Le 7 serie tv di Netflix che tutti (prima o poi) dovrebbero vedere
Pubblicato il 9 Novembre 2016 alle 12:00
Siete indecisi che serie tv guardare su Netflix? Ecco una guida semplice e concisa su tutto il meglio che ha da offrire la piattaforma americana che ha fatto dello streaming il suo vero cavallo di battaglia.
E’ un dato di fatto che Netflix ha rivoluzionato il concetto stesso di streaming. Il colosso americano infatti non ha solo reso legale ciò che fino a poco tempo fa non lo era, ma ha finito per rivoluzionare le abitudini e i gusti dello spettatore medio. Con un catalogo sconfinato (ma non troppo) di film e serie tv, Netflix si è distinta dalla massa proponendo produzioni originali, visibili solo ed esclusivamente sulle sue frequenze.
Una vera e proprio evoluzione se si guarda il progetto nella sua interezza, perché al di là della creazione di serie tv (e film) originali, il pubblico ha la possibilità di guardare dove e quando vuole il suo programma preferito. Che sia in tv o sul tablet o sul pc, Netflix ha reso l’intrattenimento intermediale, andando ad interconnettere un medium (la tv) che, fino ad ora, non aveva influenza nella nostra modernità.
Ma al di là di questo concetto puramente tecnico, la piattaforma di Netflix, rimane il punto di più alto, il momento di massima espressione della cultura di oggi. Il suo catalogo che promette produzioni di alto profilo, regala al pubblico la possibilità di interconnettersi con un universo fresco, nuovo e di una peculiarità mai vista prima. È sicuramente una piattaforma che offre un qualcosa di innovativo ad un prezzo accessibile a tutti.
Il verso serial maniac si sentirà come nel paese dei balocchi, non solo avrà la possibilità di rivedere grandi cult del passato, come Lost o Agents of SHIELD, ma avrà una lunga lista di serie inedite (anche in lingua originale) e altre trasmesse in contemporanea con gli Stati Uniti.
Fra le tante quale scegliere? Ora ci pensiamo noi di Mangaforever dato che abbiamo selezionato per voi 7 titoli, 7 serie televisive, che una volta nella vita un vero serial addicted dovrebbe vedere. C’è spazio per un racconto al femminile, una brillante comedy e anche un drama in costume.
Girate pagina per scoprire tutti i titoli!
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7. Grace and Frankie
È una comedy diversa dal solito quella è disponibile su Netflix. Due sono le stagioni fino ad ora prodotte (una terza è in fase di produzione), due sono le camaleontiche protagoniste (Jane Fonda e Lily Tomlin) ed altrettante sono le risate che questa serie tv riesce a strappare grazie ad un tema frizzante ed anticonvenzionale.
Al centro della vicenda ci sono due famiglie borghesi, ricche ed affermate nel mondo del lavoro, ma uno stravolgimento è dietro l’angolo. Il marito di Grace e quello di Frankie, hanno una relazione clandestina che dura da oltre vent’anni e, messa la vergogna da parte, decidono di uscire allo scoperto.
Le due donne vedono le loro certezze cadere come un castello di carta, e mentre i rispettivi mariti si godono una ritrovata stabilità, Frankie e Grace affrontano come meglio possono questo tradimento.
Jane Fonda è una donna forte, sensibile ed attenta all’opinione degli altri, Frankie invece interpretata da Lily Tomlin, è una vegetariana ambientalista che con erbe e intrugli di ‘ultima generazione’ combatte il duro colpo subito. Ciò che rende questa serie assolutamente imperdibile?
Le battute brillanti, le due iconiche protagoniste e la vicenda in se che, nonostante tutto, è originale grazie ad un continuo crescendo di gag e situazioni dal sapore dolce-amaro.
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6. Narcos
E’ una fra le serie più chiacchierate, acclamate e criticate degli ultimi due anni, ma l’epopea di Pablo Escobar rappresenta lo step successivo per la piattaforma di Netflix: rappresenta la serie che ha lanciato il kolosso dello streaming nell’Olimpo della serialità.
Lo show che è in bilico fra in crime drama ed un falso documentario illustra, senza peli sulla lingua, l’ascesa al potere come signore della droga di Pablo Escobar.
