I Film DC: ecco i 5 punti di forza!
Pubblicato il 27 Gennaio 2017 alle 12:00
Nel 2016 l’Universo Cinematografico DC si è arricchito di due tasselli, Batman v Superman e Suicide Squad. Se il primo ha diviso la critica e il pubblico, il secondo è stato bocciato più o meno all’unanimità. Eppure, il progetto della Warner guarda al 2017 con ottimismo, rinfrancato da 5 punti di forza sbocciati proprio nell’anno appena trascorso.
Il 2017 sarà un anno cruciale per il DC Cinematic Universe, e ingranare la marcia adesso per la Warner è d’obbligo.
Wonder Woman di Patty Jenkins racconterà la storia di Diana Prince prima degli eventi di Batman v Superman (molto prima, a dire il vero) e mi aspetto anche che in qualche modo si ricollegherà a Justice League di Zack Snyder, che uscirà pochi mesi dopo e sarà ambientato dopo l’evasione di Harley Quinn, provocata da Joker, vista alla fine di Suicide Squad.
Nonostante un buon successo al botteghino (con tre film già archiviati l’incasso totale è superiore ai 2 miliardi di dollari, quando i primi tre film del Marvel Universe non erano arrivati a tanto) la Warner probabilmente si aspettava qualcosa in più, soprattutto da BvS, che ha solo sfiorato il superamento del miliardo di dollari. Però il 2016 non è assolutamente un anno da buttare per il DC Cinematic Universe. E adesso vi diciamo il perché.
1. Wonder Woman
Un po’ come l’introduzione di Spider-Man in Civil War, anche la Wonder Woman di Gal Gadot ha fatto faville in Batman v Superman, tanto da essere considerata all’unanimità come uno dei punti di forza del film.
Scopriremo molto di più della sua storia in Wonder Woman, il film a lei dedicato che uscirà a giugno, e la rivedremo aiutare Bruce Wayne a trovare gli altri metaumani in Justice League (dove credo, e spero, che il rapporto fra Bruce e Diana verrà moooolto approfondito: se volete sapere perché la Warner dovrebbe puntare sulla coppia Batman/Wonder Woman, leggete questo articolo di qualche tempo fa).
E comunque, l’ingresso in scena di Wonder Woman durante la battaglia finale con Doomsday, accompagnata dalla sua spada, dallo scudo e soprattutto dalla colonna sonora quasi-heavy-metal di Hans Zimmer, è stato uno dei migliori momenti nel 2016 supereroistico.
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2. Tantissimi nuovi cattivi
Se c’è una cosa in cui Suicide Squad non ha fallito è stata quella di introdurre tanti nuovi personaggi dei comics DC che non erano mai comparsi su uno schermo cinematografico. Sto parlando ovviamente di Slipknot, che è stato uno dei … No, okay, sto scherzando.
Molti dei membri della Suicide Squad fanno parte della galleria dei nemici di Batman (Harley, Deadshot, Killer Croc), ma probabilmente Captain Boomerang tornerà utile per il film standalone su Flash e chissà che non rivedremo anche l’Incantatrice, magari proprio in Justice League (ricordate il fascicolo che Bruce ha preso da Amanda Waller nella scena post-credit di SS?).
Poi, ovviamente, c’è il Joker di Leto, che io ho amato (non mi vergogno assolutamente a dirlo, anzi: vi rimando alla prossima pagina) e che non vedo l’ora di vedere ancora … magari nel film standalone di Batman diretto da Ben Affleck.
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3. La morte di Superman
Okay, il titolo può essere fuorviante. Non sto dicendo che sono contento del fatto che Superman sia morto, o che il fatto che sia morto sia un punto di forza per l’Universo Cinematografico DC. Il punto di forza è il come Superman è morto.
