Sword Art Online: Hollow Realization [Recensione]

Pubblicato il 11 Novembre 2016 alle 09:39

Il successo della light novel prima, e della serie animata poi, ha portato Sword Art Online ad essere un vero e proprio fenomeno del momento in Giappone. Ma ora, sull’onda del successo, questo nome è arrivato dalle lontane terre d’oriente fino a noi, anche sulle console di nuova generazione, con quest’ultima uscita di Sword Art Online: Hollow Realization.

Sword Art Online: Hollow Realization è il nuovo capitolo della serie di giochi di ruolo in stile giapponese ispirati alla serie animata di Sword Art Online, che a sua volta trae ispirazione dall’omonima collana di light novel firmate da Reki Kawaharam.

Questo titolo è stato sviluppato dalla Artdink, prodotto e distribuito dalla Bandai Namco in collaborazione con la SONY per PlayStation 4 e PS Vita, ed è uscito il Giappone lo scorso 27 ottobre 2016, mentre in Europa e nel resto del mondo l‘8 novembre 2016. Questo titolo è completamente sottotitolato in italiano ma con i dialoghi in lingua originale.

Come dicevamo, Sword Art Online: Hollow Realization è basato sulla famosa serie Sword Art Online e per l’occasione è stata sviluppata una storia completamente originale supervisionata dal suo creatore, Reki Kawahara.

In questo nuovo capitolo avremo la possibilità di prendere le parti del protagonista Kirito ed esplorare il mondo di Ainground, per poter affrontare l’esperienza di gioco in single player ma con un marcato aspetto MMO (Massively Multiplayer Online).

All’inizio della nostra avventura, come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, dovremo personalizzare il nostro personaggio o avatar, a partire dal nome, che di default è quello di Kirito, sarà possibile modificare liberamente in ogni aspetto, il sesso, le armi che predilige, la forma fisica, il colore della pelle, degli occhi fino al suono della voce.

In più dovremo anche formare una squadra di combattimento insieme alla quale affrontare la nostra avventura e le difficoltose battaglie. Avanzando nella storia incontreremo molti personaggi noti ai fan di Sword Art Online come ad esempio Asuna, Silica, Sinon, Leafa, Lisbeth e tanti altri ancora, con oltre 300 personaggi con i quali interagire e che popolano l’intero mondo virtuale.

Inoltre, per rendere le cose ancor più interessanti, avremo anche la facoltà di poter aggiungere alla nostra squadra precedentemente formata, altri 3 giocatori grazie alla modalità multigiocatore, dandoci quindi una gamma ancor maggiore di possibilità di gioco.

Nei primissimi minuti di Sword Art Online: Hollow Realization ci troveremo ad affrontare un piccolo tutorial, malcelato nella fase introduttiva di gioco, che ci spiegherà sia come affrontare le numerose battaglie che ci aspetteranno, sia come far progredire il nostro personaggio attraverso i livelli, potenziandolo con le varie skill, ma ci spiegherà anche le varie situazioni preliminari della trama che dovremo andare a dipanare.

Come succede poi in ogni gioco di ruolo, avremo sempre dei punti esperienza da guadagnare per ogni scontro vinto, che aumenteranno anche in funzione del valore di combo che saremo riusciti a raggiungere durante il combattimento.

Salendo di livello conquisteremo una serie di punti abilità che potremo spendere nell’albero delle skills sbloccabili. Queste, una volta ottenute, saranno subito applicabili e testabili, come nuove mosse assegnate alle diverse sequenze di tasti del nostro personaggio.

Il sistema di combattimento è stato studiato in maniera nuova rispetto la vecchia generazione di giochi sul genere di ruolo alla giapponese, ma non è di certo tra gli elementi di spicco del gioco e sicuramente si poteva fare qualcosa di più.

Infatti sebbene sia stato compiuto senza dubbio un gran lavoro dal punto di vista tecnico, grazie alla possibilità durante il combattimento di selezionare una vasta quantità di combo e colpi speciali attraverso una limitata combinazione di tasti da premere, le collisioni e le meccaniche degli scontri appaiono spesso un po’ troppo legnose e alla lunga monotone.

Il sistema di combattimento è però strutturato in maniera molto intuitiva e consente di inanellare lunghe serie di mosse combinate in maniera abbastanza semplice e senza eccessive difficoltà. Per prolungare la serie di colpi in successione e accumulare il bonus di ferita da infliggere al nemico, bisognerà dare una continuità ai colpi e nel contempo evitare i puntuali contrattacchi dell’avversario.

Per riuscire in questo bisognerà sempre tener d’occhio l’area rossa d’attacco che ci segnala con un buon anticipo dove le mosse nemiche saranno sferrate.

Gli avversari che ci troveremo ad affrontare, tranne nei casi di quelli più potenti, sferreranno i loro colpi, come è ovvio che sia, ma con una meccanica quasi intuibile dopo non molto tempo. Proprio per questo, un punto abbastanza debole del titolo si trova nell’intelligenza artificiale, che è piuttosto bassa per i nemici di livello più scarso.

Mentre per quanto riguarda gli avversari più forti e i boss le cose cambiano abbastanza, perché a quel punto la gamma di contrattacchi varia spesso e non sempre si riesce a mettere a segno un attacco efficace azzeccando la combinazione di colpi.

Infatti gli attacchi vengono spesso e volentieri resi nulli o schivati dall’avversario. D’altro canto si rischia di dover ritentare la stessa combinazione di mosse che troviamo efficace per eliminare i nemici, rendendo alla lunga il titolo un po’ ripetitivo dal punto di vista dei combattimenti.

Dal punto di vista grafico Sword Art Online: Hollow Realization è senza dubbio un gran bel titolo, davvero gradevole all’occhio! La grafica next-gen, sebbene non raggiunga le sue massime vette di magnificenza, rende l’esperienza di gioco davvero viva e immersiva, grazie all’aspetto simil realistico delle ambientazioni, alle texture dettagliate dei personaggi e degli avversari.

Infatti i modelli poligonali sono davvero molto dettagliati e curati fin nei minimi particolari, cosa che rende ancor più appagante l’esperienza di gioco, dandoci davvero l’illusione di essere protagonisti della serie animata. Durante gli scontri il campo di combattimento è senza dubbio arricchito da dei buoni effetti speciali delle mosse e delle collisioni, ma anche dall’estrema fluidità degli scontri.

Questi vengono sottolineati maggiormente dall’agilità della telecamera di gioco, di cui abbiamo sempre il totale controllo e che possiamo sempre far in modo che sia centrata nel vivo dell’azione o nel punto d’interesse sul campo di battaglia.

La colonna sonora non è certamente uno dei punti di forza di Sword Art Online: Hollow Realization, ma assolve degnamente al suo compito. La musica ci accompagna attraverso la nostra avventura nelle diverse situazioni mutando ovviamente quando ingaggeremo battaglia con qualche nemico, divenendo così molto più incalzante e sostenuta.

Il tema principale muterà anche in funzione della situazione che stiamo affrontando, da quelle più drammatiche a quelle spensierate. In definitiva la musica non ci lascerà mai soli, e benché questa non sia una delle caratteristiche principali del titolo, è comunque da considerarsi una nota decisamente positiva, soprattutto per chi apprezza particolarmente il genere di composizioni musicali peculiari dei giochi di ruolo giapponesi.

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