Touch Perfect Edition, una grande storia di sport e amicizia [RECENSIONE]
Pubblicato il 15 Novembre 2016 alle 11:25
Da Star Comics, l’edizione riveduta e corretta di Touch, un classico intramontabile del maestro Adachi
“Prendi il mondo e vai..”
Tatsuya è un ragazzino delle medie, all’apparenza apatico e superficiale; Kazuya, suo fratello gemello, ha un carattere diametralmente opposto: ligio al dovere e alle regole si fa sempre in quattro per gli altri; Minami, splendida adolescente, loro amica d’infanzia e loro vicina di casa, è legata a entrambi da un tenero sentimento.
I tre ragazzi trascorrono le loro giornate dividendosi tra la scuola, i compiti e lo sport. Lì dove Kazuya brilla, Tatsuya proietta ombra e Minami è una sorta di collante tra loro, sempre pronta a riprendere Tatsuya e a sostenere i successi sportivi di Kazuya, astro nascente del baseball. Se tutta la scuola e i rispettivi genitori prevedono un futuro matrimonio tra Minami e Kazuya, la verità è che la ragazza sembra più legata e attenta all’altro gemello, che ne combina di tutti i colori, ostentando una superficialità e una noncuranza che Minami sa essere solo una facciata.
Scopriamo ben presto, infatti, che Tatsuya da piccolo superava il gemello in tutto e per tutto, motivo per cui Kazuya si è sempre impegnato al massimo per raggiungere i risultati che al fratello riuscivano facili come respirare… Nel tempo Tatsuya si è spento, mettendosi da parte per lasciar brillare il gemello; le occasioni per mostrare di quale pasta è davvero fatto però non mancano, anche se il ragazzo fa sempre un passo indietro, non volendo turbare lo status quo.
Kazuya capisce e assimila tutto, così come Minami che ce la mette tutta per far uscire Tatsuya dalla sua finta apatia. L’arrivo di due ragazze: Sachico e Kaori, rispettivamente interessate a Tatsuya e Kazuya, regala un po’ di pepe alle loro giornate, mentre spesso e volentieri i due gemelli sono costretti a scambiarsi i ruoli… durante una partita di baseball un giorno però qualcosa comincia a turbare quello che si credeva fosse un saldo equilibrio…
Per la grande gioia degli adachiani tornano le avventure del trio che ha fatto sognare gli adolescenti degli anni 80, con una Perfect Edition che accorpa tre volumi in un tomo per un totale di dodici, e regala interi capitoli a colori.
Le avventure di Touch – meglio conosciuto in Italia col nome di Prendi il mondo e vai, anime tratto dal manga di gran successo del 1988 – nate dall’estro del maestro Adachi raccontano una struggente storia di sport, sacrificio e amicizia, temi carissimi al mangaka, che in quest’opera tocca l’apice della sua carriera.
Lo stile fresco e immediato dei dialoghi, il tratto mai datato, sempre bellissimo reso nelle splendide silhouette femminili e occhi dallo sguardo intenso e profondo, Touch è un manga sempre attuale, affascinante, coinvolgente… i fan proveranno un tuffo al cuore nel rivivere i giorni tormentati e intensi dei tre protagonisti mentre i nuovi lettori non potranno che rimanere colpiti dalla profondità dei temi e della storia raccontati con freschezza e semplicità magistrali che arrivano dritti al cuore, senza chissà quale orpello e lì ci rimangono.
Personalità complessa e magnifica quella di Tatsuya, il fratello maggiore, il gemello imbranato, che si fa piccolo piccolo per il tenero affetto che nutre nei confronti del fratello minore; che si mette da parte e si finge sciocco e superficiale quando invece i suoi occhi e la sua mente tutto osservano e registrano e il suo fisico è più che perfetto e allenato per qualunque tipo di sport.
Brillante, intelligente, ma sempre oscurato da un velo di tristezza, Kazuya è il fratello minore, il gemello portento da cui ci si aspettano grandi cose, che tutti credono infallibile e invece dentro di sé cela un mondo di dubbi e fragilità e sapendo il vero valore del fratello maggiore lo ama e teme allo stesso tempo.
E poi c’è Minami, ragazza acuta, bella e irruente, legata indissolubilmente a entrambi, ma chiaramente innamorata di Tatsuya del quale comprende ogni dettaglio e che fa qualunque cosa in suo potere per farlo uscire da quel guscio in cui si è chiuso per amore del fratello.
Tre protagonisti caratterizzati in modo esemplare dal grande Adachi e una storia che in futuro riserverà colpi di scena e pugni allo stomaco, Touch è un capolavoro del genere seinen: un complesso spaccato psicologico, a tratti anche “cattivo” cui fa da sfondo l’altrettanto complicato gioco del baseball, sport profondamente caro al mangaka, le cui dinamiche ben si intrecciano con quelle della quotidianità. Giochi di ruolo, sacrifici e forza.
Una perla. Imperdibile.