TomodachixMonster e l’amicizia rosso sangue [Recensione]

Pubblicato il 30 Dicembre 2016 alle 12:40

Da Star Comics una storia feroce e sorprendente dalla penna di Yoshihiko Inui

“Il giorno in cui ho incontrato il mio amico, ho messo piede in un nuovo mondo.”

Wataru è un ragazzino delle elementari che sogna di avere un amico… un giornonuna vocina non fa altro che sussurrare la parola “amici” al suo orecchio e sulla strada di casa, dopo la fine di un normale giorno di scuola, Wataru incontra una piccola e strana creatura con la bocca cucita. Il mostriciattolo sa dire solo la parola amici, era proprio sua la vocina che il ragazzo sentiva e Wataru, che non sta nella pelle per avere qualcuno accanto, accetta subito di diventare suo amico.

Infilata la creaturina nello zaino, la porta persino a casa sua! Ben presto però Wataru scopre non solo che nessuno è in grado di vedere Peke, il nome con cui ha ribattezzato il mostriciattolo, ma che gli unici che possono farlo sono a loro volta possessori di questi amici speciali, che però si rivelano essere una maledizione piuttosto che una benedizione. Wataru, infatti, si ritrova invischiato in un gioco sadico di bambini assetati di sangue… e la sua vita cambierà per sempre.

La storia di ragazzini legati a dei piccoli mostri e dedicata alle loro disavventure non può certo dirsi una trovata originale e richiama per forza alla mente opere come Pokémon e Digimon. Ma la forza di TomodachixMonster sta proprio nella freschezza e particolarità che l’autore è riuscito a conferirgli nonostante sia un genere usurato.

Yoshihiko Inui stupisce infatti il lettore dopo poche pagine, regalando un terribile colpo di scena da far rivoltare lo stomaco… una scena cruenta, curata nei minimi dettagli che non lascia nulla all’immaginazione e con sadica crudeltà chiarisce subito che in TomodachixMonster non si si creeranno legami d’amicizia per lottare contro il nemico comune, ma sarà una lotta all’ultimo sangue per evolvere i propri poteri e sopravvivere.

Il punto di forza di questo manga è dunque l’arte, resa ancora più efficace dall’accostamento di uno stile basato sul tipico manga rivolto ai più piccoli con una tecnica cruenta e sanguinosa: una sorta di commedia dark in cui la drammaticità di Parasyte si combina alla spensieratezza di Pokémon per creare qualcosa di unico e memorabile.

Una storia coraggiosa che si basa sui pionieri del genere per poi distaccarsene in modo violento e conquistare di diritto un posto significativo sul palcoscenico dei manga del genere horror. Mai vista tanta ferocia in creature così minute!

Serie in tre volumi è regalo natalizio consigliatissimo per i fan del genere splatter.

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