Wolverine & Nick Fury Scorpio Connection: tornano gli anni ’80 [Recensione]

Pubblicato il 10 Ottobre 2016 alle 11:25

Ritorna un’acclamata graphic novel Marvel dedicata a due dei personaggi più aggressivi della Casa delle Idee: l’agente segreto Nick Fury e il mutante Wolverine! Cosa succede quando dovranno affrontare le macchinazioni del letale Scorpio? Ce lo spiegano Archie Goodwin e Howard Chaykin!

Negli anni ottanta la Marvel sperimentò molto, cercando di rinnovare il proprio catalogo, realizzando storie lontane dai consueti canoni narrativi e dando spazio ad autori innovativi. Fu in questa meravigliosa stagione creativa che videro la luce i capolavori di Chris Claremont, John Byrne, Frank Miller, Bill Sienkiewicz, Walt Simonson, J.M. De Matteis e tanti altri celebrati cartoonist.

L’allora editor in chief Jim Shooter diede ampio spazio ad avventure dai toni cupi e adulti e si deve al controverso autore di Secret Wars e Starbrand la nascita di veri e propri gioielli fumettistici.

La linea dedicata alle graphic novel, rivolta a un pubblico più sofisticato e non necessariamente interessato al classico Marvel style, rappresenta degnamente lo sperimentalismo dell’epoca. Tramite questa divisione editoriale furono presentate storie non ambientate nell’Universo Marvel ma pure avventure dedicate ai vari giustizieri in calzamaglia, proposti però in una chiave più d’autore. E’ il caso di Wolverine & Nick Fury Scorpio Connection.

Come è facile intuire, è dedicata a due personaggi spesso sopra le righe: Nick Fury, il burbero agente dello SHIELD, e il mutante artigliato Wolverine. Entrambi hanno un carattere difficile e usano metodi spesso discutibili. Malgrado le rispettive diversità, esistono anche analogie.

Sono sovente coinvolti in situazioni pericolose, non esitano a uccidere se lo ritengono necessario, non hanno costumi particolarmente morigerati e, soprattutto, sono spie. Se Nick è infatti un ex soldato diventato direttore di un’agenzia spionistica, pure Wolverine è stato al servizio dell’intelligence canadese.

Il compianto Archie Goodwin, autore di Scorpio Connection, parte appunto da questi elementi per delineare una spy-story avvincente, inserendo i due protagonisti in contesti meno edulcorati di quelli che si potevano rilevare negli albi regolari. Tutto ha inizio con alcuni agenti dello SHIELD che vengono massacrati in Perù.

Nick Fury crede di riconoscere i metodi dell’assassino, denominato Scorpio. Costui proviene dal passato di Nick e, come avrete modo di scoprire, potrebbe essere legato a una donna che si rivelerà a dir poco cruciale.

Come in un’avventura di James Bond, la trama si svolge in vari luoghi, per esempio Venezia, Istanbul e le isole dell’Egeo.

E nelle macchinazioni di Scorpio e della perfida donna che lo affianca rimane implicato anche Wolverine. Tuttavia, Logan non è certo facile da manipolare e se ne vedranno delle belle. Goodwin scrive una storia d’intrattenimento nel senso migliore del termine, ricca di scontri, inseguimenti, sparatorie, ma non manca una profonda analisi psicologica dei personaggi.

Vale in particolare per Nick Fury che, confrontandosi con l’efferato Scorpio, sarà costretto a rivivere un passato che sperava di dimenticare.

Goodwin costruisce abilmente la trama concentrandosi quindi su quattro personaggi, scrivendo testi e dialoghi hard-boiled e inserendo un pizzico di erotismo, comunque accennato e mai esplicito.

Ciò è facilitato dal fatto che la graphic novel è illustrata da Howard Chaykin, nome fondamentale del fumetto indie statunitense, acclamato per American Flagg!, Black Kiss e altri capolavori.

In verità, non è chiaro quale sia stato l’effettivo apporto di Chaykin. I disegni sono firmati da lui ma di fatto molte pagine vennero realizzate dai collaboratori del suo studio.

In ogni caso, dal punto di vista visivo, il volume è pregevole. Chaykin non era nuovo al genere della spy story, dal momento che la sua serie American Flagg! aveva elementi narrativi di questo tipo.

Il suo Nick Fury ricorda in parte Flagg, con il viso squadrato e la piega virile delle labbra; Logan sembra sempre sul punto di aggredire qualcuno; Scorpio, a sua volta, è in linea con i tipici character maschili di Chaykin e la femme fatale che architetta una vendetta nei confronti di Nick fa pensare alle milf sexy e aggressive di buona parte della sua produzione.

Il taglio cinematografico delle vignette e il dinamismo delle pagine fanno poi di Scorpio Connection una lettura entusiasmante. Se volete dunque provare una storia Marvel dai toni adulti questo è il volume che fa per voi.

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