I lettori sognano ancora il Superman elettrico?

Pubblicato il 12 Marzo 2017 alle 18:00

20 anni fa accadeva una delle “trasformazioni” più discusse dell’Uomo d’Acciaio.

Oggi 12 marzo 1997 prendeva il via su Superman #123 una delle story-line più controverse con protagonista l’eroe eponimo di casa DC Comics quella del “Superman Elettrico“.

Quando Superman non riesce più ad usare i suoi poteri, fino addirittura a perderli del tutto, scoprirà di aver iniziato una trasformazione in un essere di pura energia che lo costringerà ad abbandonare il classico costume per una “tuta contenitiva”, trasformazione che culminerà nello sdoppiamento in Superman Rosso e Superman Blu rileggendo una della grandi storie della Silver Age – Superman 162 del luglio del 1963 – ma con tipico piglio degli anni ’90.

A promuovere questa saga, in un momento in cui la DC cercava ancora di cavalcare l’inerzia de La Morte di Superman vedasi la saga La Morte di Clark Kent, sarebbe stato Karl Kesel, all’epoca scrittore di The Adventures of Superman, ed il colorista Glenn Whitmore almeno a giudicare dai ricordi del mitico Dan Jurgens e dell’editor Mike Carlin, che però aveva già lasciato la guida delle super-testate a Joey Cavalieri, mentre l’idea dei poteri basati sull’elettricità furono suggeriti dal disegnatore Jon Bogdanove.

Kesel ha confermato in una recente intervista che l’idea alla base della saga era non solo quella di mettere Superman nuovamente in difficoltà – tenendo presente che l’eroe aveva addirittura sconfitto la morte – ma di dimostrare come non fossero i poteri a rendere Superman quello che era. Nuovi poteri significava, per la veterana Louise Simonson, dimostrare inoltre ai lettori lo sforzo impiegato da Superman per addattarvisi.

Una storia accolta tiepidamente all’epoca dai lettori ma che nel corso degli anni è stata pian piano rivalutata soprattutto in tempi recentissimi cioè da quando è stata sdoganata quell’operazione di recupero e di rivisitazione delle storie della Silver Age.

E voi che ricordi avete del Superman Elettrico?

Alcune curiosità:

  • la saga durò circa un anno
  • in Italia fu pubblicata sul mensile edito da Play Press
  • la tuta di contenimento fu ideata da Ron Frenz
  • Superman Blu comparve anche nei primi numeri della JLA di Grant Morrison
  • in Action Comics #13 – New 52 – la tuta blu compare in una teca nella Fortezza della Solitudine

fonte: cb

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