SUPERMAN, inizia l’era Rinascita [Recensione]
Pubblicato il 30 Gennaio 2017 alle 10:00
Arriva il primo numero di Superman dell’era Rebirth! Chi è l’Uomo d’Acciaio attualmente in circolazione? Cosa combina Lex Luthor? Ed esiste anche un Superman cinese? Scoprite le risposte in questo albo targato Rw-Lion!
La Lion sta iniziando a pubblicare gli albi della discussa operazione Rebirth della DC. Non si tratta, però, dell’ennesima Crisi o del solito reboot: i comic-book della casa editrice statunitense, infatti, ripartono dal principio, costituendo un punto ideale di lettura per i neofiti; ma non significa che ciò che è avvenuto nel New52 non conti più nulla.
Di fatto Rebirth riprende alcuni elementi narrativi esistenti prima di Flashpoint.
Superman ovviamente è coinvolto nel contesto e in questo primo numero i lettori scopriranno che lo status di uno degli eroi più iconici di sempre è complicato.
Innanzitutto, il Superman che abbiamo conosciuto negli ultimi anni ha perso la vita nel corso di una battaglia contro il terribile Doomsday. Esiste però l’Uomo d’Acciaio dell’era pre-Flashpoint, sposato con Lois Lane e padre del piccolo Jon. Finora aveva agito nell’ombra, indossando un costume nero che richiamava quello classico, ma ora è pronto a prendere il posto del defunto Kal-El.
Sono queste le premesse della storia d’apertura, tratta da Superman Rebirth. Tocca agli esperti Peter J. Tomasi e Patrick Gleason fare il punto della situazione. Gli autori ci presentano un Superman tormentato che attende il ritorno della sua controparte, spinto semplicemente dalla fede. Non è dello stesso avviso Lana Lang e la trama si basa su una lunga conversazione tra i due personaggi.
L’episodio in sé è esile e, lo ripeto, serve solo a fare un riassunto di quanto avvenuto in precedenza. I disegni sono di Doug Mahnke che si dimostra efficace, sebbene risulti piuttosto grezzo nelle sequenze non incentrate sull’azione.
Le cose vanno meglio con il n. 957 di Action Comics. Dan Jurgens svolge un’operazione simile a quella di Tomasi e Gleason, cioè chiarire lo status dell’attuale Superman, ma lo fa con maggiore inventiva, delineando una story-line intrigante. Superman, infatti, per una serie di circostanze si rivela al mondo e si scontra con Lex Luthor, attualmente in forza alla Justice League.
Ma Lex è veramente cambiato? Può essere considerato un eroe o si tratta di uno dei tanti inganni elaborati dalla sua mente infida? Jurgens descrive bene la psicologia dei character, giocando abilmente con alcuni misteri (compare all’improvviso un altro Clark Kent, per esempio), e i disegni dettagliati dell’ottimo Patrick Zircher valorizzano la sceneggiatura.
L’albo si chiude con il primo numero di New Super-Man, comic-book dedicato a Kong Kenan, il Super-Man (con il trattino) cinese, al suo esordio assoluto. La serie è scritta da Gene Luen Yang, scrittore proveniente dalla Cina. Si può considerare una testata originale, soprattutto per ciò che concerne la caratterizzazione del protagonista: Kong, infatti, è un adolescente privo di idealismo.
Si comporta da bullo, è strafottente e superficiale e ha un rapporto conflittuale con il padre. Quest’ultimo a stento lo considera, impegnato a indagare con altre persone su questioni di stampo cospirazionista.
Per un caso fortuito, tuttavia, Kong salva la vita di un compagno di scuola da lui preso di mira e i mass-media lo considerano erroneamente un eroe. Ansioso di fama e celebrità, decide di stare al gioco, senza sospettare che presto una fantomatica organizzazione gli offrirà di diventare un vero e proprio supereroe. E sarà da questo momento che incominceranno i guai.
Yang prende un concetto risaputo come quello del giustiziere in calzamaglia, presentandolo in chiave ironica e a tratti sarcastica. Nella serie, inoltre, appariranno versioni cinesi di altri eroi made in DC e, a giudicare dalle premesse, New Super-Man è davvero interessante, anche grazie ai testi e ai dialoghi frizzanti e ai disegni plastici e fluidi di Victor Bogdanovic che dà il meglio di sé nei primi piani e nelle dinamiche sequenze d’azione.
Nel complesso, questo primo albo Rebirth di Superman può valere un tentativo.