Recensione Legion 1×01: Legione è il nuovo Daredevil della Marvel in tv
Pubblicato il 30 Gennaio 2017 alle 13:10
Anteprima NO SPOILER della nuova serie tv di Noah Hawley per FX con protagonista Dan Stevens
È dai tempi della stagione 1 di Daredevil che si aspettava un’altra serie tv capace di catturare lo spettatore dal primo all’ultimo fotogramma: FX e l’altro universo produttivo della Marvel Television, la 20th Century Fox, potrebbero aver fatto centro.
Senza nulla togliere a Jessica Jones e Luke Cage, che sono stati meno acclamati da critica e pubblico, Legion concentra tutta la propria forza narrativa sulla mente.
Tanto quella dei protagonisti quanto quella del pubblico a casa.
Un trip psichedelico dentro il cervello, i pensieri, le emozioni di David (Dan Stevens, Downton Abbey e il prossimo adattamento live action de La Bella e la Bestia), un ragazzo da sempre affetto da malattie mentali che sta per scoprire di non essere problematico, ma di essere piuttosto speciale: è un mutante con poteri cinetici legati alla propria mente, che gli provocano allucinazioni ma lo rendono in grado di fare potenzialmente qualsiasi cosa.
Il personaggio dei fumetti da cui è tratto il telefilm, Legione, creato da Chris Claremont e Bill Sienkiewicz nel Marzo 1985 in New Mutants #25, è affetto da personalità multipla e ognuna di esse controlla uno dei suoi poteri.
Senza rivelarvi troppo sulla serie tv, i piani narrativi che si compongono e contrappongono giocano molto su questo, su ciò che è reale o meno, su ciò che sta accadendo solo nella mente di David e su ciò che invece sta succedendo per davvero nella vita reale.
Un viaggio interiore ma non per questo meno super, un incrocio fra Inception e Doctor Strange, di cui riprende il trip mentale ma lo rende meno chiassoso e più intimistico.
Una torta a strati che crea dipendenza più si va a fondo ma non si può fare altrimenti che continuare a mangiare… e scavare. Un racconto che riprende lo stile della prima stagione di True Detective, un interrogatorio per portare alla luce la verità.
Noah Hawley, dopo aver saputo adattare così bene il cult dei fratelli Coen Fargo sempre per FX, dimostra di essere in grado di fornire nuovamente una visione unica e personale per raccontare questa volta un fumetto Marvel Comics.
Da Fargo ha portato la co-protagonista Rachel Keller, adorabile nei panni dell’amore di David all’ospedale psichiatrico, con un look e un modo di fare che ricordano una danneggiata Harley Quinn.
Per non parlare della trasformista Aubrey Plaza pescata da Parks and Recreation; sono ben lontani i tempi della sua April: il suo personaggio in Legion ricorda piuttosto una Lizzie Brocheré appena uscita dal manicomio di American Horror Story: Asylum.
Piano visivo e piano narrativo vengono abilmente mescolati da Hawley, che ha scritto e diretto l’episodio pilota, per confondere continuamente lo spettatore, fargli credere di essere arrivato al fondo della torta per scoprire di avere ancora uno strato da assaggiare; fargli capire quanto difficile può essere avere dei poteri come quelli di Legione, ben lontani dallo spasso scanzonato tanto criticato del Marvel style.
Nei fumetti David è il figlio del Professor Charles Xavier e di Gabrielle Haller, ora restano da vedere le connessioni di Legion con l’Universo Cinematografico degli X-Men.
Nell’attesa, stendetevi sulla poltrona o sul divano e preparatevi a un trip da cui, una volta destati, vi chiederete:
“È sogno o realtà quello che sto vivendo?”
L’appuntamento con Legion è il 13 Febbraio 2017 alle ore 21.50 su Fox Italia che trasmetterà in contemporanea con gli Usa la serie tv (su FX arriverà l’8 Febbraio).