Recensione Factor V 1 – Star Comics

Pubblicato il 25 Maggio 2010 alle 09:00

Autori: Sergio Stivaletti, Daniele Statella
Casa editrice: Star Comics
Provenienza: Italia
Prezzo: € 2,70


Sicuramente fare un fumetto sui vampiri in un momento come questo di sovraffollamento fra TV e cinema non è proprio una idea geniale però alla Star Comics ci credono e affidano a Sergio Stivaletti, noto nel panorama horror italico come truccatore e regista discepolo di Dario Argento, coadiuvanto da Luca Cerretti, i testi di questo Factor V.

In realtà già dalla preview gratuita che circolava in fumetteria le atmosfere sembravano più ricollegarsi a Resident Evil tanto per fare un esempio di largo consumo che all’horror classico per quello ne ero rimasto incuriosito, tuttavia qualcosa nel corso della lettura non mi ha convinto. Innanzitutto la forzatissima ambientazione anglosassone, americana con molta probabilità, ovvero la fittizia cittadina di Red Mountain è tratteggiata più come una chiassosissima cittadina nostrana che come una cittadina di montagna statunitense qui si incrociano i destini dei nostri protagonisti.

Il primo numero è letteralmente invaso di personaggi e il problema è che nessuno di questi viene trattato con un minimo di riguardo; anche il nostro protagonista principale il prof. Sebastian che sembra una sagoma contro cui sbattono gli avvenimenti che ci conducono al plot: la moglie di Sebastian è scomparsa probabilmente aggredita da una misteriosa creatura, il giovane professore non si da pace per l’accaduto e sembra essere giunto alla conclusione che a Red Mountain viva una cospicua comunità di vampiri.

Controparte femminile di Sebastian è Violaine studentessa goth e sociopatica che viene morsa proprio da un vampiro. Nelle pagine fanno la comparsa alla spicciolata gli altri personaggi tutti un pò stereotipati a dire la verità dal vampiro buono, al prete in missione  fino al bello e tenebroso che nutre simpatia per Violaine.

La lettura è pesante già da metà albo in poi sia perchè i personaggi sono tanti ma nessuno rimane davvero impresso sia perchè il tutto sembra un frullato di situazioni già viste: ambientazione alla Buffy, vampirismo trattato come un fenomeno genetico alla Resident Evil appunto, protagonisti che spaziano ahimè da Twilight al Codice da Vinci, vedere la prima scena in cui compare Sebastian in un aula di università.

Purtroppo anche i disegni non facilitano il compito: il duo Daniele Statella/Matteo Bussola non è costante e qualche imprecisione nello story telling (la tv accessa con la scritta TG negli USA!), e nella disposizione delle tavole appesantisce una narrazione davvero mordi-e-fuggi.

Non me la sento di consigliarvi questo primo numero di Factor V meglio aspettare il numero 2 e vedere se il plot e la narrazione avranno qualche spunto in più da offrire.


VOTO 4

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