Batman: le 10 migliori storie dal 2010 al 2016

Pubblicato il 3 Gennaio 2017 alle 12:00

Ripercorriamo la storia recente del Cavaliere Oscuro.

Quali sono state negli ultimi anni le saghe imprescindibili di Batman?

Ecco un breve excursus che ne individua 10 fra story-arc completi, storie singole e graphic novel.

Buona lettura!

10. Zero Year

E’ possibile realizzare un prequel delle origini? A quanto per Scott Snyder e Greg Capullo sì! Con Zero Year il fortunato team creativo spinge a tavoletta sull’acceleratore realizzando una storia esagerata da molti definita il Mad Max del Cavaliere Oscuro.

Pur non intaccando le origini classiche, ed il seminale Year One, Year Zero offre uno sguardo assolutamente diverso a Batman mostrando come si possa osare pur rimanendo fedeli al personaggio.

09. Batman Incorporated – New 52

Grant Morrison conclude la sua epopea manieristica su Batman in pieno New 52 con una manciata di numeri del suo Batman Incorporated.

Concentrandosi sull’azione l’autore scozzese concretizza una storia fortemente dinamica, in cui il disegnatore Chris Burnham si esalta, e come di consueto le conseguenze dello scontro fra Batman e Leviathan – la morte di Damian su tutte –  forniranno materiale di approfondimento per gli team creativi che in quel momento stavano operando nell’universo del Cavaliere Oscuro.

08. Batman Lil’ Gotham Halloween

La serie all-ages Batman Lil’ Gotham di Derek Fridols e Dustin Nguyen realizza il miglior episodio a tema degli ultimi anni.

Batman decide di far vivere a Damian un Halloween come un ragazzino normale e quindi di due escono di pattuglia in mezzo alla gente comune in parata proprio per la festa; non tutto filerà liscio infatti perché oltre il Dinamico Duo anche i criminali di Gotham non perderanno occasione di seminare il panico approfittando della confusione.

Con questa serie ancora una volta si dimostra la poliedricità del Cavaliere Oscuro.

07. Batman Earth One

Geoff Johns e Gary Frank reinventano il Cavaliere Oscuro per una generazione abituata, forse anche troppo, ad eroi fallibili. In Batman Earth One gli esordi di Batman sono ripercorsi mostrando un Bruce Wayne goffo e tutt’altro che efficiente.

Johns convince i lettori di questa interpretazione allora grazie alla contrapposizione efficace fra questo Batman ed i personaggi secondari rivisitati in maniere tagliente – vedasi Alfred – oltre che alla galleria di villains riletti in maniera moderna.

06. Endgame

Scott Snyder e Greg Capullo chiudono la loro epica su Batman New 52 con Endgame ovvero lo story-arc che mette in scena lo scontro finale fra Batman e Joker.

Dopo aver cambiato decisamente la prospettiva sul rapporto fra il Cavaliere Oscuro e la sua nemesi in Death of the Family lo scontro è inevitabile e di portata tale da rovesciare completamente i ruoli e mettere in scena uno dei faccia a faccia più fisici fra i due.

Il finale poi è un chiaro omaggio ad un altro famoso detective…

05. Undone – Batman and Robin #18 (New 52)

Peter J. Tomasi è forse l’autore più sottovalutato degli ultimi anni ad aver lavorato su Batman. Lo scrittore infatti rivaleggia silenziosamente sia con Morrison che con Snyder e questo albo singolo ne è la dimostrazione: Damian è stato ucciso in Batman Incorporated #8 ed il Cavaliere Oscuro inizia una lenta elaborazione del lutto che culmina con questa storia muta – cioè priva di dialoghi – in cui Batman non riesce a sfuggire al fantasma del partner e del figlio perso.

Nel mezzo delle serie targate Batman che affollano il mercato questa Batman and Robin New 52 è sicuramente da recuperare: qualità altissima, disegni superbi di un ottimo Pat Gleason e tante piccole chicche, come questo #18, che hanno reso l’universo batmaniano più credibile ed umano.

04. The Court of Owls

Batman è stato il Re dell’era New 52 e tutto inizia qui con il ciclo di apertura del duo Scott Snyder/Greg Capullo che confezionano una storia gotica ma ricca d’azione il cui perno è Gotham che mai come nelle sapienti mani di Snyder diventa un personaggio vivo e vitale.

Mentre le matite di Capullo rinfrescheranno dal punto di vista grafico l’universo batmaniano, la Corte dei Gufi diviene da subito un nemico credibile infondendo di nuova ed inquietante linfa la galleria dei villains batmaniani.

03. The Black Mirror

 

Prima della consacrazione dell’era New 52, Scott Snyder “prese le misure” al Cavaliere Oscuro nel momento in cui sia Dick Grayson che Bruce Wayne vestivano i panni di Batman con il primo operante a Gotham mentre il secondo in giro per il mondo con Batman Incorporated. In The Black Mirror lo scrittore è coadiuvato da due penciller d’eccezione ovvero Jock e Francesco Francavilla che illustrano parallelamente due storie il cui denominatore comune è il passato e come spesso sia facile vedere solo quello che si vuole vedere nelle persone a cui vogliamo bene.

Snyder rinvigorisce il commissario Gordon da un lato e legittima Dick come Batman dall’altro; una storia “semplice” che affonda le sue radici nel noir in un periodo storico in cui Batman era sinonimo di manierismo.

02. Batman and Robin Must Die!

L’apice del lavoro fatto da Grant Morrison su Batman and Robin è questo story-arc finale intitolato enfaticamente Batman and Robin Must Die! in cui non solo viene rivelato il ruolo del Dr. Hurt ma a rimanere memorabile è lo scambio fra Robin e Joker.

Frazer Irving disegna magistralmente un incontro fra Damian ed il Principe Pagliaccio del Crimine – ricordate il Joker che si complimenta con Robin per essersi portato il proprio piede di porco – oltre che rendere graficamente un Joker fibroso e temibile “arma segreta” contro il suddetto Dr. Hurt.

01. Death of the Family

Scott Snyder incanala tutta la sua verve horror offrendoci un Joker particolarmente disturbante e rinvigorisce la dinamica fra il Principe Pagliaccio del Crimine ed il Cavaliere Oscuro osservandola da un punto di vista diametralmente opposto: e se Joker in realtà fosse estremamente geloso di Batman e per indebolirlo colpisse i suoi alleati?

Greg Capullo qui disegna le sue migliori tavole, pari solo a quelle dell’esordio dei New 52, non snaturando il suo stile dinamico ed espressivo ma anzi piegandolo ad una storia che assume i connotati di un fine thriller psicologico.

fonte: cbr

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