A History of Violence – John Wagner

Pubblicato il 3 Luglio 2011 alle 07:27

A History of Violence

Autori: John Wagner (testi), Vince Locke (disegni)
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Prezzo: € 19,90, 14,5 x 21, pp. 300, b/n

Recensione

L’America ha sempre avuto un lato oscuro e la fiction noir ha saputo esprimerlo e rappresentarlo con dovizia di particolari. Ciò vale soprattutto per quella parte degli Stati Uniti simboleggiata dall’entroterra e, in particolare, dalla provincia. Sotto la superficie idilliaca alla Norman Rockwell si celano sovente pulsioni negative e deviate, pronte ad emergere nel momento più inaspettato. Lo sanno bene romanzieri come Joe R. Lansdale, tanto per citare un nome a caso; registi come David Lynch; e nemmeno certi cartoonist ignorano tale realtà.

Di sicuro non la ignora il britannico John Wagner, da molti conosciuto per essere il creatore di Judge Dredd, che si è concesso simili riflessioni con A History of Violence, pubblicato da Panini Comics nella linea Panini Noir, originariamente proposto negli Stati Uniti dalla DC per la divisione Paradox Press di Andy Helfer. La graphic novel in questione è nota anche per la splendida versione cinematografica di David Cronenberg, benché molto meno eversiva del fumetto, come i lettori avranno modo di notare.

Wagner ci racconta le vicende di Tom McKenna: un uomo qualunque, sposato, con due figli, che gestisce una tavola calda in una tipica cittadina americana. La sua vita è, sostanzialmente, tranquilla e banale, divisa tra lavoro e famiglia, né più né meno di quella dei suoi concittadini. E, almeno in apparenza, Tom è un tipo senza grilli per la testa, gentile e cordiale con tutti. Ma è veramente così? O si tratta solo di una maschera?

Un evento inaspettato e sgradevole cambia tutto. Una sera due malintenzionati entrano nella sua tavola calda e cercano di rapinarlo. E l’uomo tranquillo, nel tentativo di impedirlo, riesce ad ucciderli. Si tratta di un chiaro caso di legittima difesa e, nel giro di poco tempo, Tom si trasforma in un eroe nazionale, simbolo dell’uomo della strada che cerca di non soggiacere al crimine dilagante in una nazione ossessionata dal giustizialismo e dall’ansia di sicurezza.

Ma come mai Tom è stato in grado di uccidere due persone con tanta facilità? E perché, dopo un po’ di tempo, viene preso di mira da alcuni mafiosi che iniziano a tormentarlo, ritenendolo un’altra persona? Si sono forse sbagliati? Oppure Tom non è mai stato l’uomo che tutti, a cominciare dalla moglie, credevano di conoscere? Qual è il suo passato? C’è magari un terribile segreto che Tom, per anni, ha tentato di nascondere?

Wagner realizza un ottimo noir, intenso e coinvolgente, descrivendo il mondo torbido della mafia di Brooklyn, ricorrendo a un sapiente uso del flashback nella parte centrale della graphic novel, con testi ben impostati e dialoghi di forte impronta cinematografica (e si capisce per quale ragione Cronenberg se ne sia sentito attratto). Lo sceneggiatore, inoltre, svolge un’approfondita analisi psicologica di Tom e degli altri personaggi che fanno da contorno alla vicenda, non mancando, inoltre, di descrivere, sullo sfondo dell’azione, l’atmosfera di una nazione intrisa di violenza (è sufficiente anche solo considerare l’esasperata presenza delle armi).

I disegni sono affidati a Vince Locke che ha illustrato, tra le altre cose, episodi di Sandman, Batman e The Spectre, e pure le sconvolgenti cover della death-metal band Cannibal Corpse. Il tratto grafico di Locke è volutamente sgradevole, sporco, di evidente matrice underground, ma appropriato per una storia carica di suspense e violenza efferata (con abbondanti mutilazioni) come è A History of Violence, e, anche in questo caso, cinematografico con i suoi stacchi netti che rimandano agli story-board da pellicola. In altre parole, questa è, a mio avviso, una delle migliori uscite della linea Panini Noir e vale sicuramente la spesa.

Voto: 8

Articoli Correlati

Il manga di Naruto ha festeggiato i suoi 25 anni dal debutto con un progetto manga speciale. Stiamo parlando del crossover con le...

23/11/2024 •

11:00

Solo Leveling è arrivato all’inizio di quest’anno e si è rapidamente affermato come uno dei più grandi nuovi...

23/11/2024 •

10:00

È stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024 in occasione della consegna della Palma d’oro onoraria allo Studio...

22/11/2024 •

19:45