “Superman, Champion of the Oppressed” che introduceva Superman leggermente diverso da quello che poi entrerà nell’immaginario collettivo.

Tuttavia da sola questa copertina per composizione e potenza visiva andrebbe studiata.

03. The Man of Steel #1

Dopo l’evento Crisi sulle Terre Infinite toccò a John Byrne reintrodurre Superman nell’universo DC con un mini-serie in 6 numeri intitolata The Man of Steel in cui si faceva tabula rasa dalla passata continuity dando una prospettiva più “realistica” all’eroe.

Tuttavia Bryne non rinuncerà al lato iconico del personaggio anzi per certi aspetti lo amplificherà come dimostra subito disegnando la cover del primo numero.

02. Crisis on Infinite Earth #7

Quella che ancora oggi rimane la prima angolare della storia editoriale della DC Comics, ovvero Crisi sulle Terre Infinite l’evento che semplificò la continuity della casa editrice, raggiunge il suo climax on il #7 con George Perez che immortala il sacrificio di Kara Zor-El in una immagine dal fortissimo impatto emotivo.

01. Superman #75

La Morte di Superman. Uno degli eventi editoriali più discussi di sempre ma dall’inoppugnabile impatto sia sulla storia dell’Azzurrone sia su quella di tutto il mercato fumettistico per parecchi anni a venire.

La cover è quella disegnata da Dan Jurgens e Brett Breeding dal forte impatto visivo: i brandelli del mantello issati come una bandiera sui detriti della battagli appena conclusasi con Doomsday, lo strillo nella parte inferiore poi non lasciava spazio a nessuna interpretazione e contribuì al successo commerciale attirando anche chi Superman non lo aveva mai né letto né sfogliato.

fonte: cb

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