Dal contrabbando di sigarette allo spaccio fra le spiagge di Miami, un cammino costellato di ricatti, sparatorie e colpi bassi che, inevitabilmente, hanno contribuito a far crescere l’ego del malavitoso.
Escobar infatti era un uomo carismatico, fedele a sua moglie ma di una crudeltà mai vista prima. La DEA però ha sempre messo io bastoni fra le ruote al noto malavitoso dato che, nella serie tv stessa, un aitante poliziotto cerca in tutti i modi di minare il traffico dalla Colombia.
Inizierà così un gioco al gatto con il topo che capitolerà, inevitabilmente, in una situazione altamente pericolosa.
Narcos è una serie quindi che parte con la vittoria in tasca fin dal suo incipit, perché è capace di raccontare luci ed ombre di entrambi i protagonisti: la giustizia e la malavita sono i due lati della stessa medaglia, legalità ed illegalità si confondono in un mare di finto perbenismo e di grande intrattenimento, facendo emergere un substrato di grande impatto visivo.
Due le stagioni prodotte, altre 2 in arrivo nei prossimi anni ed anche se #PabloDies, il cartello della droga ha già trovato il suo erede.
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5. The Crown
Ultima arrivata in casa Netflix eppure ha già conquistato il pubblico. E’ del 4 novembre la prima produzione televisiva inglese (ed anche la più costosa) prodotta per il mercato internazionale che, con un far deciso, racconta la vita di una giovane Elisabetta II nei primi anni del suo regno. Il risultato finale?
The Crown è una serie da non perdere e, per non essere riduttivi, è un racconto intenso, intimistico, che quasi fa battere il cuore, una serie che trasporta lo spettatore in un’epoca difficile, controversa, dove la salvaguardia e la stabilità di un regno come l’Inghilterra deve essere messa prima di qualsiasi esigenza.
Non è certo un’impresa da poco raccontare la vita di una sovrana molto amata dal popolo che è stata al centro di scandali ed importanti avvenimenti storici, eppure la serie della Netflix, vince una scommessa che pareva essere persa in partenza.
Mixando tutte le tematiche più particolari di un drama in costume, The Crown si sofferma a pennellare non solo gli usi e costumi della corte inglese, ma soprattutto riesce a tratteggiare con grande maestria l’indole della regina Elisabetta II.
Prima di diventare la sovrana che oggi abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, grazie alla bravura di Claire Foy, ora si alza il velo sulla sua gioventù.
Spazio ai sentimenti, ai rapporti familiari, ai dubbi, alle incertezze ed a quella voglia di non seguire le tradizioni e rompere con il passato. Dieci gli episodi prodotti da un’ora ciascuno, e si vocifera che una seconda stagione è già confermata.
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4. Orange is the New Black
Bastano pochi minuti per capire che lo show creato e sviluppato da Jenji Kohan, ed ispirato alle memorie di Piper Kerman, Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison, deve essere gustato fino alla fine, tutto d’un sorso e premere all’infinito il tasto play, per poter comprendere i particolari più impercettibili e le sfumature più intense.
La quarta stagione è stata trasmessa la scorsa estate, la quinta è prevista a luglio ma a quanto pare Orange is The New Black, è confermata per almeno 2 anni.
La sua caratteristica fondamentale? ha sedotto e convinto tutti, anche il pubblico più selettivo, perché è una serie fresca, nuova, brillante ed assolutamente diversa da quello che c’è in tv ultimamente. Un po’ drama, un po’ comedy, la show sviluppato dalla creatrice di Weeds, affronta con un far deciso il mondo della carceri al femminile, senza peli sulla lingua e, soprattutto, con un pizzico di sana retorica.
Attraverso lo sguardo di Piper (Taylor Schilling) infatti, scandagliamo un anonimo carcere di provincia, tra figure bizzarre e drammi personali. I rivolti non sono mai banali, ed il tutto viene raccontato con la consapevolezza di fare la storia della serialità.
