Cliff Coast to Coast – terza puntata e maschera di Hellboy in premio
Pubblicato il 24 Luglio 2011 alle 20:54
After hours
C’è una vibrazione sotterranea, al Comic-Con, che si sente meglio in certi momenti e in certi giorni. Il sabato ci sono i postumi degli Eisner. Ci si congratula con i vincitori, che arrivano tardissimo a causa dei bagordi notturni, si scherza sull’irreale lunghezza della cerimonia, poi la vita di fiera riprende apparentemente imperturbata. Il sabato c’è meno gente, il che per un europeo è stranissimo. Ce ne si accorge perché fa più freddo e perché agli stand della Mattel e della Hasbro non c’è la coda. Gli speculatori e i mercanti levano le tende il venerdì sera, quindi la folla del sabato ha una più alta concentrazione di cosplayer e veri lettori. A parte il fatto che è una gioia stare ad ascoltare le persone che interagiscono con gli autori, e che qui anche chi si maschera da supereroe è in realtà un lettore e un acquirente, l’atmosfera del sabato è decisamente più rilassata e rarefatta. La Quinta Avenue è un tripudio di promoter e omaggi. Ogni tre passi qualcuno ti mette in mano qualcosa e la sensazione, per chi non è un novellino della fiera, è che tutti stiano cominciando a fare i conti con le scorte da finire prima della chiusura. Quest’anno vanno per la maggiore gli occhiali da sole, le spade da polso gonfiabili, le borse di tela sui documentari sugli squali.
La sera il baricentro si sposta. Non più il convention floor con i suoi stand e le strade limitrofe con i gadget e i cosplayer, ma la hall dell’Hotel Hyatt e… ehi, aspettate un momento, quest’anno la hall dell’Hyatt è molto più deserta del solito! È successo che un gruppo di autori, guidati da Scott Morse, ha pensato di fare un esperimento: invece di pagare uno stand per vendere i propri libri, ha allestito uno spazio artistico – il Tr!ckster – in un’enoteca di fronte alla fiera. Il primo giorno Scott non era sicurissimo che la cosa sarebbe stata un successo, ma poi la sera la gente ha cominciato a spostarsi dai soliti luoghi di ritrovo al Tr!ckster e il tripudio è stato ieri sera, quando Kyle Stevens, il front man della band di nerd-rock Kirby Krackle ha tenuto un concerto acustico davanti a una folla di almeno trecento persone assiepate dentro e attorno al locale, mentre, per dire, appena fuori dalla porta c’era metà della formazione dei My Chemical Romance ad ascoltarlo. E il tripudio è arrivato vero mezzanotte, quando sul palco è salito Mike Allred (in pantaloni del pigiama con le stelline e spolverino di paillettes blu scuro) con una formazione modificata dei suoi The Gear. Allontanandomi lungo la promenade, prima della fine del concerto, il volume del brusio mi ha fatto capire che quel nuovo punto di ritrovo nel panorama variopinto del Comic-Con era stato consacrato definitivamente e che alla fine della fiera (letteralmente), dopo l’hype degli annunci e gli stand roboanti per emozionare il fandom su film di cui ancora non sanno niente, il vero attrattore sono i talenti, le emozioni, il contatto umano con le persone realmente capaci di trasmettersi al pubblico. Insomma, dal vero come nella finzione, vincono i buoni.
Cliff
Segui Cliff su:
www.facebook.com/baopublishing
CLIFF VI REGALA…
Terzo appuntamento con i premi in esclusiva per i lettori di MangaForever direttamente da San Diego e Cliff!
Il vincitore della seconda puntata è Antonio di latina, complimenti!
Il regalo di oggi è una bellissima maschera di Hellboy offerta direttamente dallo stand della dark Horse per i lettori di MangaForever!
Per aggiudicarvela dovrete semplicemente inviare una mail alla nostra casella redazione@mangaforever.net indicando nell’oggetto “cliff regala 3” e nel corpo del messaggio il vostro nome e la vostra città.
Buona fortuna!