Star Wars: Han Solo Panini Free Comic Book Day [Recensione]

Pubblicato il 3 Dicembre 2016 alle 20:00

Chi è il più imprevedibile contrabbandiere della galassia? La risposta è obbligata: Han Solo! Non perdete l’inizio della sua miniserie in un albo distribuito gratuitamente nell’ambito del Free Comic Book Day, imperdibile per tutti i fan di Star Wars!

Tra i sei albi distribuiti gratuitamente nelle fumetterie che hanno aderito all’iniziativa del Free Comic Book Day merita particolare attenzione quello dedicato a uno dei più intriganti personaggi della saga di Star Wars ideata dall’acclamato George Lucas: Han Solo. Come sanno i fan, la Marvel sta da tempo pubblicando molto materiale su Star Wars, spesso caratterizzato da indiscutibile qualità, e Han Solo, almeno a giudicare da questo capitolo iniziale, sembra valido.

La story-line si colloca tra Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora, quindi in un periodo che non è stato approfondito nelle pellicole cinematografiche; nello stesso tempo, però, Marjorie Liu riesce a incastrarla nella continuity delle serie a fumetti Star Wars e Darth Vader.

In questo preciso contesto, Han si è allontanato dalla causa della ribellione e si sta concentrando sul contrabbando che in fondo è ciò che sa fare meglio. All’inizio lo troviamo in uno dei tanti pianeti dell’Impero in cerca di ingaggi ma ben presto scopre, a sue spese, che dovrà di nuovo fare i conti con gli obiettivi dell’affascinante Principessa Leia.

E’ lei infatti a contattarlo, tramite due suoi agenti, e per una serie di ragioni che saranno spiegate nel corso della storia, lo spingerà a prendere parte al cosiddetto Vuoto del Dragone, una delle gare più pericolose della galassia. Il percorso di tale gara coinvolge tre pianeti. Han, in compagnia di Chewbecca, accetta di parteciparvi, benché riluttante, e si intuisce già che dovrà affrontare molti pericoli.

E’ questo il pretesto che serve a Marjorie Liu per delineare una trama che, perlomeno dalle premesse, si preannuncia intrigante. In questo primo episodio non c’è molta azione ma prevalgono dialoghi curati e ben impostati, in linea con la natura dei personaggi. Dal punto di vista della sceneggiatura e dei testi, quindi, Han Solo è certamente valido.

Il discorso vale pure per la parte grafica. A illustrare la miniserie è infatti Mark Brooks che con il suo stile plastico e fluido realizza belle versioni dei protagonisti. Ma è impeccabile anche nella raffigurazione dei mondi immaginifici, delle immense vastità del cosmo e dei paesaggi tecnologici presenti nella trama, e pone parecchia attenzione nei confronti dei particolari.

I colori tenui e a volte crepuscolari dell’ottima Sonia Oback conferiscono un’aura suggestiva alle matite del penciler e il risultato complessivo è pregevole.

In definitiva, questo albo gratuito è da tenere d’occhio e piacerà sicuramente ai fan di Star War e a coloro che cercano un fumetto di intrattenimento caratterizzato da una buona qualità testuale e grafica.

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