Nonostante Doomsday, più riguardo il film, più mi sembra spuntato dall’armadio di Peter Jackson, e nonostante il tripudio di CGI che governava l’atto finale, l’addio a Lois e il sacrificio che Superman compie per salvare Metropolis è forse il momento più glorioso ed eroico di questo 2016 supereroistico, e speriamo che il suo inevitabile ritorno nel 2017 durante Justice League sarà altrettanto glorioso. Di certo sarà divertente vede come tornerà e in quali condizioni …
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4. Ogni minimo aspetto di Batman
Okay, in Batman v Superman Batman uccide. E si, è una polemica di cui si è detto tanto e di cui ho letto anche troppo. Batman uccide in Batman v Superman. Come del resto non aveva alcuna remora ad uccidere nei primi comics della sua storia editoriale, e come uccide in alcune storie scritte da Frank Miller. E quello del DC Cinematic Universe è un Batman che ha combattuto vent’anni a Gotham, ha perso Robin, ne ha viste di cotte e di crude e alla fine si è arreso. Dal punto di vista narrativo non fa una piega.
Soprattutto non fa una piega il fatto che in Justice League dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni violente, e da questa sorta di lato oscuro tornerà di nuovo al lato chiaro della Forza grazie a Wonder Woman, Superman e compagnia.
Nonostante questa diatriba sul fatto che sia giusto che Batman uccida o meno, bisogna ricordare che Ben Affleck è stato il primo attore ad essere sia un perfetto Batman, sia un perfetto Bruce Wayne. Partendo dall’arsenale, passando per le movenze, o il costume, o il rapporto con Alfred, per arrivare poi al savoir-faire nei panni del signor Wayne, Ben Affleck è stato il Batman/Bruce più fedele ai comics che si sia visto finora su uno schermo cinematografico.
Con Joker già introdotto, con Gordon che farà il suo debutto in Justice League, con Harley Quinn e le Gotham City Sirens pronte ad arrivare sullo schermo e con Deathstroke nel film stand-alone su Batman, l’universo di Batman è già parecchio consolidato in questo DC Cinematic Universe. E non c’è dubbio che il Ben Affleck regista potrà regalarci una vera e propria hit.
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5. Joker
Si possono dire tantissime cose sulla performance di Jared Leto nei panni di Joker. Che ha diviso il pubblico. Che ha deluso. Che non è stato all’altezza dei suoi predecessori.
E se siete fra coloro che non sono riusciti ad accontentarsi di quello che si è visto di Joker nel film, beh, nessuno può farvene una colpa. Ma non credo di scrivere panzane quando dico che tutti – TUTTI – non se la sono presa con Leto, quanto con la Warner, che in sala di montaggio ha tagliato tantissime scene del clown psicopatico.
E così, dopo aver rovinato la versione di BvS di Snyder (perché il vero film di Snyder è quello contenuto nella Ultimate Edition, ma un film di tre ore nei cinema per la Warner avrebbe significato meno sale, e quindi meno spettacoli, e quindi ecc ecc), è stata rovinata anche la performance dell’attore, tanto che, se ben ricordate, Leto minacciò addirittura di rescindere il suo contratto.
La leggenda narra che ci sia stata, da qualche parte, una versione molto più oscura di Suicide Squad, recisa a colpi di sciabola, rimontata col vinavil e presentata sotto forma di quell’indegna accozzaglia di videoclip che è il Suicide Squad che tutti noi conosciamo.
David Ayer ha più volte affermato che quell’indegna accozzaglia di videoclip che è il Suicide Squad che tutti noi conosciamo è a tutti gli effetti la sua versione, ma io ci credo poco (nella mia testa immagino più un David Ayer con una pistola puntata alla tempia, costretto ad affermare certe assurdità dagli oscuri e maligni dirigenti Warner, esseri biechi e coi denti da vampiri).
Le leggende, si sa, hanno sempre un fondo di verità, ma quella verità noi non la sapremo mai.
Quel che è certo è che, per quel poco che ci è stato concesso di vedere, Jared Leto è un Joker grandioso, e questa verità un giorno potrebbe palesarsi a tutti i detrattori là fuori. Basterebbe una sceneggiatura più solida e il regista giusto. Coff coff Ben Affleck coff coff …
Siete d’accordo con questa analisi? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: ComicBookMovie.com.