The Flash – Recensione 3×01 – “Flashpoint”
Pubblicato il 8 Ottobre 2016 alle 15:00
La serie DC Comics più amata e imprevedibile della televisione riparte con una premiere ricca di cambiamenti e, ancora una volta, di stravolgimenti temporali.
La vita di Barry Allen è cambiata drasticamente dopo aver alterato la realtà salvando sua madre ma, come scoprirà presto, non tutti i cambiamento volgono al meglio.
The Flash torna a stupire ed emozionare con Flashpoint, il primo episodio della terza stagione andata in onda martedì scorso sul network americano The CW.
La premiere sfrutta un espediente che già l’anno scorso aveva attirato l’attenzione degli spettatori e fatto eccitare i fan ovvero quella della realtà alternativa e dei doppelganger.
Esattamente come “Welcome to Earth-2” (tredicesimo episodio della seconda stagione) questo “Flashpoint” mostra un mondo diverso da quella che conosciamo, una realtà creata dallo stesso Barry Allen quando ha deciso di tornare in dietro nel tempo per impedire l’omicidio della madre alla fine della seconda stagione (qui la recensione).
In questa realtà entrambi i genitori dei Barry sono vivi, Barry non è dovuto crescere con Joe West e la figlia Iris di conseguenza i due non si conoscono (o comunque non affondo come nella vera realtà) e non ha dovuto neanche cominciare una carriera da supereroe perché qualcun’altro si è fatto carico di questa responsabilità.
La prima parte dell’episodio prosegue così, come un gioco in cui bisogna individuare tutte le differenze tra questa nuova realtà e la precedente e scoprire le nuove “versioni” e i doppelganger dei nostri protagonisti.
Nella seconda parte invece il nostro velocista dovrà fare i conti con le conseguenze delle sue azioni.
In questo nuovo mondo a guadagnarci di più è proprio Barry che si ritrova con una famiglia amorevole e una vita normale senza le tante responsabilità a cui i suoi poteri lo legavano, ma non tutto è cambiato per il meglio.
Joe è diventato irresponsabile e menefreghista verso il suo lavoro e ha un pessimo rapporto con i figli Iris e Wally, il nuovo Flash (soprannominato scherzosamente “Kid Flash” richiamando così la controparte cartacea) deve affrontare un nemico che non è in grado di sconfiggere, il Team Flash non si è mai formato e tutti gli amici di Barry sono ora dei perfetti sconosciuti.
La scelta di rimetter ordine e di ripristinare la normale linea temporale fin dal primo episodio della stagione risulta sensata perché rimette subito in riga la morale dell’eroe.
Dopo aver passato non una ma ben due stagioni ad impedire che persone con gli stessi suoi poteri (Reverse-Flash e Zoom) alterassero la realtà per scopi personali, era impensabile che lo stesso Flash usasse i suoi poteri per motivi puramente egoistici.
In questo frangente è adeguata la reazione di Eobard Thawne (prigioniero di Barry) quando provoca l’eroe urlandogli dietro “Now who’s the villain Flash? Who’s the villain?”
Da una parte quindi il dietrofront gioca a favore sia della caratterizzazione del personaggio che dell’armonia all’interno dell’universo condiviso (non si poteva lasciare Flash lontano da Terra-1 visti gli imminenti crossover con Arrow, Supergirl e Legends of Tomorrow).
Dall’altra però è un peccato e una delusione per i fan del fumetto che la parentesi Flashpoint si sia conclusa così in fretta e così inaspettatamente.
Il titolo dell’episodio si è portato dietro molte aspettative in questi mesi, anche se era impensabile un adattamento fedele del fumetto, almeno ci si poteva aspettare una sosta più lunga in questa nuova realtà, anche solo dal punto di vista di Barry.
Invece a sorpresa gli showrunner decidono di ripristinare tutto immediatamente facendo di Flashpoint non un arco storico ma semplicemente un punto di partenza per la nuova stagione.
Come vediamo alla fine dell’episodio, la realtà non è stata ripristinata del tutto e sarà interessante vedere quali elementi Barry sarà riuscito a sistemare (Joe e Wally sembrano tornati “normali”) e quali invece no.
Ancora una volta The Flash stravolge la storia e le vite dei personaggi e si prepara a stupire gli spettatori e tutti i fan della serie.