Doctor Strange Contro Dracula [Recensione]
Pubblicato il 23 Gennaio 2017 alle 10:00
Panini Comics ripropone una saga storica della Marvel: il Dr. Strange contro Dracula! Cosa succede quando il Mago Supremo si scontra con il Principe dei Vampiri? Di tutto! Non perdete un classico della Casa delle Idee!
Grazie al film a lui dedicato e all’attuale mensile di Jason Aaron e Chris Bachalo, il Dr. Strange, il Mago Supremo dell’Universo Marvel, ha raggiunto livelli di popolarità un tempo impensabili.
Lo stregone creato negli anni sessanta da Stan Lee e Steve Ditko, infatti, è sempre stato un personaggio di culto e, pur contando su uno zoccolo duro di appassionati, non era acclamato come l’Uomo Ragno o gli X-Men. Ciò si doveva anche al fatto che le sue storie erano più complesse di quelle di altri supereroi.
Ora però le cose sono cambiate e le iniziative editoriali su Stephen Strange si moltiplicano. Panini Comics ha deciso di riproporre in volume una saga storica riguardante lo scontro senza esclusioni di colpi tra il Dr. Strange e il terribile Dracula. Negli anni settanta Doctor Strange e Tomb of Dracula erano annoverate tra le serie migliori della Marvel, anche perché entrambe illustrate dal decano Gene Colan, uno dei maestri indiscussi dei comics.
Il tp si apre quindi con Tomb of Dracula nn. 44-45 e Doctor Strange n. 14. Abbiamo quindi a che fare con un crossover firmato da Marv Wolfman, che narrava le gesta del vampiro, e Steve Englehart che invece si occupava di Doc. La story-line è un riuscito connubio di horror e psichedelia.
E’ qui che per la prima volta i due si scontrano. Strange viene a sapere dell’esistenza di Dracula dopo che quest’ultimo ha vampirizzato il suo fido domestico Wong. E’ il pretesto che serve agli autori per delineare una trama avvincente e inquietante, facendo peraltro apparire Blade, il cacciatore di vampiri, e il detective vampiro Hannibal King.
Wolfman scrive testi di impostazione letteraria, un po’ verbosi ma suggestivi; Englehart è meno ridondante. Entrambi, però, danno il meglio di sé e si avvalgono del talento grafico del compianto Colan che con i suoi giochi d’ombra, il tratteggio perfetto per una vicenda horror e le figure impalpabili e dinoccolate realizza tavole di grande bellezza formale.
Il tp poi include i nn. 58-62 di Doctor Strange e in questo caso ci troviamo negli anni ottanta dell’era Shooter. Tocca all’esperto Roger Stern riprendere il tema del dissidio tra il mago e il vampiro.
Lo scrittore concepisce una trama intrigante, giocando con svariati character del lato mistico/esoterico del Marvel Universe: Scarlet; Jimaine e Margali Szardos, ben note ai lettori degli X-Men, Blade, Frank Drake e Hannibal King e non manca un collegamento con il versante più supereroico rappresentato da Monica Rambeau che all’epoca si fregiava del nome Capitan Marvel.
Tutto ruota intorno al Darkhold, il libro maledetto della demoniaca entità Chthon, e soprattutto sulla Formula di Montesi, in grado di distruggere ogni vampiro. Dracula, venutone a conoscenza, cerca a tutti i costi di impadronirsi del volume e Strange e i suoi alleati proveranno a fare lo stesso.
Chi prevarrà? Alla fine i vampiri scompariranno definitivamente? Roger Stern scrive una bella storia tipicamente Marvel style, giocando con svariati concetti introdotti in molte collane della Casa delle Idee, e il risultato è valido.
Gli episodi sono quasi tutti illustrati da Dan Green, più conosciuto come inchiostratore, che realizza interessanti disegni psichedelici, grazie ai colori vividi di Bob Sharen e alle chine di Terry Austin e Rick Magyar. Un numero è invece firmato da Steve Leialoha, dal tratto contorto e difficoltoso. A modo suo, tenta di collegarsi ai chiaroscuri di Colan e al suo stile ombroso ed evanescente, non riuscendoci del tutto.
In definitiva, questa uscita è da tenere d’occhio e ha il merito di riproporre episodi che costituiscono un momento importante della storia Marvel e di utilizzare character dalle grandi potenzialità, spesso colpevolmente trascurati dalla Casa delle Idee.