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3. Sense8
La piattaforma streaming più amata al mondo propone una serie tv dal grande respiro, criptica, non del tutto riuscita ma che fa compiere all’arte seriale un balzo nella sua scala evolutiva. Sense8 sviluppata dai creatori di Matrix, i fratelli Wachowski, è quindi la produzione televisiva a tema mystery/fantascientifico più imponente degli ultimi anni, la quale nonostante le avversità, è riuscita a colpire il cuore del pubblico.
Sense8 è una serie che vale, che stimola l’intelletto dello spettatore e convince per questa sua atmosfera asfissiante quasi claustrofobica che, con il passar degli episodi, intreccia a sé un substrato fatto di grandi sentimenti, sconfinata cultura e disagio sociale.
Infatti al di là della matassa narrativa di sé forse troppo criptica e macchinosa (unico vero tallone d’Achille), ciò che rende Sesnse8 la serie più istrionica e steampunk della seconda golden age, è il fatto che riesce a rappresentare la modernità attraverso 8 punti di vista differenti.
Che sia la dura realtà di Chicago o le luci soffuse di una Londra quasi da cartolina, al di là della fantascienza e del delirio onirico, Sense8 si fa portavoce della cultura pop moderna, facendo trasparire stili, usi e costumi molti di cui anche sconosciuti. Una seconda stagione arriverà molto presto – prevista nel 2017 – mentre un episodio speciale ed introduttivo ai nuovi risvolti, dovrebbe arriva a Natale su Netflix.
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2.House of Cards
All’Ombra della Casa Bianca, in un mondo dove vige la legge del più forte, prendono vita giochi di potere, patti scellerati ed un piano di vendetta che, inconsapevolmente, cambierà il volto di una Nazione. Il premio Oscar Kevin Spacey, è Frank Underwood, politico dal grande acume che supporta la candidatura a Presidente di Garrett Walker.
Ma quando Walker viene meno alla promessa fatta prima delle elezioni, di affidare l’incarico di Segretario di Stato a Underwood, quest’ultimo mette in modo una sottile vendetta personale puntando alle alte cariche di Washington.
Questo è solo l’incipit di una vicenda che, con il passar degli episodi, si intreccia sempre più regalando emozioni, colpi di scena e scatti d’ira. House of Cards seppur si mantiene saldamente alle sfumature di un drama convenzionale ma d’impatto, diventa un affresco socio-culturale di una politica marcia e menefreghista.
La serialità americana che ha sempre amato il binomio drama e politica, se pensiamo a Scandal, West Wing o addirittura a Capitol, con House of Cards invece sfrutta questo tema a suo piacimento, in maniera fresca, nuova ed intelligente.
La serie non è disponibile per ora nel catalogo italiano di Netflx, ma dovrebbe arrivare entro il prossimo anno. 3 le stagioni prodotte ed altre due sono già in fase di produzione.
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1.Stranger Things
È nell’estate del 2016 che arriva la serie cult di Netflix. Stiamo parlando di Stranger Things. Con una raggiante Winona Ryder che finalmente torna alla ribalta dopo una lunga assenza dagli schermi, lo show è creato e prodotto da i Duffer Brothers, i quali con una certa dimestichezza riescono a concepire una serie dalle tematiche forti, dalle atmosfere old fashion, che intrattiene ed appassiona terribilmente.
Stranger Things è ambienta in quei ruggenti anni ’80, fra acconciature cotonate, musica rock, jeans a vita alta e speranze di un mondo migliore.
In quel di Hawkings, piccolo centro dell’Indiana, la vita scorre tranquilla e serena fino a quando il piccolo Will scompare fra i boschi in circostanze alquanto misteriose.
Anche se la serie non nasconde la sua latente convenzionalità, Stranger Things rimane comunque un prodotto di alto profilo, costruito nei minimi dettagli, curatissimo nella regia, fotografia e nella colonna sonora; tutte queste caratteristiche permettono alla serie tv di vibrare come un pugno nello stomaco, di sopperire alle sue mancanze – soprattutto per quanto riguarda la sceneggiatura – andando così a costruire un microcosmo di grandi emozioni, una fotografia di un tempo che fu, una realtà lontana dalla nostra che riverbera usi, costumi, tradizioni e sentimenti che si sono persi nella marea del tempo. Una seconda stagione è in fase di produzione ed arriverà in Italia nel 2017.
https://youtube.com/watch?v=XWxyRG_tckY